Esteri
Il 4 marzo si vota in Russia. Intervista all'imprenditore e politico Konstantin Borovoy, leader del Partito della libertà economica che si dice vicino a Berlusconi e che spiega lo stato del paese: «In piazza contro Putin scendono troppi comunisti e fascisti, troppi slogan contro borghesi e proprietà privata. Noi non ci mescoliamo con loro».

Intervista a John Brehany, direttore esecutivo dell'Associazione dei medici cattolici americani: «Obama ha varato questo regolamento in campagna elettorale perché pensa di guadagnare più voti di quelli che perderà. Ma non a caso il Papa a gennaio ha denunciato la persecuzione della libertà religiosa da parte del laicismo radicale».

«Avevo capito della sindrome di Down, anche se nessuno me lo aveva detto. Ma la guardai. Non dimenticherò mai mia figlia mentre apriva gli occhi per la prima volta, e incrociava i miei, e mi entrava dritta nell'anima. “Amami. Non sono quella che ti aspettavi, ma amami, per favore”, sembrava dirmi». La storia di Kelle e Nella

«Sono cresciuto in Corea del Nord pensando che fosse un "paradiso celeste", come mi hanno sempre insegnato. Poi ho scoperto la verità e sono scappato. A Pyongyang c'è una chiesa ma i nordcoreani non possono avvicinarsi». Il dissidente Choi Song Min approfondisce il racconto della sua vita passata nel paese più sconosciuto del mondo.
