Florida, buffonata satanica: di fianco al presepe approvata rappresentazione del Diavolo che scende negli Inferi

Di Redazione
05 Dicembre 2014
Al Capitol della Florida, nella città di Tallahassee, dove è ospitato il Parlamento, ogni anno al primo piano in occasione delle feste natalizie vengono esposte delle decorazioni

tempio-satanico-florida

Un albero di Natale, un presepe, un candelabro ebraico a nove bracci e una raffigurazione di Satana che discende negli inferi. Al Capitol della Florida, nella città di Tallahassee, dove è ospitato il Parlamento, ogni anno al primo piano in occasione delle feste natalizie vengono esposte delle decorazioni. Quest’anno il dipartimento per la Gestione dei servizi ha approvato nell’area dedicata al “Free Speech” anche il progetto dell’associazione Satanic Temple.

CHIESA PASTAFARIANA. In origine, venivano esposti solamente l’albero di Natale e il candelabro ebraico. Quando l’anno scorso è stato accettato anche un presepe, le più disparate associazioni si sono scatenate per protesta, trasformando l’esposizione in una buffonata. Così hanno avuto il loro spazio anche la Chiesa pastafariana del mostro di spaghetti volanti e il Tempio satanico, che ha proposto una rappresentazione per festeggiare la discesa negli inferi di Satana. Nel 2013, l’amministrazione ha rifiutato perché «gravemente offensiva». Quest’anno invece anche ai satanisti è stato trovato un posticino.

TEMPIO SATANICO. «Buone vacanze dal Tempio satanico», reciterà la scritta a fianco della rappresentazione, che sarà messa in mostra dal 22 al 29 dicembre e nella quale si vede un angelo che cade in un mare di fiamme. Perché l’anno scorso il Tempio satanico è stato rifiutato e quest’anno no? «L’unica differenza è che quest’anno ci siamo presentati con un team di avvocati», risponde il portavoce dei satanisti Lucien Greaves. I satanisti esporranno vicino al presepe, che sarà anche chiuso tra due rappresentazioni proposte da associazioni atee. La prima chiede di «celebrare il vero senso del Natale», cioè “carità, famiglia, fuochi di artificio, cioccolata calda e cibo cinese”; la seconda augura solo un «felice solstizio d’inverno».

«NON È OFFENSIVO». Il Tempio satanico ha rivendicato il diritto alla libertà di espressione e l’ha spuntata, anche se il dipartimento della Florida avrebbe il diritto di rigettare proposte che «siano potenzialmente dannose, offensive o minacciose per natura». L’anno scorso la celebrazione di Satana era stata ritenuta tale, quest’anno no. Il Tempio satanico sta anche per ottenere il permesso dal governo dell’Oklahoma di posizionare una statua davanti al Parlamento dello Stato, dove già si trova una statua che rappresenta i Dieci comandamenti, dove Satana viene raffigurato nelle vesti di Bafometto, con le corna e il volto da caprone.

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33 commenti

  1. Filomena.

    Piero il fatto che io abbia espresso la mia opinione sul post a cui fai riferimento, non significa che chi crede in certe cose non debba più farlo. Ribadisco per me ognuno può credere in ciò che vuole, e non mi sembra che io abbia espresso un atteggiamento che voleva fare la paternale a nessuno, mentre Toni in modo arrogante e paternalistico avanza la pretesa di cercare di “redimermi” decidendo cosa sia bene o male per me. È chiara la differenza?

    1. EquesFidus

      Chi redime è solo Dio, Toni stava dicendo ben altro.

