Questa riforma dell’autonomia è un compromesso al ribasso
Fino a che non si arriverà a modificare la Costituzione – e oggi le condizioni non ci sono – cambierà poco. La riforma attuale ha due debolezze: i Lep e il Pnrr
Fino a che non si arriverà a modificare la Costituzione – e oggi le condizioni non ci sono – cambierà poco. La riforma attuale ha due debolezze: i Lep e il Pnrr
La deriva estremista e grillesca del Pd ha permesso al terzo polo di affermarsi. E lo spazio per prosperare non manca. Ecco come Renzi e Calenda possono conquistarlo (non certo facendo gli “esperti”)
Tra rischio commissariamento e real politik, il Meccanismo europeo di stabilità è difficile da rivedere e respingere. Ma forse c’è qualcosa di più che si può fare
Che comandino i democratici o i repubblicani poco cambia: finché il governo italiano sarà atlantista, la Casa Bianca lo difenderà. Anche dall’ostilità degli “amici” europei
La realizzazione dei progetti presenti nel Piano è complicata dai tempi stretti e da variabili esterne negative. Il governo deve ricalibrarlo e allo stesso tempo potenziare le strutture, senza scadere nel piagnisteo e nello scaricabarile. Qualche idea
Non era scontata una legge di bilancio così, dopo anni di bonus a valanga ed espansione della spesa pubblica, che mette in chiara evidenza le priorità e disperde molti meno provvedimenti e denari di quanto abbiano fatto i governi della legislatura precedente
Convincere il Nord delle capacità pragmatiche del suo partito “romano”, strappare il Sud alle sirene dell’assistenzialismo grillesco. Il compito più arduo della Meloni è anche il più importante
Continuità con l’esecutivo Draghi, legami con le passate esperienze del berlusconismo, nuovi intarsi di conservatorismo e la leadership centralizzata e forte di Giorgia Meloni
Il problema per il futuro governo non sono i capricci della Ronzulli: il leader di Forza Italia non vuole essere il partner di minoranza nella coalizione, ma la Meloni sa che se non piega adesso i riottosi cadrà presto. Tre scenari
La nuova destra di governo post-sovranista è a un bivio: seguire il gruppo di Visegrád o rimanere ancorata a Europa e America? È sulla seconda opzione che la Meloni deve costruire la sua leadership. Senza complessi verso Francia e Germania
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851
Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]
Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70