La Corte di Cassazione ha annullato la radiazione di Renato Farina, poiché, considerate le sue precedenti dimissioni, «il procedimento disciplinare doveva essere dichiarato estinto». Farina ha aiutato i servizi segreti italiani ma non era una spia. Nonostante ciò, resta marchiato dall’infamia perché in Italia vale la strana legge secondo cui il giornalismo è lecito e meritorio se condanna preventivamente, organizza la gogna e sputtana chiunque