    2. Toni

      @ Filomena, contieniti! (ovvero perché sei cosi aggressiva oggi).
      Ma dove ti viene questa idea che volevo redimerti …. ma li leggi i post prima di scrivere? Se ti riferisci al mio post del 6 ore 16:09 è chiaro che tutta la prima parte era imperniato sul fatto che crediamo che si va all’inferno, ed al perché si va. Fa parte del nostro credo ed era una risposta all’arroganza tua di rispondere ad EquesFidus. Ti spiegavo un nostro punto di vista sull’argomento. Di fatto ogni cattolico che si specchia con un’altra persona e magari accetta di sentirsi dire di essere un retrogrado o cose simili, nel ribattere è evidente il perché ti dice che secondo lui non solo che sbagli ma anche che secondo il suo superstizioso (per te) punto di vista i rischi che si corrono ( fa parte delle regole del gioco se discuti con una persona con tale credo). Era una semplice esternazione – spiegazione del proprio punto di vista. Del resto continuavo con il dire che per una che non crede a nulla possono sembrare sciocchezze, compreso “ammonire i peccatori” (che è un obbligo per un cattolico) …. punto. E che il fatto che noi pensiamo alla realtà in certi termini…nulla ti comporta dal momento che niente ti viene imposto con forza.
      Quindi quale paternale ?
      Quale arroganza?
      Non dire sciocchezze se ci riesci.

    3. Piero

      Filomè continui a fare la furbina, della tua diatriba con Toni io non ho proprio detto nulla, ci penserà lui a confutarti. Io ho solo puntualizzato e controbattuto a certe tue affermazioni apodittiche (nel senso filosofico del termine) :
      1. ti ho fatto l’esempio della vulcanologia sottomarina e poi ti ho citato e invitato a leggere Platone per farti capire che il cervello e la ragione sono condizioni necessarie ma non sufficienti per affrontare il problema dell’esistenza di Dio. Il metodo e l’indagine su qualsiasi cosa è dettato, imposto dall’oggetto della ricerca, Tu pretendi di indagare sul trascendente, quindi che trascende che va oltre la realtà fisica e materiale, con metodi dell’immanente, cioè della realtà fisica e materiale. E’ come se tu cercassi di misurare la distanza tra Milano e Roma in kilogrammi !! Questo si che è fantasioso, delirante e assurdo.
      Cos’è più “sssscientifffico” e da liberi pensatori? Valutare ed esaminare tutte le possibilità o escluderne a priori una ?

      2. il solito palloso discorso sulle “indebite ingerenze” ma ti rimando al post, non ho niente da aggiungere.

      3. e il piagnisteo sulla presunta “irrispettosità” di alcuni cattolici, anche qui ti rimando al post.

      Have a good day.

  2. EquesFidus

    Non so cosa sia peggio, se la blasfemia dei servi del Demonio o le pagliacciate degli atei statunitensi (che augurano il “solstizio d’inverno” non sapendo con cosa ribattere, ‘sti beoti, come se un dato astronomico potesse avere un qualche valore morale e sociale) fatte meramente per indispettire i cristiani. Ad ogni modo, avete fatto bene, blasfemi: in ogni caso, infatti, risulterà che il Cristo ha trionfato, sia su Satana (che ha perso ogni potere sui giusti) sia sulla idiozia umana (che è stata anch’essa sbugiardata in tutto il suo squallore dalla Resurrezione, poiché “la sapienza degli uomini è stoltezza agli occhi di Dio”). In ogni caso, è da notare come gli atei si siano accodati ai satanisti per queste pagliacciate, che sono un po’ i regali (venefici e carichi di odio) che fanno per Natale e Pasqua ai cristiani. Giustappunto oggi ho letto un altro di questi “regalini” alla menzogna ed al vetriolo su Yahoo!: tralasciando la serietà delle notizie presentate dal sito in questione (siamo più o meno a livello di quelle sulle riviste che si trovano dal parrucchiere, e non quelle tipo Novella2000 o Topolino, le altre…), viene presentato come elemento capace di scardinare la Santa Fede cattolica la possibilità (possibilità remota, peraltro) che il Cristo non sia nato il 25 dicembre! A parte il fatto che non è un dogma, ma come si può pensare che simili corbellerie possano far traballare la Chiesa?

  3. Filippo81

    A Carnevale prossimo lo stesso obama e il suo sfidante repubblicano si vestiranno da Baffometto ? ah ah ah Ce li vedo !

  4. Martino

    Questi poveracci, se sapessero che agli inferi è disceso Gesù Cristo, non ci vorrebbero più andare!

