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Francia, abusi sessuali nella Chiesa. C’è differenza tra giustizia e gogna

Di Leone Grotti
13 Febbraio 2022
La commissione indipendente, autrice del rapporto che ha attribuito alla Chiesa 330 mila abusi tra il 1950 e il 2020, risponde alle critiche dell'Accademia cattolica. Ma non coglie il cuore del problema
Fedeli riuniti in chiesa in Francia per la Messa

Ha scelto la strada dell'attacco frontale la Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa (Ciase) per rispondere alle critiche mosse dall'Accademia cattolica in Francia. L'oggetto del contendere è il delicatissimo ed esplosivo rapporto definitivo sugli abusi sessuali nella Chiesa francese, secondo il quale tra il 1950 e il 2020 sono stati abusati 330 mila minori da sacerdoti e laici in seno alle strutture della Chiesa.
L'attacco frontale all'Accademia cattolica
L'Accademia aveva smontato il rapporto denunciando soprattutto l'inaffidabilità dell'indagine statistica che ha portato a determinare il numero degli abusi. Aveva poi accusato la commissione di essere indipendente ma non imparziale, di essere cioè prevenuta nei confronti della Chiesa e di essersi avventurata, specialmente nelle 45 raccomandazioni, in un territorio, quello teologico e biblico, che non le competeva (compiendo anche diversi strafalcioni).

Il 9 febbraio la Ciase ha pubblicato un document...

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