Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Politica

Tutti i buchi dell’affidabile Chiamparino, il vincente predestinato che restituirà il Piemonte al Pd

Così i democratici si avviano a una sicura rivincita in Regione. Le decisioni giudiziarie hanno spazzato via la giunta Cota, ma per i debiti lasciati a Torino dal suo ex sindaco ci vorrà un po' di più

Rachele Schirle
17/03/2014 - 2:00
Politica
CondividiTwittaChattaInvia

Tu chiamale se vuoi… elezioni. Il Piemonte si prepara alla grande bagarre primaverile che vedrà al voto tanti comuni importanti come Nichelino, Chieri, Collegno, Biella, Alba, Bra, Fossano, Rivoli, Verbania e, ovviamente, la Regione, con una ventata di revanscismo ultrareligioso con peculiarità sorprendenti. Dalla santificazione delle feste, infatti, si passa alla santificazione di chi ti ha fatto la festa: certo, dopo l’amara conclusione di una Giunta mai di successo, quella di Roberto Cota, il centrosinistra ringalluzzito dalle decisioni giudiziarie ha pensato bene di puntare su un vincente di professione, Sergio Chiamparino alias “il (sindaco) più amato dagli italiani” che nella sua cucina ha sfornato una ricetta di sicuro successo. Un po’ di politica pane e salame, quella della porta accanto, un pizzico di rassicurante piemontesità, sale e pepe (inteso come capigliatura brizzolata, sinonimo d’esperienza) quanto basta, il tutto accompagnato da un vinello sincero, distillato di franchezza.

Da una parte, dunque, quattro anni vissuti sul filo di lana dell’incertezza post ricorso sono finiti nel braciere sacrificale della catarsi giudiziaria: quanto di buono costruito da Cota&Co rischia di perdersi nel desiderio d’epurazione dei piemontesi, sfiancati da anni in cui il dibattito politico si è perso i problemi veri della regione, per andare a discutere di questioni burocratiche – per carità significative, perché nella cosa pubblica la parola “falso” non deve trovare appigli – ma che certo non possono mascherare gli oggettivi risultati raggiunti, a cominciare dalla riduzione del debito, per passare ai miracoli sulla Cultura, all’apertura dei consultori e delle sale parto alle associazioni pro life, al bonus bebè, all’abbassamento dei parametri per l’accesso alle politiche di welfare, per finire con la gestione pressoché inattaccabile di innumerevoli crisi industriali, da Indesit a Fivit Colombotto. Gestione inattaccabile non solo per le aziende, ma anche per i lavoratori.

L’importanza di emozionare
Ma la propaganda suona le sue grancasse, mentre la verità spesso è relegata al ruolo di strumento di accompagnamento e la sonata del Pd è uno spartito in cui il Piemonte ha bisogno di un uomo affidabile, amato, esperto, che va in giro in motorino e non ha paura di parlare piemontese, anche in una regione in cui metà della popolazione non riesce ad articolare “duj puvrùn bagnà n’t l’oli”. Un’operazione che parla al cuore dei piemontesi, a differenza di un passato in cui la Giunta, pur ottenendo risultati di valore, non è riuscita ad emozionare.

LEGGI ANCHE:

Il segretario del Pd Elly Schlein al presidio e flashmob: Giu' le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie, organizzato da Arcigay, Famiglie arcobaleno e i Sentinelli, in piazza della Scala a Milano, 18 Marzo 2023 (Ansa)

Il Pd della Schlein è un buco coi diritti intorno. E per i cattolici dem è un problema

20 Marzo 2023
Prodotti a base di cannabis in Thailandia

«No alla cannabis legale. La via indicata dall’Onu è giusta»

20 Marzo 2023

E se al cuore non si comanda, poco importa se le cifre raccontano una storia differente, fatta di scelte a volte coraggiose, ma non sempre proficue per la città nei dieci anni in cui lo stesso Chiamparino ha ricoperto la carica di sindaco, come dimostrato dalla storia. Una storia i cui fili, però, non si riescono ad annodare fino ad andare a formare un quadro completo. Eppure gli elementi ci sono, e sono anche incontrovertibili.

Capitolo debito: i dati del bilancio parlano chiaro, per chi vuole leggerli. Una città che paga 500 milioni di euro all’anno di rate e interessi su un bilancio di 1,3 miliardi è una città immobilizzata: non può spendere, non può investire, non può garantire i servizi ai cittadini perché non ha le risorse per farlo. Ma soprattutto è in balìa di qualsiasi imprevisto, dall’aumento dei carburanti alle variazioni dei trasferimenti dallo Stato. Praticamente non ha margini di manovra. La stessa città ha 3,5 miliardi di debito: un rapporto tra debito e bilancio che per qualunque azienda in Italia avrebbe un significato nefasto, tranne che per la città simbolo dell’amministrazione del centrosinistra, del nuovo corso del Pd.