    1. EquesFidus

      Non solo ci è disceso, ma di fatto la Sua presenza laggiù ha sconfitto la morte dell’anima: infatti, con la Sua discesa, Egli ha riempito col sommo bene il luogo che era privazione assoluta di bene, risultando quindi che Satana, non potendo trattenerLo, non solo è stato sconfitto dal Cristo ma sono anche state scardinate le porte del suo regno, cosicché chiunque, sempre ed in ogni luogo, andrà all’Inferno solo per un rifiuto personale e consapevole di Dio, ma non per l’effetto di quel posto, in quanto gli inferi non hanno più alcun potere sulle anime sante.

      1. Filomena..

        Non mi dica che lei crede veramente alle stupidaggini fantasiose e deliranti che dice. Non ci posso credere che una persona intelligente pensi robe del genere. La verità è che lei è un buontempone che si prende gioco dei creduloni, vero?

        1. EquesFidus

          Guardi, nessuno potrà mai battere le stupidaggini fantasiose e deliranti che riempiono questo sito; questa è teologia a spiegazione della discesa agli inferi del Cristo e non solo ci credo, ma credo anche che Lei non debba mettere bocca su ciò in cui credono i cristiani. Anzi, credo proprio che dovrebbe andarsene da qualche altra parte a fare la supponente.

          1. EquesFidus

            “Le Sue stupidaggini fantasiose e deliranti che riempiono questo sito”; mi è sfuggito il “sue”, dal momento che stavo cercando di rendere la frase più “civile” possibile, come piace a voialtri.

          2. yoyo

            Precisiamo: articolo di fede del Simbolo apostolico. Eternato dalle fagliecche Dante nota nel inferno.

          3. Filomena....

            @EquesFidus
            Il fatto però è che lei non si limita ad applicare la teologia a se stesso o al più a coloro che si dichiarano credenti. Questo andrebbe benissimo dal momento che se uno vuole credere che il cielo è verde, è liberissimo di farlo. Quando invece i principi in cui crede “mandano letteralmente all’inferno” chi oggettivamente non ha mai avuto rapporti con Entità a cui non crede, allora il discorso cambia perché ognuno è autorizzato a “mandarla a quel paese” che magari ha un altro nome che inferno.

          4. EquesFidus

            Anzitutto, un conto è la teologia ed un conto la morale, anzi, un conto è la legge morale naturale; la quale ha una precisa spiegazione teologica oltreché filosofica, certamente, ma non è identificativa con essa. In altre parole un ateo o chi, più in generale, non crede nella discesa agli inferi del Cristo può benissimo concordare con un cristiano che l’aborto, l’eutanasia, le manipolazioni dell’essere umano ed i “matrimoni” gay sono dei mali oggettivi, procedendo questa consapevolezza da un’osservazione della natura umana e non da un rapporta con Dio (l'”Entità” che Lei non riesce nemmeno a nominare). Tra l’altro, la teologia (teo-loghios: conoscenza di Dio) non è un credere nel fatto che il cielo è verde, bensì si basa su assunti logici e razionali per spiegare (o tentare di spiegare) ciò che Dio ha fatto: per usare il Suo esempio, serve per spiegare perché il cielo è azzurro, non per credere al cielo verde.
            E sa cosa se ne può fare delle Sue offese, leonessa (ammesso sia una donna) da tastiera che lancia frecciatine velenose solo perché nella certezza dell’anonimato?

          5. filomena.....

            A mio parere sostenere che esista una legge morale naturale è una forzatura bella e buona per cercare di ricondurre la realtà che ci circonda ad un disegno pseudodivino e quindi alla teologia. Significa cioè mettere al centro dell’universo Dio piuttosto che l’uomo o comunque un fattore casuale che ha dato origine agli essere viventi. Nella mia non conoscenza della teologia, come qualcuno a ragione sostiene, cerco di usare il cervello cioè la ragione e sostenere come fa lei che la teologia è fondata sulla ragione solo per tentare di giustificare Dio, mi sembra veramente al di fuori della realtà. Che poi delle persone non credenti possano concordare che l’aborto o altri fatti siano negativi questo può dipendere da molte ragioni perlopiù riconducibili a questioni personali, ma per la maggioranza dell’opinione pubblica quelli che la morale cattolica definisce principi non negoziabili non sono buone ragioni

          6. Piero

            Nella mia non conoscenza della vulcanologia sottomarina cerco di usare il cervello, cioè la ragione,e sostenere, come fanno alcuni, che ci sono vulcani che eruttano in fondo agli oceani, che come è noto sono fatti di acqua (anche qui sto usando il cervello cioè la ragione) mi sembra veramente fuori dalla realtà, è ovvio che l’acqua spegne il fuoco, me lo dice il cervello cioè la ragione…..

          7. Filomena..

            Peccato che la vulcanologia è una disciplina scientifica e come tale verificabile, la teologia no per cui ci dobbiamo credere come verità rivelata e la razionalità ha ben poco a che vedere.

          8. Piero

            Toh, leggiti questo, di un certo Platone, uno che può dare lezioni di razionalità a chiunque.
            “Pare a me, o Socrate, e forse anche a te, che la verità sicura in queste cose nella vita presente non si possa raggiungere in alcun modo, o per lo meno con grandissime difficoltà. Però io penso che sia una viltà il non studiare sotto ogni rispetto le cose che sono state dette in proposito, e lo smettere le ricerche prima di avere esaminato ogni mezzo. Perché in queste cose, una delle due: o venire a capo di conoscere come stanno; o se a questo non si riesce, appigliarsi al migliore e al più sicuro tra gli argomenti umani e con questo, come sopra una barca, tentare la traversata del pelago. A meno che non si possa con maggiore agio e minore pericolo fare il passaggio con qualche più solido trasporto, con l’aiuto cioè della rivelata parola di un dio.”
            Platone, Fedone XXXV (85c-d)

            Ti consiglio anche la lettura, sempre di Platone, dell’Apologia (parla di Socrate, il famoso “sapiente è colui che sa di non sapere…”).

            Magari riesci a modificare il tuo atteggiamento presuntuoso, supponente e arrogante….

          9. piero

            Filomè, toh, leggiti questo, è di un certo Platone, uno che in fatto di razionalità può dare lezioni a chiunque, perfino a te.
            “Pare a me, o Socrate, e forse anche a te, che la verità sicura in queste cose nella vita presente non si possa raggiungere in alcun modo, o per lo meno con grandissime difficoltà. Però io penso che sia una viltà il non studiare sotto ogni rispetto le cose che sono state dette in proposito, e lo smettere le ricerche prima di avere esaminato ogni mezzo. Perché in queste cose, una delle due: o venire a capo di conoscere come stanno; o se a questo non si riesce, appigliarsi al migliore e al più sicuro tra gli argomenti umani e con questo, come sopra una barca, tentare la traversata del pelago. A meno che non si possa con maggiore agio e minore pericolo fare il passaggio con qualche più solido trasporto, con l’aiuto cioè della rivelata parola di un dio.”
            Platone, Fedone XXXV (85c-d)
            Ti consiglio anche la lettura, sempre di Platone, dell'”Apologia di Socrate”, dove Socrate dice il suo famoso “…sapiente è colui che sa di non sapere..”. Queste sì sono posizioni “ssscientifffiche” e da liberi pensatori che non escludono a priori nessuna possibilità. Magari modifichi un pò il tuo atteggiamento supponente, presuntuoso e arrogante. Chiudo con Roger Scruton, filosofo britannico:
            “Uno scrittore che dice che non esistono verità, o che ogni verità è “puramente relativa”, vi sta chiedendo di non credergli. Perciò non credetegli.”
            Roger Scruton,”La filosofia moderna: un compendio per temi”

