“Tutti nudi”, il libro consigliato dal governo Hollande alle scuole per insegnare ai bambini a «essere disinibiti»

Di Redazione
18 Febbraio 2014
Il libro mostra immagini di vecchi, della maestra, del poliziotto e dei bambini nudi per insegnare «l'uguaglianza attraverso il nudismo»

francia-tutti-nudi«Quando ho visto questo libro il sangue mi si è rimescolato e fa parte dei libri raccomandati agli insegnanti!». Questo è il commento incredulo del leader dell’Ump Jean-Francois Copé davanti al nuovo testo che il ministro dell’Educazione francese ha voluto inserire tra quelli consigliati agli insegnanti per i corsi del programma ABCD dell’uguaglianza: “Tous à poil”, Tutti nudi.

IL NUDISMO CI RENDE UGUALI. Nel libro tutti si spogliano per restare come mamma li ha fatti: i vecchi, il poliziotto, i vicini, la maestra e ovviamente i bambini. Così si insegna «l’uguaglianza attraverso il nudismo». Per i curatori del libro, riporta oggi il Foglio, l’album deve insegnare ad essere «disinibiti». In protesta alla nuova iniziativa del governo francese di Francois Hollande, la Manif pour tous ha chiesto di togliere il volume dagli istituti scolastici e dalle biblioteche pubbliche.

francia-tutti-nudi1GENERAZIONE REAZIONARIA. Per la continua opposizione alle “novità” introdotte dai ministri di Hollande, il settimanale francese Nouvel Observateur ha definito gli appartenenti alla Manif la “Génération reac”, generazione reazionaria. Perché, come scrive il Foglio, «sarebbe la Francia dei “nuovi reazionari” quella che non smobilita da più di un anno, che inventa forme di lotta sempre nuove e sempre nonviolente». E se normali famiglie composte da padri e madri sono definite così è per «l’incapacità della sinistra di capire ciò che sta accadendo».

LA SCORCIATOIA SBAGLIATA. Hollande, non potendo realizzare niente di concreto a causa della crisi economica, «ha incautamente imboccato la strada spagnola delle riforme socio-culturali» prosegue il Foglio. «Una scorciatoia che non sta pagando: quelle riforme calate dall’alto sono “profondamente respinte da una parte del paese”, ha detto la scorsa settimana lo scrittore cattolico Denis Tillinac, intervistato da Atlantico.fr, “e poiché questa Francia rifiuta oggi una certa visione del progresso che le si vorrebbe imporre, si capisce che la questione dell’articolazione tra legalità e legittimità diventa cruciale per l’attuale governo».

 

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42 commenti

  1. angelo

    Tutti i nodi vengono al pettine.
    Se abolisci Dio, tutto è possibile. Fra un po’ ti ammazzeranno epr strada. E vai a dimostrare che non si deve fare… In base a che?

    1. LawFirstpope

      Tutti i nUdi vengono al pettinG…

      1. LawFirstpope

        Scusate è di pessimo gusto, ma non ho resistito..

      2. filomena

        E….diventano ciechi oltre che nudi!!!!

        1. TristAno

          In ogni caso basta andare all estero per vedere questi begli esempi de civiltà! Io so stato in Croazia e vuoi mette?
          E in ogni caso è un diritto o no? Spero si arrivi prestoal riconoscimento giuridico delle spoagge nudiste!!!!

  2. Cisco

    La nudità non deve intimorire, casomai bisogna criticare la vera finalità di una operazione del genere, che è quella di promuovere l’istintività. Il corpo umano andrebbe studiato soprattutto in arte e in filosofia.

    1. beppe

      scusate una domanda, come direbbe frassica, ma i nudisti poi come si eccitano? cara, vestiti, che mi fai impazzire….

  3. idelfini

    Eh no, la nudità nemmeno basta all’uguaglianza perché poi si verrà a scoprire che i pistolini sono diversi tra loro ed allora, per legge, bisognerà fare la tempera a quelli più grandi.

  4. Giannino Stoppani

    Non capire una mazza eppur voler commentare!
    Gli uomini e le donne girano ignudi o quasi quando la latitudine lo permette.
    Ma c’è da star tranquilli che anche quelli che girano ignudi i loro bei tabù ce li hanno tutti.
    La nudità di per sé non è né buona né cattiva.
    Ma qui è ovvio che il fine è quello di inculcare ai bambini la sessualità sfrenata attuando l’intento tipicamente massonico di sfasciare la famiglia isolando il singolo prima possibile (magari quando porta ancora il pannolino, eh?!): «Il nostro scopo finale è quello di Voltaire e della rivoluzione francese: cioè l’annichilamento completo del cattolicesimo e perfino dell’idea cristiana»[…]«L’uomo ama le lunghe chiacchiere al caffé e assistere ozioso agli spettacoli. Intrattenetelo, lavoratelo con destrezza, fategli credere di essere importante; insegnategli poco a poco ad avere disgusto delle occupazioni quotidiane, e così, dopo averlo separato da moglie e figli e dopo avergli mostrato quanto è faticoso vivere adempiendo ai propri doveri, inculcategli il desiderio di una vita diversa».
    Ergo, lasciate perdere l’elogio del naturismo, grazie!
    Lascio ai valenti navigatori del web il facile compito di scoprire donde viene il virgolettato.

    1. filomena

      Correggio un post precedente: molti di voi più che dalla sessualità sono ossessionati dalla religione.

      1. beppe

        cara filomena, si dice ”SCOREGGIO un post precedente”. quando si dice….. la PUZZA è peggio del buco! statte allegra…..

      2. bacchettone

        Mo filomena s’improvvisa pure psicologa! ah ah ah

      3. Toni

        Scommetto che se 1/4 degli stessi insulti che tu candidamente riversi sui cattolici (ma sono sicuro che neanche te ne accorgi) fossero rivolti, da qualche altro commentatore, all’aspirante “categoria protetta”, tu stessa lanceresti accuse di istigazione all’odio.

  5. Fidenzio

    Col naturismo s’impara più facilmente a rispettare il prossimo, se stessi e la natura in varie forme comprendendo pure una migliore educazione sessuale ai nostri figli: io ho avuto due figlie.
    I bambini per natura non provano vergogna per il loro corpo ed essa viene loro inculcata nel vedere che certe parti del corpo sono sempre coperte anche quando non esiste un vero motivo come quello di fare il bagno al mare vestiti che per tutti dovrebbe essere ridicolo. Padre Nicola Giandomenico in passato noto portavoce dei Francescani d’Assisi diceva ” Lo scandalo, l’offesa alla morale dipende solo dal rapporto con gli altri. Si può stare anche vestiti totalmente e scandalizzare le persone che sono intorno a noi così come si può anche stare nudi e non scandalizzare. E’ il rapporto con gli altri e con l’ambiente che fanno lo scandalo”.
    Quando i bambini si liberano dei vestiti (specialmente in casa) e vengono puniti per questo o viene detto loro che ciò è sbagliato, è male o addirittura che è indecente stare nudi, viene loro instillato il senso di vergogna. Poi crescendo ascoltando gli adulti e vedendo certi programmi televisivi cresce in loro una forte curiosità verso il nudo che porta verso i 9 e 10 anni (spinti anche dai loro amici od amiche e genitori assenti) a vedere i video pornografici di facile accesso in Internet o CD.
    E così una percentuale molto alta di loro, stando a statistiche che ho letto. circa il 30% prima dei 14 anni, inizia ad avere rapporti sessuali prematuri che creeranno poi, a molti di loro, numerosissimi problemi di vario genere nella loro vita.

  6. Tristano

    Bellissima pubblicazione.. a partire dalla copertina!
    Come faccio a recuperarla?
    Ci sarà già in italiano?
    Sono nuovo del sito..mi sapete dire? A parte i bigotti intendo.. Filomena Andrea Pinato sapete aiutarmi??

  7. marco53

    Tous à poil: uhè, ma che schivi!, disen a Milan.

  8. marzio

    Tanto il governo hollande è alla frutta, la Francia probabilmente sarà liberata tra non molto

    1. filomena

      A leggere alcuni post mi viene in mente che probabilmente, per quanto sono bachettoni molti di voi la sera prima di dormire si auto fustigano col frustino a nove code e magari di giorno si mette il cilicio.

      1. Marturano

        A parte la scarsa concordanza soggetto/predicato, mi sembra che non sia un grande argomento dare dei bacchettoni autofrustatori agli altri senza rispondere nel merito. A insultare gli altri senza nemmeno sapere se sono cattolici si fa presto, tanto non si rischia niente. E anche a dipingere come poveretto chi crede in qualcosa ci vuole poco. Per la cronaca, una ideologia (come quella gender) è una fede tanto quanto la religione. Solo che è meno onesta, perché vuole spacciarsi per qualcosa di diverso e di più “vero”. Saluti

        1. filomena

          Errore tra soggetto e predicato a parte, dovuto a svista, la mia era solo ironia perché la chiusura mentale che emerge dai post fa una grande tristezza. Personalmente non credo proprio che ci sia una ideologia gender ma più probabilmente un gruppo di persone che è stufo di sentirsi discriminato solo perché non apprezza il cilicio e la sessuofobia. Nota che non parlo di omofobia e questo perché ritengo che non sono solo gli omosessuali a non essere considerati normali ma anche gli eterosessuali se sono donne che nella vita non considerano una priorità trovare un uomo da sposare e a cui ubbidire.

          1. ross

            veramente fa una grande tristezza tutto quello che scrivi. Poveretto…..

          2. filomena

            Poveretto…sarai tu. Tra l’altro casomai sarei poveretta visto che sono una donna! La tristezza più grande è vedere alcuni uomini che pur di non perdere il ruolo di capo famiglia sono disposti a qualsiasi cosa. La paura fa novanta….

          3. fabrizio viola

            Sai che privilegio fare il capo famiglia…..

          4. Filomena

            Eh facile dire così. . Ma il mio vecchio, prima di prenderci tutti a schiaffoni ogni sera a me, ai miei fratelli e al suo secondo marito, ci faceva recitare in coro “viva viva il capo famiglia”.. me poi adesso da quando sono stata data in affido al mio papi (si quello che mi ha imposto la Bocconi invece di una comune olandese) anche lui fissato con sta storia del capofamiglia!!

            Come si chiama mio papi??? Pamela perché? ?

          5. beppe

            a filome’, mi sa che tu hai solo quel COSO in mente. mi pare che oggi nel mondo non si parli d’altro. cosa vuoi ancora, che invece dei campanili o dei minareti innalziamo dei megafalli? se tu non ti vuoi sposare ma fare i cazzi tuoi, viene forse la polizia a prelevarti a casa? ah, vuoi fare i cazzi tuoi, ma con lo stato che ti para il culo?

          6. filomena

            Ma cosa stai dicendo, io ho solo risposto alle ansie sulla sessualità che si percepiscono dai post di qualcuno. E poi cosa c’entra lo stato con il farsi gli affari propri nei rapporti affettivi? Mi sembra che fai un po’ di confusione…

      2. Bacchettone

        Filome’, tu secondo me guardi troppi di film dell’orrore,:guarda quelli di Totò che fanno ridere, ci guadagni in salute.

      3. Franz

        A leggere certi post invece mi viene in mente che l’italiano sta diventando un’opinione.

      4. tappezzieremascherato

        Filomena, Andrea andate a fare una bella scampagnata nudi in un prato di ortche. Saludos muchacha y muchacho

  9. Franco C.

    Ad essere accusati di istigazione alla pedofilia dovrebbero essere tutti i gay che portano avanti la dottrina di Mario Mieli compresi i circoli che da lui prendono il nome: é come avere un circolo che si chiama “Adolf Hitler.
    ….ai gay é permesso tutto anche fare apologia della pedofilia. Fermo restando che ovviamente la pedofilia é una porcata ovunque l’ONU se ne accorge solo quando capita nella Chiesa Cattolica e non in altri ambiti: come mai ‘ONU non chiede al’Europa di legiferare contro il partito pedofilo olandese?

