Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Dopo il disastro Invalsi ancora minacciamo i ragazzi con la Dad?

Alle superiori con competenze da elementari, alla maturità con un livello da medie. Eccoli, i risultati della scuola a distanza. Ma ancora vincoliamo il rientro alla "responsabilità" degli studenti. Prima distanziamento e mascherine, oggi vaccini

Caterina Giojelli
15/07/2021 - 1:00
Società
CondividiTwittaChattaInvia
Dad, secondo i test Invalsi un ragazzo su due termina la scuola impreparato
Dad, secondo i test Invalsi un ragazzo su due termina la scuola impreparato (foto Ansa)

Il Corriere riassume i risultati dei test Invalsi, svolti a conclusione del secondo anno della scuola travolta dalla pandemia: «Tengono giusto i bambini delle elementari, forse anche perché a fargli imparare quanto fa 2 + 2 ci arriviamo pure noi genitori, ma dalle medie in poi è un disastro». Premesso che non spetterebbe ai genitori insegnare matematica e che i bambini delle elementari a scuola ci sono andati, il termine “disastro” rende benissimo la situazione. 

Basta scorrere il dossier Invalsi 2021: un puzzle di cifre, percentuali e riferimenti continui a «divari territoriali», «disuguaglianza educativa», «perdita di apprendimento», «differenze socio-economico-culturali», «dispersione scolastica». Quanto ai numeri, basta la sintesi del Corriere: «Due quattordicenni su cinque (con punte del 50-60 per cento al Sud) dopo l’estate entreranno alle superiori con competenze da quinta elementare. E ai loro fratelli maggiori che hanno appena tagliato il traguardo della Maturità va pure peggio: quasi uno su due è fermo a un livello da terza media, massimo prima superiore».

Diciottenni livello medie

Nel dettaglio: alle medie il 39 per cento dei ragazzi non raggiunge il livello minimo accettabile in italiano, il 45 per cento in matematica, soglie ampiamente superate nel Mezzogiorno dove oltre il 50 per cento dei ragazzi non ha competenze adeguate in italiano e il 60 per cento in matematica. Ma è in quinta superiore che si registra una disfatta totale della scuola: secondo i test Invalsi non arriva al livello minimo di italiano e di matematica rispettivamente il 44 e 51 per cento degli studenti. Nel 2019 erano rispettivamente il 35 e il 42 per cento.

LEGGI ANCHE:

lockdown scuola

I bambini fantasma che dopo i lockdown non sono più tornati a scuola

24 Marzo 2023
Gravidanza

Negli Stati Uniti muoiono sempre più donne in gravidanza

20 Marzo 2023

Circa 45 mila ragazzi (il 9,5 per cento contro il 7 per cento dell’anno prima) sono inoltre usciti dalla scuola con il diploma in tasca ma anche con competenze di base che nel dossier Invalsi vengono definite come «attese al massimo al termine del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, quando non addirittura alla fine del primo ciclo d’istruzione». Dato che supera ampiamente la doppia cifra al Sud: Calabria 22,4 per cento, Campania 20,1 per cento, Sicilia 16,5 per cento, Puglia 16,2 per cento, Sardegna 15,2 per cento, Basilicata 10,8 per cento, Abruzzo 10,2 per cento. 

«Tutta colpa della Dad»

Le stesse regioni, come vi avevamo raccontato qui, in cui i tassi di abbandono scolastico sono cresciuti in modo disastroso (senza risparmiare nemmeno le elementari). E dove si è registrato un vero e proprio crollo degli apprendimenti alle superiori, che sono rimaste sbarrate per la maggior parte del tempo. «Che sia “colpa della Dad” lo dimostra il fatto che le due regioni che sono andate in assoluto peggio sono anche quelle che hanno tenuto i cancelli delle scuole chiusi per più tempo: Puglia e Campania», scrive il Corriere.  

Un disastro preannunciato: la drammatica situazione degli “enfants perduts” di Napoli in particolare aveva attirato anche l’attenzione di Le Monde che ampio spazio aveva dedicato al dramma di bambini e ragazzi sacrificati a lockdown interminabili. Per non parlare del caos di ordinanze di Emiliano, e di studenti e professori che non sapevano nemmeno se e quando presentarsi davanti ai cancelli di scuola.