          10. EquesFidus

            Ma infatti il centro dell’universo è Dio, nella persona del Cristo, non certo l’uomo; sa, trovo sempre spassoso come voialtri atei vi affanniate per negare Dio affermando fatto che l’universo è troppo vasto perché esistiamo per volere di un’entità perfetta, infinitamente buona ed onnipotente, per poi porne al centro l’uomo, che invece è realmente limitato ed imperfetto. Non nota una contraddizione intrinseca in questo? Per la teologia cattolica l’uomo è al centro della Creazione non per meriti suoi ma per via dell’Incarnazione, del Dio che si fa uomo per salvarlo e per glorificare la Creazione stessa, rendendo di fatto la realtà stessa cristocentrica anziché antropocentrica, mentre invece Lei si arrabatta e va in contraddizione pur di negare Dio; mi dica se Le pare un atteggiamento razionale. Il Suo atteggiamento di orgogliosa ignoranza teologica (per cui questa esisterebbe solo per giustificare l’esistenza di Dio e non per altro) non è razionale, è prendere i moti del proprio cervello per moti dal cielo, poiché non si basa su una rivelazione ma soltanto su dei ragionamenti irrazionali e con fallacie logiche, tanto che per Lei è più facile negare l’esistenza di Dio (e, di conseguenza, la logica e la razionalità di ciò che La circonda, se ne renda conto) che non affrontare questi problemi. Pensi a quanta differenza tra Lei ed il più grande logico dopo Aristotele, Gödel, il quale non solo ammetteva tranquillamente l’esistenza di Dio ma anche di angeli e demoni, e non nel XII secolo ma negli anni ’50! E non perché fosse un “bigotto” ed un “reazionario” (termini cari a chi, come Lei, fa proprio il gergo comunista e non perde occasione per provocare i credenti), ma perché si rendeva conto che non solo la teologia si basa su degli assunti razionali e logici, ma anche che rimuovere il fattore Dio (e, di conseguenza, la teologia) significa ammettere di vivere in un universo illogico ed irrazionale, in ultima istanza inconoscibile (guardi caso, il principio su cui si basa e grazie a cui “funziona” la scienza stessa è invece la conoscibilità dell’universo). Una volta che avrà risolto queste contraddizioni, che contrastano con l’evidenza stessa della realtà che conosciamo e coi pattern riscontrati in alcuni fenomeni naturali, che seguono andamenti frattali (cioè in cui non è la scala di osservazione ma il fenomeno stesso a contare) e per niente casuali, poi potrà chiacchierare di come la legge morale naturale è irrazionale e di spiegazioni “pseudodivine” della realtà.

          11. Filomena

            Sul fatto che illustri pensatori ben prima di me abbiano posto l’uomo al centro dell’universo non credo che sia necessario che io glielo faccia presente perché suppongo che dall’alto della sua cultura, lei li conosca e li abbia studiati molto bene. Per quanto mi riguarda posso solo risponderle a titolo personale e questo pensiero vale per me, non ho l’arroganza di volerlo imporre a nessuno. La visione del mondo per me parte sempre da noi stessi, non avrebbe senso vivere per sentirsi strumento di una divinità. Che poi l’uomo non sia allo stato attuale in grado di darsi tutte le risposte, questo non significa affatto che non lo potrà essere in futuro è quindi non ci vedo la contraddizione cui lei accennava. Infine credo che se ora non siamo in grado di darci risposte possiamo benissimo semplicemente sospendere il giudizio e concentrarci su problemi più concreti cui dare risposte e che nascano dai nostri bisogni.

          12. EquesFidus

            Invece c’è una fortissima contraddizione, in quanto ciò non è affatto una certezza ma una credenza; e, siccome voialtri scettici rifiutate la fede come mezzo di conoscenza, ne dovrebbe conseguire il rifiuto anche di questa credenza, peraltro assolutamente indimostrata.

          13. Toni

            @ Filomena (non ti risparmio neppure questa)
            La morale naturale è una realtà presente, e quindi riconosciuta, da sempre. Ben richiamata nelle tragedie greche, nella filosofia tra i grandi oratori latini ed è precedente alla stessa venuta di Cristo. Alla morale naturale hanno creduti anche grandi atei …. ma niente a che vedere con i molluschi odierni. Certo oggi credete alla morale DAS … che prende una persona e la fa diventare qualsiasi cosa. Dovresti ammettere che cos’ come non capisci di teologia non capisci di altre cose.

          14. Piero

            Filomè, fai più bella figura a stare zitto/a, non addentrarti in cose che non conosci…non è che devi per forza sparare minchiate su tutto, o sei in ritardo sul numero di interventi che hai pattuito con i tuoi padroni? Ti pagano a cottimo eh??

          15. Toni

            @ Filomena
            Si crediamo che c’è il rischio di finire all’inferno, crediamo anche che rispetto a chi fa il male corrono più rischi chi “ama” il male. . A questa categoria appartengono chi difende il male, lo istituzionalizza, lo trasforma in legge. Crediamo anche che ognuno di noi è in grado, volendo e liberamente, essere in grado di dare il giusto peso alle proprie azioni. Vuol dire che difficilmente alla fine si potrà dire non sapevo e non capivo (soprattutto quando si è detto in vita “guardate dall’altro lato”). Ma tu non ti preoccupare di quello che pensiamo noi, tanto non ci credi … e puoi continuare a sentirti libera di fare quello che vuoi e nessuno “ti impone” di fare alcunché.. noi .ci limitiamo a dirtelo perché è un nostro dovere “ammonire i peccatori” se non lo facessimo e come se non ti amassimo.

          16. Filomena..

            Toni, per favore risparmiami almeno questo paternalismo da strapazzo, sono cresciutella per le prediche amorevoli.

          17. ochalan

            Ma sempre in tempo per finire personalmente al inferno se non cambi vita. Non è Quaresima, ma…convertiti e credi al Vangelo!

          18. Toni

            Ma che ti devo risparmiare, mi dovresti dire “grazie Toni… che cerchi di mettermi in contatto con una parte umane di me stessa” : -) … tu vivi di slogan presentando lo spessore della carta velina. . Sei ignorante in misura bestiale su cose elementari riguardo la nostra fede ed hai la sfacciataggine di muovere accuse, ripetute come un mantra, non ascoltando quello che ti si dice.

          19. Filomena..

            @Toni
            Il fatto che io sia ignorante su cose elementari della fede cattolica è il male minore, come pure che sia una peccatrice ai tuoi occhi. Io mi permetto di dire la mia sulla fede cattolica non perché voglia convincere nessuno ma perché spesso si finisce a dover constatare indebite ingerenze della Chiesa nella società civile. Ho sempre sostenuto e lo ribadisco che ognuno è libero di credere a ciò che vuole ma questo tuo atteggiamento paternalismo e supponente che dall’alto dei tuoi personali principi spari sentenze su chi è o non è peccatore, mi sembra troppo. Pensa per te è non preoccuparti dei miei peccati perché nessuno ti ha chiesto di farlo meno che meno la sottoscritta. È questo l’atteggiamento arrogante e saccente, in generale della dottrina cattolica, che disturba, perché irrispettoso del prossimo il quale se si dimostra indifferente alla dottrina e non ne vuole sapere, diventa automaticamente ignorante, dello spessore della carta velina e soprattutto un peccatore impenitente. Stavolta hai esagerato, non sono sotto la tua tutela per cui limitati a parlare per te è non per gli altri.

          20. Piero

            1. “indebite ingerenze….”, Filomè, io sono cittadino italiano, Toni è cittadino italiano etc, Possiamo in quanto tali portare le nostre idee (e a te non te ne deve fregare niente da dove le prendiamo, se dalla fede cattolica, se dalla saga di Star Trek, o dai rettiliani) per cercare di contribuire al miglioramento della società civile? O in quanto cattolici, non abbiamo questo diritto? So benissimo che per quelli come te il migliore cristiano è quello morto, o in subordine, quanto meno è quello nelle riserve indiane (sacrestie e recinti parrocchiali) che non deve disturbare…….
            Se poi queste idee incontrano il favore della maggioranza bene, altrimenti, pazienza, lavoreremo per questo, si chiama democrazia…..

            2. “….in generale della dottrina cattolica, che disturba, perché irrispettoso del prossimo il quale se si dimostra indifferente alla dottrina e non ne vuole sapere…..”
            Non fare la furbina, se tu fossi indifferente e basta non ci sarebbe alcun problema, il fatto è che invece entri nel merito ed essendo appunto ignorante in materia fai delle enormi figure di c…ca.
            Giusto dal tuo post più sopra : “Non mi dica che lei crede veramente alle stupidaggini fantasiose e deliranti che dice. Non ci posso credere che una persona intelligente pensi robe del genere”.
            Veramente un atteggiamento rispettoso, non c’è che dire,ma può anche andar bene, non mi scandalizzo, basta che poi non piagnucoli che gli altri non sono rispettosi con te…..