  10. Daniele Ridolfi

    Perché l’ONU, invece di accusare falsamente la Chiesa Cattolica di non aver fronteggiato adeguatamente i casi di pedofilia da parte del clero*, non accusa piuttosto il Governo Hollande di “istigazione alla pedofilia”?
    Ahh già, dimenticavo… per l’ONU la pedofilia è grave solo se a commeterla è un religioso cattolico, mentre se a commetterla è qualcun altro, ad esempio un esponente della lobby LGBT, va tutto bene…

    *Papa Benedetto XVI prima e Papa Francesco poi hanno, in realtà, agito in maniera precisa e puntuale in merito ai casi di pedofilia da parte del clero.

    1. Andrea Pinato

      Non entro nel merito del libro consigliato non avendolo letto. Capisco e concordo che la pratica del naturismo non occorre insegnarla a scuola (ben altre sono le priorità), è una libera scelta di come impiegare il tempo libero in qualche bella caletta assolata.

      Però mi permetto alcune riflessioni di carattere generale: la pratica del naturismo in (nord) europa è abbastanza diffusa.

      Spiagge FKK (naturiste) sono molto diffuse in Croazia, Francia, discretamente diffuse in Spagna e Grecia. Saune e piscine naturiste sono diffuse in Germania ,Alto Adige e Friuli (zona Trieste) ove si sente l’influenza della cultura tedesca e asburgica.

      Se poi si parla di paesi scandinavi la nudità promiscua nelle saune è così diffusa che entrare in sauna “costumati” attira sguardi perplessi, anche per motivi igenici.

      Questi ambienti naturisti normalmente frequentati da famiglie, nonni, genitori, nipoti (anche tutti insieme ovviamente) ed è cosa normalissima e priva di malizia.

      Associare IN AUTOMATICO pedofilia e la pratica naturista è come dire che le popolazioni africane, aborigeni, guaranì etc. etc. sono tutte pedofile perchè per cultura ed evidenti questioni ambientali girano praticamente nudi.

      A Daniele Ridolfi e a chi fa queste associazioni in automatico consiglio per la prossima estate un piacevole bagno naturista in qualche bella spiaggia Croata: si accorgerà che a nessuno frega un beneamato se è nudo, famiglie comprese.

      1. Daniele Ridolfi

        Caro Andrea,
        un conto sono le spiaggie nudiste/naturiste (che, comunque, sono luoghi inadatti ai bambini: in Italia, per quel che ne so, l’ingresso in tali aree è riservato a persone dai 18 anni in su), un conto è introdurre in una classe di scuola elementare o media libri che ritraggono corpi nudi (unica eccezione è il libro di scienze, in cui si spiega il corpo umano: ma il libro francese di cui stiamo discutendo presenta la nudità per fini che con la scienza non hanno nulla a ch vedere).
        Tu dici che non esiste collegamento tra nudità infantile e pedofilia: eppure il primo passo che un pedofilo compie quando vuole “conquistare” un bambino è, di solito, proprio quello di dirgli che “non c’è nulla di male nel mostrarsi nudi”.

        1. Andrea Pinato

          No: ingresso anche per famiglie con bambini piccoli pure in italia: sono campeggi/resort, mica cinema porno!

          Unico divieto tassativo è fare fotografarie, per ovvi motivi. (Sia in Italia che all’estero).

          Comunque in Europa si stima che i turisti naturisti siano circa 20 MILIONI (mica pochi, eh!): la stragrande maggioranza passa le vacanze in croazia e francia, seguono poi spagna (230 strutture ricettive dedicate) e grecia.

          Le briciole in italia con un numero di strutture ricettive che si conta sulle dita di una sola mano.

        2. filomena

          Mi dispiace per te Daniele, ma sei veramente ossessionato da tutto quello che riguarda la sfera sessuale. La pedofilia non c’entra nulla con il nudismo. La cattiveria sta negli occhi di chi guarda con malizia un minore. Forse se tutti quanti considerassimo con neutralitá la nuditá chi dimostra interessi particolari nei confronti dei bambini verrebbero emarginati immediatamente.

