La tagliola, il nuovo strumento di tortura dello Stato islamico per punire le donne di Raqqa

Di Redazione
01 Gennaio 2015
Una donna è stata torturata per aver allattato suo figlio in pubblico, un'altra per aver mostrato gli occhi sotto il niqab

islam-stato-islamico-donne-schiave-cateneLo Stato islamico ha un nuovo strumento di tortura per punire le donne che si rendono colpevoli di crimini infrangendo le regole vigenti sotto il Califfato. Si tratta di una tagliola di ferro che i terroristi applicano al seno delle donne a Raqqa, capitale siriana del Califfato, per poi stringerla lasciando profonde ferite sul corpo.

POLIZIA FEMMINILE. Secondo il gruppo di attivisti “Raqqa viene massacrata silenziosamente”, «molte donne di recente sono state torturare a Raqqa con questo strumento. In un caso, una donna che stava allattando il suo neonato aspettando l’autobus in centro città è stata arrestata dalla brigata Khansa’a e torturata con il “biter”, causando una grande ondata di malcontento tra la popolazione».

VIETATO MOSTRARE GLI OCCHI. La brigata Khansa’a è un temuto gruppo di polizia formato solo da donne incaricate di far rispettare la morale pubblica per le strade di Raqqa. Ogni componente guadagna circa 200 dollari al mese e deve verificare, ad esempio, che tutte le donne portino il niqab e che nessuna compia atti immorali, come «mostrare gli occhi».

isis-isil-stato-islamico-terroristaFRUSTA O “BITER”. Una ragazza di 24 anni intervistata dal gruppo di attivisti, chiamata con il nome finto di Batol, ha dichiarato: «Ero al mercato per comprare alcune cose quando la brigata mi ha vista e mi ha arrestata, sostenendo che il niqab che stavo indossando non era in regola secondo la sharia perché trasparente» e lasciava intravedere gli occhi. Così «sono stata portata nel quartiere generale e di lì nella camera delle torture, dove mi hanno chiesto di scegliere tra la frusta e il “biter”. Io non sapevo che cosa fosse, e siccome avevo paura delle frustate, convinta di ricevere una pena più lieve, ho scelto il “biter”».

«FEMMINILITÀ DISTRUTTA». Quando le donne hanno portato la tagliola di ferro, «piena di denti, mi hanno bloccata e me l’hanno pressata sul seno con forza, ho cominciato a urlare per il dolore e per le ferite riportate. Queste sono state così pesanti che poi mi hanno portata in ospedale. Sento che la mia femminilità è stata distrutta completamente, non possiamo più vivere così. Io non sono stata l’unica torturata a questo modo, c’erano tante persone con me in quel quartiere generale in una situazione tragica».

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8 commenti

  1. EquesFidus

    Si tratta, né più né meno, di demoni incarnati inviati da Satana per distruggere i cristiani e l’umanità nei Paesi del Medio Oriente. Non si pensi, però, che questo sia un fenomeno recente: già le varie “primavere arabe” avevano dimostrato che, nonostante la miopia occidentale, una bella fetta di islamici è, se non unita a questi animali, gioiosa per i loro massacri. Ed intanto molti alti prelati, al sicuro nelle loro torri d’avorio, “dialogano” (meglio sarebbe “chiacchierano vanamente” e si dimostrano deboli) con costoro, mentre in Siria ed Iraq si è aperta la porta dell’Inferno per opera di costoro. Preghiere, digiuni ed armi ci vogliono contro questa specie di diavoli, non altro!

  2. giuliano

    solo il Cristianesimo ha dato alla donna la sua vera dignità. Tutte le altre religioni e tutte le ideologie vedono la donna come merce che l’uomo può utilizzare. Il comunismo poi oggi 2014 è riuscito nella impresa di trasformare le donne in fattrici, contenitore incubatrice dove il maschio LGBT porta il suo sperma. Ma le masse indottrinate (donne comprese) oggi combattono per eliminare il Cristianesimo. Contente loro !!!!

  3. Lela

    A quando una manifestazione a Raqqa delle coraggiosissime Femen? O queste non sono donne da difendere?

    1. Sebastiano

      Le Femen stanno aspettando le loro coraggiosissime colleghe di “Se non ora Quando”.
      Pare che abbiano programmato una grande manifestazione di sdegno per gennaio 3015

    2. Luca

      Femen chi? A dici le figliolette di Soros… no guarda quelle fanno il terrorismo qui da noi.

  4. antonio

    sono comparse le due sventurate ragazze rapite in siria. sono ridotte a due LARVE: sepolte in quel velo nero e con i visi pallidi. preghiamo per la loro salvezza e perchè chi le ha spinte in quella trappola – e quelli che ancora nutrono illusioni di quel tipo – si ricredano.

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