          21. EquesFidus

            Sì, invece, Qualcuno ce lo ha chiesto: Gesù Cristo. Il quale ci ha ordinato (non chiesto, proprio ordinato) di predicare il Vangelo a tutte le genti e di battezzarle nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
            Inoltre, trovo incredibile (ma onesto, almeno, dato che spesso ciò viene negato) che si giudichi qualcosa senza conoscerla minimamente; peggio ancora, che la si condanni per le “indebite ingerenze” (come se l’ateismo o simili non le compissero…) senza neppure conoscerne i principi basilari. Non scrivessi faresti più bella figura.

          22. Toni

            Ti ho scritto un post , ed è moderato … perché è pesantuccio.
            Vedi che quando metto una faccina tipo questa 🙂 rido ed ho un atteggiamento scherzoso . In questo senso è il “grazie Toni….” per il resto ( dalla carta velina in poi) sono serio.

            Non sei sotto la mia tutela …. te lo assicuro, non ci penso minimamente ed ho riso per il fatto che lo hai scritto. Ti dico solo quello che penso e te lo dirò sempre.

          23. Toni

            @ Cara Filomena

            Ok …sei ignorante in materia di fede, ma non è il solo difetto, sei pure cieca al punto da non capire che così come tu elargisci il tuo meraviglioso “senso della vita”, gridandolo ai quattro venti, attribuendo patenti di ottusi retrogradi (si … non usi questi termini perché sei educata… ma chi ti legge non è scemo), di gente senza intelligenza che aspettano verità calate dall’alto … nel contempo esprimi il tuo “catechismo”. E lo vieni a fare su Tempi, dove chiami nullità un bambino abortito non curandoti della sensibilità di chi ti legge. Irridi su ragioni del nostro credere (“Non mi dica che lei crede veramente alle stupidaggini fantasiose e deliranti che dice”), spargi calunnie che se smentite palesemente con fatti, confermi comunque, al prossimo post.
            Con il tuo “Pensa per te è non preoccuparti dei miei peccati perché nessuno ti ha chiesto di farlo meno che meno la sottoscritta” manifesti, oltre la mala fede di una lettura capziosa del mio post, ma oltre ciò confermi una conclamata ottusità sull’argomento. Un cattolico, ed io lo sono, non viene a discutere con una come te per insultarti, non è nelle sue corde, non è questo il suo fine, se lo fa sbaglia. Dalla sua prospettiva (ma tu sai vedere altre prospettive oltre la tua?) deve testimoniare in ciò che crede includendo in ciò anche gli errori (i peccati sono errori) di chi ti è davanti. Non sarebbe cambiato nulla se avessi discusso con Lucillo, con Lena o altri, amare il prossimo è pure questo (anche se io fo usato con te “amassimo” con intento ironico) . Non puoi farci nulla … perché è così. L’unico rispetto che puoi pretendere è che nessuno possa impedirti di vivere la tua vita (ed avvoglia che tu sostieni che te lo si vuole impedire) … ma non puoi spingerti al punto di venire qui, con i tuoi rivoltanti argomenti, e pretendere un mazzo di fiori. E mi appare chiara la cosa!
            Sull’ingerenza del Chiesa su temi sociale …ti ho già detto che essa si comporta come ogni altro gruppo sociale che esprime di proprio cosa pensa sulla società e sulle strade che intraprende questa. Ma anche su questo sei sorda. Nessuno si è mai strappato le vesti sulle dichiarazioni dei Sindacati, Confindustria o l’Arcgaio su certe scelte politiche, lo fate se parla la CEI, un vescovo di una diocesi o un prete. Se un giorno gli orientamenti dei cattolici diventano maggioranza nel paese ci saranno scelte che non ti piaceranno … ma mi sembra normale se ciò si verifica in un paese democratico dove le regole consentano mutamenti. Non siamo e non saremo mai in una teocrazia… e non possiamo neanche volerlo.

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