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Europee. La saldatura tra popolari e conservatori è un problema per la destra radicale

Di Lorenzo Castellani
27 Marzo 2024
Lo scenario su cui punta Giorgia Meloni per essere decisiva nella scelta del Presidente e piazzare un commissario di peso esclude i Verdi dall'alleanza con il Ppe. Un'idea difficile ma possibile che non piace a Salvini e Le Pen
Von der Leyen Meloni Europee
La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni (foto Ansa)

Le simulazioni elettorali più recenti per le Europee mostrano di fatto due possibile opzioni: la riedizione della coalizione Ursula (Popolari-Liberali-Socialdemocratici) e una coalizione con le stesse tre forze a cui si aggiungono i Verdi. Questa è la versione prevalente, mainstream. Sono le uniche soluzioni possibili?
Le possibili coalizioni dopo le elezioni europee
La ripetizione della coalizione attuale resta lo scenario di sicuro più probabile, mentre maggiore scetticismo va espresso verso l’ipotesi verde. Davvero i Popolari, critici verso le impostazioni più radicali del green deal e incalzati dalla destra, possono aderire ad una alleanza con i Verdi? Gli stessi ambientalisti poi hanno sempre avuto la tendenza ad alzare molto il prezzo per il loro ingaggio nella coalizione, impauriti dal perdere l’afflato critico e radicale che li contraddistingue. C’è poi una terza opzione, non contemplata dalla simulazione di Ipsos per Euronews uscita sul Corriere della Sera qualche giorno fa,...

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