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A Torino si vuole premere sul Governo perché si approvi una legge sulla prostituzione. Ma per Silvio Magliano, Pdl, è «una scelta che costa più di quel che rende. Regolamentare la prostituzione è controproducente, non solo per ragioni etiche. Lo dicono le statistiche, lo dice quanto è accaduto in altri paesi, lo dicono le associazioni che da anni si occupano di sfruttamento delle donne»

Non c’è una sola categoria di cittadini, eccezione fatta per i magistrati, che attualmente non sia chiamata a rispondere – e a rispondere in solido – di eventuali errori e danni procurati ad altri cittadini. Perché se è il magistrato a sbagliare e a essere condannato, è lo Stato, cioè il cittadino contribuente, a pagare i risarcimenti?

Intervista a Matteo Forte, consigliere comunale di Milano e conoscitore della realtà islamica meneghina, che spiega a tempi.it che cosa sta combinando la giunta Pisapia sull'islam e le moschee: «Non sta dialogando con le associazioni islamiche indicate dallo Stato, ma con emanazioni di quei fondamentalisti dell'Ucoii. Perché? Semplice: ideologia e clientelismo».

Intervista a Walter Galbusera, segretario generale Uil Lombardia: «C'è un problema da chiarire: la legge regionale sembra trasferire alle famiglie più abbienti un maggior concorso spese. Se questo si riferisce all'assistenza è coerente con la logica del "fattore famiglia", ma se si riferisce anche alle spese sanitarie no».
