A Londra tutt’altra partita rispetto a Roma. Per ritmo, intensità, spettacolarità, vivacità. Due delle squadre più giovani della Champions si sono affrontate a viso aperto, senza paura. A dire il vero il risultato è un po’ bugiardo. Il Barcellona è stato “tradito” da Messi che non è riuscito a trasformare in rete tutte le occasioni che ha avuto (cosa molto strana) contro l’Arsenal.
Villa, imbeccato da un bellissimo assist della Pulce, firma il gol del vantaggio con un rasoterra che passa sotto le gambe di Szczesny. Al 34mo e 37mo del secondo tempo gli inglesi ribaltano il risultato. È l’ingresso di Arshavin a dare ancora più vivacità alla squadra di Wenger (alla quattordicesima stagione sulla panchina dell’Arsenal).
Pareggio siglato da Van Persie, raddoppio da Arshavin bravo a capitalizzare al massimo un contropiede da manuale. Arbitrava Rizzoli, colpevole (mal consigliato da un suo assistente) di avere annullato un gol di Messi per fuorigioco, inesistente, che avrebbe portato la squadra di Guardiola sul 2 a 0.