          1. Giannino Stoppani

            Et voilà!
            Pur di fare il controcanto stereotipato sulla supposta (sì proprio quella che si mette lì) sessuofobia dei cristiani, ti mostri pure disposto a ritenere normale andarsene in giro, come si suol dire, a bischero sciolto!
            Aspettiamo almeno la primavera dai, ché dal freddo si “zizzola”!
            P.S.: ma mettendo in cornice la foto ricordo di classe, non si rischia l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico?

          2. Daniele Ridolfi

            Cara Filomena,
            non fare come quel bue che dava del cornuto all’asino!
            Intendo dire: ad essere ossessionato dal sesso non sono io, ma è la lobby LGBT (che ha il suo “braccio armato” in Governi come quello di Obama e di Hollande) che vuole imporre ai bambini dell’asilo l’educazione (omo)sessuale attraverso favole i cui protagonisti sono omosessuali, attraverso manuali di nudismo ed attraverso peluche dalla forma di peni e vagine.

          3. filomena

            Forse aprire un po’ la mente accettando l’idea che la sessualità può essere uno dei piaceri della vita se mettiamo da parte certi tabù. E ti fermo subito rispetto all’obiezione che farai. La pedofilia non c’entra nulla, io sto parlando di rapporti tra adulti consenzienti. Parlo di non scandalizzarsi della nuditá perché significherebbe vergognarsi del proprio corpo e non accettarsi. La sessualità non è una cosa sporca solo perché non è santificata dal matrimonio e non finalizzata alla procreazione. Intendiamoci va benissimo anche nel matrimonio ma non necessariamente.

          4. Daniele Ridolfi

            Filomena,
            tu dici che stai parlando di rapporti tra adulti consenzienti.
            Ma qui, in questo articolo, si parla del fatto che in Francia (ma non solo) si vogliono “bombardare” i bambini (a cominciare da quelli dell’asilo) di informazioni di carattere sessuale.
            Io e tanti altri (inclusi insegnanti, psicologi e pedagogisti) giudichiamo tutto ciò nocivo per la psiche dei bambini.

          5. Andrea Pinato

            Nella sostanza sono d’accordo, trovo sia una inutile forzatura introdurre “per legge” certe tematiche.

            Quello che volevo sottolineare è che troppo i commenti a mio parere sono caratterizzati da stereotipi tipo “gay=pedofilo”, “chiesa=pedofila” etc. etc. o per ultimo, “naturismo=pedofilia”.

            Non sono contrario a INFORMARE ragazzi, purchè ne si rispettino i tempi di maturazione e la sensibilità dei valori etici delle famiglie da cui provengono.

            Calare tutto dall’alto a forza è sempre sbagliato.

          6. fiorenza balbi

            cara Filomena, vai a leggere cosa prevede il manuale di educazione sessuale dell’OMS, manuale tanto caro a LGBTI e che è il padre di tutti i libretti e giornalini e peluche che stanno piombando nelle scuole europee . bene in questo manuale che ho qui sulla scrivania e che puoi andare anche tu a scaricare da internet , non c’è mai dico mai una parola che metta in guardia i bambini sulla pedofilia MAI . questo manuale pretende di insegnare il sesso ai bambini partendo da 0/4 anni con la pratica della masturbazione in classe e continua cosi per i seguenti anni scolastici , calcando sempre la mano sul piacere ….. e per questo manuale l’abuso di un minore è quando una persona si finge buona , si finge gentile , ma è un violento …….ed io allora aggiungo :” se invece rimane gentile se po fa ?” perchè vedi qui si innesca la pedofilia … i pedofili dichiarati ..ce ne sono vai a vederteli in internet , hanno siti internet , riviste etcc, da dove dicono che loro sono contro la pedofilia violenta e sono pro , e chiedono da anni di legalizzare la pedofilia dolce , cioe quella fatta di carezze , sesso e dolcezza !

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