Contenuto riservato agli abbonati

La preghiera del mattino

Le crisi nel mondo non si risolvono con le prediche

Di Lodovico Festa
12 Gennaio 2024
L'illusoria idea americana di mettere a posto le contraddizioni mondiali con lo spirito universalistico anziché con la diplomazia, le mire della Turchia e quelle dalla Cina nel Mar Rosso. Rassegna ragionata dal web
Un elicottero guidato dagli Houthi sorvola la nave mercantile Galaxy Leader nel Mar Rosso al largo della costa di Hodeidah, Yemen, 19 novembre 2023 (Ansa)
Un elicottero guidato dagli Houthi sorvola la nave mercantile Galaxy Leader nel Mar Rosso al largo della costa di Hodeidah, Yemen, 19 novembre 2023 (Ansa)

Sul Sussidiario Giulio Sapelli scrive: «Così via via le relazioni internazionali si sono trasformate in relazioni in cui l’egemonia non si coniuga più con una leadership mondiale in grado di essere tale: ossia leader perché in grado non di dominare, ma di dirigere. E dirigere – e non solo su scala internazionale – vuol dire promuovere alleanze e inclusione via via di nuove potenze nel gioco di potenza. È proprio quello che oggi non accade con gli Usa e il loro unipolarismo rivestito dei diritti umani che giustificano guerre sanguinose e distruzioni di Stati che possono poi ricostruirsi solo come nemici e generatori delle pulsioni genocidarie settarie che hanno l’Africa come epicentro e il Grande Medio Oriente come cornucopia teologica infinita. La dimostrazione di ciò è nel recente ingresso nei Brics delle potenze petrolifere, accompagnate dall’Egitto (Germania dell’Africa) proprio mentre Ue e Usa profetizzano – su scala mondiale e propugnato da nuove possenti burocrazie celesti – il m...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati