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Vabbè, compagni, amici e bastardi di ogni genere e grado (qualcuno pure di questo foglio), urbi et orbi vi dico che mi avete spappolato il belino. Per s-fortuna ormai ne faccio un uso saltuario, altrimenti la faccenda sarebbe più grave. Non vi reggo più, non sopporto la tiritera: se c’è la guerra in Ucraina la colpa è degli Stati Uniti, dell’Europa, della Nato, dell’Occidente. Sapete cosa vi dico? Che vi piace atteggiarvi a fenomeni, che fa figo fare i distinguo, che vi esalta il “mo’ te spiego io”. Constatare che c’è uno che tira e i missili e ha cominciato lui, è banale, non vi si nota. Quindi bisogna argomentare: è tutta colpa della Nato aggressiva e Putin si è sentito assediato, porello, manco fosse il granduca del Lussemburgo.
La guerra è come il calcio, c’è poco da spiegare. Se uno comincia a sparare, la colpa è solo sua. Fine. E poi è facile fare i profeti con il culo al caldo dell’Occidente. Che poi l’Occidente e compagnia bella d...
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