Nel suo fiammeggiante nuovo saggio Antonio Socci si chiede da dove provenga e di che natura sia l’indiscutibile bellezza della sua Toscana, anch’essa venuta «da cielo in terra a miracol mostrare». Già nelle prime pagine di Dio abita in Toscana. Viaggio nel cuore cristiano dell’identità occidentale (Rizzoli) lo scrittore senese porta all’attenzione del lettore un dato tanto affascinante quanto statisticamente problematico: come può la straordinaria «fioritura di giganti in un fazzoletto di terra» essere avvenuta per caso?
«Tutto parla di Lui»
«Solo a Firenze», scrive l’autore, «sbocciarono Dante e Michelangelo, Masaccio e Botticelli, Donatello e Brunelleschi, Boccaccio e Petrarca, l’Umanesimo, il Rinascimento e Galileo». Eppure Firenze e la Toscana erano «una piccola comunità umana». Da qui la domanda chiave del libro, che fa tremare i polsi e che l’autore formula in questi termini: è possibile parlare «di una speciale benedizione del Cielo che...
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