In classe se vaccinati

E ora? Ora possiamo tirare la riga e valutare anche noi i risultati portati a casa nell’interregno della dad e delle aperture singhiozzo, delle classi in quarantena e degli abbandoni scolastici. Un interregno dettato allora dalla necessità e strumentalizzato ora per il ritorno in aula, obiettivo che per il ministro Patrizio Bianchi può essere raggiunto solo se insegnanti e ragazzi saranno vaccinati: «L’85 per cento degli insegnanti sono vaccinati, ma siamo un po’ indietro con i ragazzi. Bisogna fare un atto di responsabilità collettiva».

Nessun obbligo ma ancora una volta responsabilità. E questo non è scritto nel dossier Invalsi, ma i ragazzi non ne hanno dimostrata poca. Abbiamo detto loro che sarebbero potuti tornare in classe solo rispettando il distanziamento di un metro. Indossando la mascherina. Scaglionando gli ingressi. Gli orari. Le visite al bagno. Cambiando banchi. Misurando sempre la febbre. Igienizzandosi costantemente le mani. Portando zaini enormi per non lasciare materiale a scuola (in presenza di locali mense non adeguati i più piccoli hanno consumato il pasto in classe). Sono stati sottoposti costantemente a tamponi, test, e puntualmente alla sospensione delle lezioni, nonostante il rispetto di tutte le norme, nonostante tutta la prudenza. E ora, dati disastrosi dell’effetto dad alla mano, vincoliamo il rientro in presenza alla loro responsabilità verso i vaccini. 

Minacciare la Dad

Ci raccontava un professore di italiano e storia in un liceo di Cremona, una delle città più colpite dalla prima ondata di Covid, che la domanda più fatta dai suoi studenti di prima e seconda, dopo aver visto i cancelli chiudersi anche l’anno scorso, era: «Prof., ma perché non possiamo più venire a scuola? Abbiamo sempre la mascherina, abbiamo fatto tutto quello che ci hanno detto di fare». Qualcuno aveva vissuto la chiusura come punizione per aver goduto durante l’estate della compagnia dei coetanei quattro mesi di lockdown. «Ma se va avanti così, gli studenti di seconda, in due anni scolastici avranno vissuto la classe per non più di sei mesi. E i più fragili tra loro dietro il monitor scompaiono e rischiano di perdersi. C’è poi la questione del rispetto delle regole: se le ho rispettate e sono stato ugualmente “punito”, perché dovrò rispettarle in futuro? È un interrogativo che mi aspetto di sentirmi porre». Non è banale quando, agitando pessimi risultati scolastici e minacciandoli con la Dad, spieghiamo ai ragazzi che ancora una volta dipenderà tutto da loro.

Tags: Covid-19dadScuola
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

lockdown scuola

I bambini fantasma che dopo i lockdown non sono più tornati a scuola

24 Marzo 2023
Gravidanza

Negli Stati Uniti muoiono sempre più donne in gravidanza

20 Marzo 2023
Lavoro

«Non manca il lavoro, mancano i lavoratori, soprattutto giovani»

19 Marzo 2023

Stefano Bolla: «Insegnare è stato il mio miglior errore»

13 Marzo 2023

Global Soft Power Index, l’Italia ritorna tra i primi 10 Stati in classifica

9 Marzo 2023
L'ingresso dell'ospedale di Alzano Lombardo (Bergamo) epicentro del Covid-19, 27 dicembre 2020 (Ansa)

Inchiesta Covid Bergamo. “Pubblicate, pubblicate, qualcosa resterà”

7 Marzo 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Pier Paolo Pasolini

Perché i ciellini sono così affascinati dai “corsari” Pasolini e Testori

Peppino Zola
28 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Propaganda sui giornali e altri segnali della penetrazione cinese in Italia
    Lodovico Festa
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Il David pornografico
    Rodolfo Casadei
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist