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La preghiera del mattino

I “dinosauri” che hanno disgregato la democrazia italiana

Di Lodovico Festa
09 Gennaio 2024
L'avvelenatore Amato che danneggia le istituzioni, la faccia tosta di Prodi nel criticare il governo, il rancore dell'ingegnere De Benedetti. Rassegna ragionata dal web
Romano Prodi e Giuliano Amato

Su Linkiesta Francesco Cundari scrive: «Dopo avere distrutto, delegittimato e demonizzato le uniche organizzazioni che per cinquant’anni, con tutti i loro difetti, avevano provveduto a formare quel poco che avevamo di classe dirigente (se proprio vogliamo, assieme a Chiesa, Banca d’Italia e Confindustria, ma insomma, ci siamo capiti); dopo avere spianato la strada ai non-partiti populisti di oggi ed esserci beati di questa grande palingenesi che abbiamo pomposamente chiamato Seconda Repubblica; dopo avere usato per anni la parola "casta" come sinonimo di "partiti", avere sfasciato tutto quello che potevamo sfasciare ed esserci fatti pure i complimenti da soli, con che faccia possiamo ora prendere la posa dolente e lamentare il fatto che, signora mia, in Italia non abbiamo più una classe dirigente all’altezza?».

Considerazioni sacrosante, da completare con un elenco dei principali tutori degli anni dell’anticasta, dal 1992 a oggi.
* * *
Sulla Nuova Bussola quotidiana Ruben Razzante...

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