In questa città la maggioranza è ormai da vent’anni monocolore, cose che sono pensabili solo a Grugliasco e in Bulgaria; in questa città il sindaco stipula 6 milioni di prestiti e oltre 80 milioni di contratti derivati con la maggiore banca della città e quindi viene indicato dalla politica come nuovo presidente della Fondazione bancaria che ne è azionista di riferimento. In questa città, ovviamente, la stessa Fondazione bancaria interviene in modo determinante, direttamente e indirettamente, nei servizi di welfare del Comune: direttamente, cioè erogando fondi per gli asili nido, le scuole materne eccetera; indirettamente, il che vuol dire fornendo sostegno a enti del terzo settore che sgravano il Comune – per carità in ottica completamente sussidiaria – da azioni di sostegno al reddito, al lavoro, alla disabilità, alle persone anziane. Nel solo 2012 la Compagnia di San Paolo ha stanziato oltre 45 milioni di euro per le politiche sociali in Piemonte, mentre il totale degli interventi su Torino hanno superato i 94 milioni di euro.

Dalla scuola al lavoro accessorio, dagli interventi sulla cultura alle misure di contrasto alla povertà grigia, dal fondo salvasfratti alla ristrutturazione dei monumenti storici fino all’housing sociale, gli interventi della Compagnia di San Paolo sul territorio torinese sono molteplici ed essenziali in un momento in cui il Comune è stato costretto a diminuire drasticamente la dotazione dei capitoli di bilancio dedicati al settore socio assistenziale, pur confermandosi come una delle città italiane in cui i servizi di welfare sono più avanzati. Dal 2009 al 2012 i tagli al welfare per la città di Torino sono stati superiori al 50 per cento – da 48 a 22 milioni –, contro il 3,6 per cento della media nazionale. Insomma un bel nodo gordiano, solo che non c’è a disposizione Alessandro Magno per sbrogliarlo, con la destrezza o con la spada.

Sperando in un Salva-Torino
Dopo la grande ubriacatura olimpica, i torinesi, che fino al 2007 stavano come i topi nel formaggio, si sono svegliati scoprendo che il formaggio era Groviera e che, dopo la scorpacciata, restavano soltanto i buchi: buchi di bilancio, metaforici, e buchi più reali come quelli nelle strade e nei marciapiedi per un danno totale di circa 60 milioni di euro, secondo le più recenti stime dell’assessorato alla Viabilità, ormai alle prese con una situazione drammatica e grottesca per cui l’unica spiegazione è «i lavori sono programmati, saranno effettuati quando ci sarà la disponibilità dei fondi». Campa cavallo.

Buchi, anche, in un tessuto sociale che non regge più, in cui le periferie sono sempre più lontane, in preda a difficoltà sociali e strutturali, mentre il centro appare sempre più come una vetrina per un turismo che comunque stenta a decollare. Le presenze sono appena al di sopra di quelle del 2006, anno olimpico che avrebbe dovuto segnare un punto di partenza, non di arrivo, altrimenti hai voglia a riconvertire il tessuto produttivo della città e della provincia.

Il post Chiamparino è un po’ come l’apertura di un testamento dal notaio, peccato che il lascito invece di essere una cospicua eredità si è rivelato come un debito neppure troppo contenuto. Da buoni figlioli non possiamo rifiutare l’eredità e in qualche modo tocca pagarla, magari sperando in un salva-Torino che replichi l’esperienza del salva-Roma, senza il condimento di urlacci e turpiloquio che male si adatta alla serafica educazione sabauda. Soprattutto, sperando che la stagione degli scandali, dal caso Csea, agenzia di formazione sovvenzionata dal Comune anche quando era praticamente fallita, al sistema degli affidamenti senza gara d’appalto, gestiti per anni da Torino come un affare privato, ai canoni di concessione per i locali della movida mai riscossi, facciano parte del passato amministrativo, pur risultando ancora evidenti e ben chiari nei ricordi e nelle menti dei torinesi che ne pagano le conseguenze a suon di Imu, Tasi, Tares e chi più ne ha più ne metta. Aggiungendo qualche imprecazione sussurata, anche questa molto subalpina, quando la ruota della macchina finisce in una buca mettendo a rischio gomma, cerchione e ammortizzatore.

Tags: bonus bebéchiamparinocotaindesitintesa san paoloPdpiemonteRegione PiemonteRoberto Cotasan paoloSergio Chiamparinotartorino
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Il segretario del Pd Elly Schlein al presidio e flashmob: Giu' le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie, organizzato da Arcigay, Famiglie arcobaleno e i Sentinelli, in piazza della Scala a Milano, 18 Marzo 2023 (Ansa)

Il Pd della Schlein è un buco coi diritti intorno. E per i cattolici dem è un problema

20 Marzo 2023
Prodotti a base di cannabis in Thailandia

«No alla cannabis legale. La via indicata dall’Onu è giusta»

20 Marzo 2023
Vincenzo De Luca

Pronti al frontale tra Elly Schlein e “Vicienz’ ’a belva” De Luca?

19 Marzo 2023
Elly Schlein

Cara Elly Schlein, dici di manifestare per i diritti ma marci contro la Costituzione

17 Marzo 2023
immobiliare

Gli eurotalebani del green colpiscono ancora. Dopo le auto, tocca alle case

15 Marzo 2023
La neo segretaria del Pd Elly Schlein, Roma, 28 febbraio 2023 (Ansa)

Schlein e un partito radicale (che vorrebbe essere) di massa

2 Marzo 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Pier Paolo Pasolini

Perché i ciellini sono così affascinati dai “corsari” Pasolini e Testori

Peppino Zola
28 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Propaganda sui giornali e altri segnali della penetrazione cinese in Italia
    Lodovico Festa
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Il David pornografico
    Rodolfo Casadei
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist