PIÙ PRECISAMENTE INVENTORE. Evidente. Ovvio. Il cronista non è un artista e ancor meno uno scienziato. Il suo mestiere è vicino a quello dell’artigiano.
Bernardo Valli, la Repubblica
MONTILATRIA. Montifilia, montimania, montilatria… Anche ieri il presidente del Consiglio, altrimenti detto SuperMario, ha ricevuto la sua dose quotidiana di applausi.
Filippo Ceccarelli, la Repubblica
E L’APPIATTIMENTO DELLA STAMPA. Ora, è possibile che questo ripetuto plauso dica molto sull’Italia, oltre a confermare la provvisorietà del comando e la mutevolezza della folla.
Filippo Ceccarelli, la Repubblica
LECCHINAGGINI, PIUTTOSTO. Proprio la spietatezza quasi anatomica della manovra, quel gelido tagliare, quel massacro inflessibile, quella crudele dissezione nel corpo sociale, ha vieppiù popolarizzato, per così dire, la figura di Monti, trascinandola in una dimensione che qui si oserebbe definire sacrificale. Stupidaggini intellettualoidi, si dirà.
Filippo Ceccarelli, la Repubblica
MALATTIE EREDITARIE. Voglio tenermi fuori da questa polemica però è vero, come dice mio padre, che preferisco il ministro Fornero a Belen.
Elisa Bersani, figlia di Pier Luigi, la Repubblica
TUTTO PUR DI NON DOVER PENSARE. Fare una legge contro i sindacati sarebbe un errore grave da parte del governo. E il Partito democratico a quel punto dovrebbe riflettere sulla sua posizione nella maggioranza.
Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, la Repubblica
SADOWALTER. Sarei felice di vivere in un partito disciplinato. Ma i primi a non praticare le regole sono il presidente, il vicesegretario, autorevoli esponenti come Veltroni. Purtroppo un pezzo del Pd si eccita all’idea che i lavoratori perdano diritti.
Matteo Orfini, Pd, la Repubblica
SCOMMETTIAMO? Non esiste un’altra maggioranza per questo governo. Non esiste un Pd che vota no o che si divide sulla riforma del lavoro e un esecutivo che resta in piedi.
Enrico Letta, Pd, la Repubblica
CI MANCHEREBBE ALTRO. Il ministro Severino: «Perché non mi vergogno della mia ricchezza».
Titolo dell’intervista del ministro della Giustizia alla Repubblica
ARGH. Chiudo con una piccola, personalissima, proposta: una moratoria sulla scena in cui i protagonisti cantano a squarciagola tutti insieme una canzone pop italiana per suggellare la commozione. Che ne dite?
Elena Stancanelli recensisce il film Gli sfiorati, tratto da un romanzo di Sandro Veronesi, la Repubblica
INFORMATI, CAPRA. Vedo due problemi che generano disagio. Il primo: chi scrive di Vaticano oggi spesso non ha formazione specifica.
Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica, intervistato sul caso “Vatileaks” da Marco Ansaldo, la Repubblica
TUTTO BENE E TU? Come si sente invecchiando? «Vediamo un po’… come mi sento oggi? Benissimo! Mi sento debole, sono depresso, ho problemi, i miei denti continuano a cadere… A settant’anni, si staccano senza preavviso, così».
Nick Nolte intervistato da Silvia Bizio, la Repubblica
RISATE A DENTI STRETTI. Mia sorella era a pezzi quando ha perso l’incisivo superiore, e io l’ho guardata e le ho detto: dai! Ora sei uguale agli altri vicini di casa! Non ha preso bene la battuta!
Nick Nolte intervistato da Silvia Bizio, la Repubblica
NON VEDO L’ORA. As good as you farà discutere: «Non ci sono scene provocatorie o volgari. Tutto è naturale: la gente si piace, si corteggia e finisce al letto. Ma si toccano tematiche come l’inseminazione artificiale tra una gay e una lesbica, che nel nostro paese è tabù».
Mariano Lamberti, regista del film “omo” As good as you, intervistato da Arianna Finos, la Repubblica