Francia, Bergé: «Abolire due feste cristiane? Io sono per sopprimerle tutte»
Abolire due feste cristiane in Francia? No, aboliamole tutte. Pierre Bergé è intervenuto così a un programma radiofonico di Rtl, commentando l’uscita di Dounia Bouzar, appena nominata all’Osservatorio della laicità, che aveva proposto contro il parere degli stessi musulmani: «La Francia deve rimpiazzare due feste cristiane con lo Yom Kippur e l’Aïd».
«SOPPRESSIONE INTEGRALE». Pierre Bergé, tra gli imprenditori più ricchi e famosi di Francia, co-fondatore del brand del lusso Yves Saint Laurent, strenuo sostenitore dei diritti gay e maggior sponsor della legge sul matrimonio omosessuale, ha detto ieri che «non ci sono solo cristiani in Francia. Io sono per la soppressione integrale di tutte le feste cristiane».
«CI SONO ALTRE RELIGIONI». «Noi viviamo sotto un regime di separazione tra Chiesa e Stato – continua – Ci sono tanti musulmani in Francia e molti membri di altre religioni. Perché non tenerne conto? Io preferisco che siamo laici fino alla fine e cancelliamo tutte le feste cristiane con l’eccezione del Natale, che era una festa pagana ed è diventata una festa cristiana».
TUTTI CONTRO I CRISTIANI. Con il nuovo governo socialista di Francois Hollande, gli attacchi alla Chiesa cattolica si sono moltiplicati in Francia. Se il ministro dell’Educazione Peillon sostiene pubblicamente che «non si potrà mai costruire un paese libero con la religione cattolica», Hollande ha annullato una visita a un museo per non dover parlare con un dipinto cristiano alle spalle e il ministro Duflot ha minacciato di espropriare i locali vuoti o semi-vuoti della Chiesa, in pieno spirito giacobino.
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13 commenti
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Il signore Bergè è chiaramente in odore di MASSONERIA.
La sua opinione e aspettative sono perfettamente in linea con l’ideologia del Grande Oriente al potere in Francia dalla rivoluzione francese in faccia a tutte le leggi democratiche. Infatti, in Francia non cade foglia che Massoneria non voglia.
Anche Hollande e i suoi ministri fanno parte del club di questi vecchi e ridicoli barbogi.
Mi auguro che dopo aver visto la caduta del comunismo, si potrà assistere presto alla fine anche di questa ideologia. W LA DEMOCRAZIA! W LA LIBERTA’!
Toh guarda.. il sig. Bergé, co-fondatore del brand del lusso Yves Saint Lauren, qual’è l’unica festa Cristiana che non vuole abolire?
Ora, dopo questa dichiarazione e visto il caso Barilla, bisognerebbe boicottare i prodotti dello stilista… ma la nostra pazienza e tolleranza è ben maggiore.
Beh, se è per quello io è da una vita che boicotto le griffe..!!
io da una vita boicotto i diamanti de beers….ma non se ne è accorto nessuno.
Son tornati i giacobini! Però non hanno fatto una bella fine..
ma non ci hanno massacrato i …neuroni per 200 anni sulla tolleranza? è tutto qui quello che sanno proporre di nuovo? coglione di lusso.
cosa ti aspetti da una borghesia annoiata?
Hai ragione,Ciccio, comunque Bergè sta messo male, poraccio!
certamente ma allora dovevano farlo dato che erano in minoranza. ora che comandano si mostrano per come sono.
Ma che bell’esempio di tolleranza………!!!!!!!!
Egregio sig. stilista, non ha mai pensato di andare a pesca coi suoi nipotini?
Concordo in pieno con MF
Piu Papa Francesco si fa sentire con parole molto chiare e dirette ad ognuno di noi, compreso mister lusso,più hanno paura di vedere i loro “.progetti anticristiani” fallire. Alzano la voce per disperazione!