Berlusconi: «Pessimista su Renzi, non possiamo proseguire con le sue proposte di riforma»

Di Chiara Rizzo
12 Maggio 2014
Il leader di Fi a Tgcom24: «Il premier sta facendo le cose che ha sempre fatto la sinistra, aumentare le tasse». Poi interviene sull'inchiesta Expo: «Mi sembra aria fritta»

«Sono profondamente convinto che la cosa migliore da fare sia eliminare Equitalia»: lo ha detto il leader di Forza Italia in un’intervista a Fatti e Misfatti di Paolo Liguori su Tgcom24. L’ex premier si è più volte espresso con scetticismo nei confronti di Matteo Renzi: «È presidente di un governo di sinistra, è sostenuto in parlamento da parlamentari di sinistra e fa le cose che la sinistra ha sempre fatto, finora ha solo aumentato le tasse» ha detto, aggiungendo che è «pessimista» sul governo in carica.

«NON POSSIAMO PROSEGUIRE SULLE RIFORME». Il leader di Forza Italia nell’intervista ha anche spiegato che Renzi non può essere più ritenuto dal suo partito un interlocutore con cui costruire un percorso di riforme, come si è pensato sinora. «Posso dire che dopo le cose che ha fatto Renzi come gli 80 euro solo ai dipendenti e nulla per i pensionati, noi stiamo ritenendo di non poter seguire la strada di queste proposte di riforme. Anche sulla legge elettorale hanno cambiato l’accordo mettendo il ballottaggio, una cosa inaccettabile».

«SCRIVIAMO IL PROGRAMMA DELLE POLITICHE». Berlusconi ha anticipato che in Fi «Stiamo scrivendo il programma per le elezioni politiche e posso dire sin da ora che se andremo al governo nel primo Consiglio dei ministri faremo come nel governo precedente, toglieremo di nuovo l’Imu che i governi di sinistra hanno rimesso, aumenteremo la pensione minima ai pensionati a 800 euro ma stiamo studiando le coperture per arrivare a mille euro». Poi ha aggiunto l’intenzione di aumentare «di 200 euro il fondo per le casalinghe che fanno un lavoro importantissimo e non riconosciuto».

IL CASO EXPO: «FI NON C’ENTRA NULLA». Berlusconi ha anche affrontato il tema della sfida Expo per l’Italia: «Expo è importantissimo. Il mio governo ha chiesto a diversi Paesi di partecipare: guai se le cose non fossero perfette per l’apertura». Naturalmente nell’intervista ha affrontato anche il caso dei recenti arresti per tangenti. Sull’inchiesta Berlusconi ha premesso che «Il mio parere è che ci siano davvero esagerazioni. Molte cose sono aria fritta, in tutte le cose con riguardano appalti ci sono delle telefonate, è la vita», poi però ha preso le distanze dai protagonisti dello scandalo: «La nostra parte politica non c’entra nulla con questi scandali, che coinvolgono persone protagoniste della vecchia Tangentopoli».

«MATACENA? NON LO CONOSCO». Berlusconi ha risposto anche ad alcune domande sull’ex deputato del Pdl Amadeo Matacena, ora latitante a Dubai e su Claudio Scajola: «È in carcere perché ha aiutato un amico latitante in difficoltà come chiesto dalla moglie» ha detto su quest’ultimo. Poi ha aggiunto: «Io non ricordo questo Matacena, forse è stato nel ’94 per un po’ un nostro parlamentare. Si sta esagerando: basti pensare che sono delle persone, la metà, che sono messe in carcere ma che alla fine dei processi alla fine sono innocenti. Questo dovrebbe farci pensare quando uno è accusato ingiustamente».

«DELL’UTRI TORTURATO DA VENT’ANNI». Mentre oggi a Beirut l’ex senatore di Fi Marcello Dell’Utri è stato interrogato dai magistrati, Berlusconi ha parlato anche di lui: «Lo conosco dall’università, è una delle persone migliori, è un dirigente validissimo, ha una biblioteca straordinaria e una meravigliosa famiglia. È un credente e da 20 anni, forse perché era vicino a me, è sottoposto ad una tortura: di essere accusato di coinvolgimenti in fatti di mafia»

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