Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Ucraina. Il ritiro da Kherson è l’occasione giusta per fermare il massacro

La Russia, sempre più in difficoltà, sembra disposta a trattare. E secondo il capo dello Stato maggiore Usa, Mark Milley, bisogna approfittarne: «Già 200 mila soldati sono rimasti uccisi o feriti»

Leone Grotti
11/11/2022 - 6:27
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia
Scontri a fuoco a Kherson, in Ucraina
Scontri a fuoco a Kherson, in Ucraina

Dall’inizio della guerra in Ucraina, in soli nove mesi, sono stati uccisi e feriti 200 mila soldati. Il bilancio è impressionante ma, secondo il generale Mark Milley, capo dello Stato maggiore congiunto americano, assolutamente attendibile. E le vittime sono equamente ripartite tra l’esercito russo e quello ucraino.

Ucraina e Russia mentono sui caduti

Il tema delle perdite nel conflitto è tabù per entrambi i paesi. L’ultimo dato fornito da Mosca risale a settembre, quando il ministro della Difesa Sergej Shoigu aveva parlato di 5.937 vittime. Lo stesso discorso vale per Kiev: Valeriy Zaluzhniy, comandante in capo delle forze armate ucraine, non cita il dato dei caduti in guerra da agosto, quando fece riferimento a 9.000 caduti.

«La sofferenza umana causata dalla guerra è impressionante», ha aggiunto il generale Milley. Soprattutto se si considera che ai 200 mila caduti o feriti tra entrambi gli eserciti vanno aggiunte almeno 40 mila vittime civili e 15-30 milioni di sfollati.

Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale
PUBBLICITÀ

«Nessuno può vincere con le armi»

Un simile massacro, a fronte di guadagni territoriali minimi da una parte e dall’altra, potrebbe spingere Russia e Ucraina «alla mutua comprensione» che la vittoria in guerra «potrebbe essere irraggiungibile con mezzi militari e che, di conseguenza, bisogna ricorrere ad altre strade».

Il riferimento del generale americano è ovviamente alla strada diplomatica, che potrebbe essere favorita dal recente annuncio da parte di Mosca del ritiro delle truppe da Kherson. La decisione del Cremlino è gravida di conseguenze e rappresenta un’implicita ammissione di debolezza, trattandosi dell’unico capoluogo di regione mai conquistato dalla Russia dall’inizio dell’invasione e annesso (illegalmente) solo il mese scorso.

La Russia rinuncia a Mykolaiv e Odessa

Ritirandosi da Kherson, per arroccarsi a sud del fiume Dnipro e così difendere la porta d’accesso alla Crimea, il Cremlino rinuncia di fatto a espandersi sul Mar Nero cercando di conquistare le città portuali di Mykolaiv e Odessa.

LEGGI ANCHE:

Un soldato dell'esercito in Ucraina prepara un mortaio

Dopo i tank, l’Ucraina chiede i caccia. Presto i soldati?

27 Gennaio 2023
Olaf Scholz ha annunciato che la Germania invierà carri armati Leopard 2 in Ucraina

«I tank occidentali non cambieranno la guerra in Ucraina»

26 Gennaio 2023

Inoltre, espone la Crimea a un duplice pericolo: da un lato consegna nelle mani di Kiev il controllo di acquedotti e canali che riforniscono di acqua la penisola annessa nel 2014. Dall’altro, forniscono al governo di Volodymyr Zelensky una piattaforma militare avanzata dalla quale, con i razzi Himars, potrebbe colpire la Crimea.

Trappola o segnale di distensione

Il ritiro da Kherson può essere una trappola, come ritengono alcuni generali ucraini, certo, ma può anche rappresentare un segnale di distensione. Così facendo i russi risparmiano infatti alle proprie truppe, circa 30 mila, e a quelle di Kiev l’ennesimo sanguinoso massacro.

È interessante, da questo punto di vista, che mercoledì la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, abbia dichiarato: «Siamo sempre aperti alle trattative. Non le abbiamo mai rifiutate. Siamo pronti a negoziare, ovviamente, tenendo conto delle realtà che stanno emergendo in questo momento».

«L’opportunità di trattare va colta»

Il ritiro da Kherson, unito ai toni insolitamente concilianti da parte della Russia, dovrebbe spingere tutte le parti in causa a considerare la possibilità di instaurare una vera trattativa. Come ribadito dal capo di Stato maggiore congiunto americano, infatti, «si apre una finestra per il dialogo» e «quando si crea un’opportunità di negoziare, quando è possibile conseguire la pace, l’opportunità va colta».

Va colta, perché la vittoria militare sembra al di fuori della portata dei due eserciti, ma anche perché la Russia, per quanto indebolita, sta addestrando altre 150 mila truppe, molte delle quali potrebbero sferrare un nuovo attacco da est, nord e sud contro l’Ucraina. Per non parlare della possibilità che il conflitto degeneri in scontro nucleare. L’occasione di trovare un accordo, infine, potrebbe non ripresentarsi.

Un accordo di pace per l’Ucraina

Le trattative ovviamente sarebbero ardue, ma la situazione sul campo suggerisce che un tentativo può essere fatto per trovare un accordo che permetta a Ucraina e Russia di cantare in qualche modo vittoria.

Servirà molta buona diplomazia e importanti sacrifici ma non sembrano esserci valide alternative al momento: a meno che i due paesi non vogliano sacrificare altri 200 mila soldati e chissà quante decine di migliaia di civili. Con il rischio di non ottenere nulla.

@LeoneGrotti

Foto Ansa

Tags: guerra ucrainaKhersonRussiaUcrainaUSAvladimir putinVolodymyr Zelensky
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Un soldato dell'esercito in Ucraina prepara un mortaio

Dopo i tank, l’Ucraina chiede i caccia. Presto i soldati?

27 Gennaio 2023
Olaf Scholz ha annunciato che la Germania invierà carri armati Leopard 2 in Ucraina

«I tank occidentali non cambieranno la guerra in Ucraina»

26 Gennaio 2023
Olaf Scholz Cancelliere Germania

Le difficoltà di Scholz in Germania dietro al caso dei tank Leopard

26 Gennaio 2023
L'incontro virtuale a fine dicembre tra i leader di Russia e Cina, Putin e Xi

La Cina fornisce materiale bellico non letale alla Russia

25 Gennaio 2023
L'Azerbaigian blocca il Corridoio di Lachin in Armenia

L’autogol dell’Azerbaigian in Armenia

25 Gennaio 2023
guerra ucraina

Guerra in Ucraina. Vattani: «Dobbiamo porci la domanda sul “come” riportare la pace»

23 Gennaio 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Il governo in Cina ha demolito la chiesa di Nangang a Wenzhou
Video

Cina, demolita di notte un’altra chiesa a Wenzhou

Leone Grotti
16 Gennaio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Charlie Hebdo

Io non sono Charlie Hebdo

Federico Cesari
17 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Un po’ di panico tra i manettari è giustificato: qualcosa è cambiato nella magistratura
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Le tesi per il Movimento Popolare
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Quel medievale di Dante Alighieri
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Grazie a papa Benedetto XVI che ci aiuta a non lasciarci confondere
    Augusto Pessina
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

”Metanoeite – cambiate mentalità”, la collana di don Negri

9 Gennaio 2023
Il Sole nel giorno del solstizio d’inverno
Foto

Aspettando il solstizio. L’eterno ritorno

4 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist