val di susa

La maestra che distribuisce in classe il volantino che definisce "mafiosa" l'azienda del padre di un suo alunno. Vendola che scomunica il sindaco di Sel favorevole all'opera. Il sindaco di Rifondazione espulso dal partito perché non tollera i bivacchi degli antagonisti. Capito perché questo è il paese dei balocchi di Beppe Grillo?

Ezio Paini, sindaco di Rifondazione comunista del Comune di Giaglione e fiero No Tav, non vuole il presidio di fianco alla scuola. «Qui ci hanno lasciato soli con gente che fa davvero paura». Il partito lo espelle e lui risponde: «Sono disgustato».

Carlo Smuraglia (Anpi) replica a chi «va alle manifestazioni di protesta No Tav con le bandiere e gli striscioni della nostra associazione». In Val di Susa atteggiamenti «ingiustificabili e inammissibili». I partigiani veri prendono le distanze dai partigiani presunti.

Intervista a Silvana Accossato, sindaco del Pd di Collegno: «La Tav migliorerà l'ambiente, ma questo i No Tav non lo dicono. I partiti come Sel e grillini qui non esistono».

Intervista a Antonio Ferrentino, sindaco vendoliano di Sant'Antonino di Susa: «Non sono d'accordo col mio partito, i grillini e gli antagonisti. Le obiezioni dei No Tav sono a prescindere: a loro non va bene niente»

Reportage dalla Val di Susa, dove ci si scanna per una galleria «larga un metro e mezzo in più del tunnel della metropolitana di Torino». E dove si scopre che “i cattolici per la vita della valle” accusano il vescovo di “cesaropapismo” e non si fanno problemi ad arruolare tra gli antagonisti il Papa e Maria.

Intervista al presidente della provincia di Torino (Pd) che svela numeri, accordi e consensi di un progetto osteggiato solo da un manipolo di facinorosi. «Se si usasse un grand'angolo sui posti di blocco vi rendereste conto che i manifestanti sono gruppi di una ventina di persone»

Intervista a Nicoletta Dosio, 66 anni, militante del Prc che ieri ha manifestato con i No Tav. Racconta a modo suo i fatti di ieri: «I cattivi sono quelli con il manganello. Mentre caricavano io facevo un'intervista. Ho riportato contusioni, pressione alta e problemi respiratori».

In un'intervista a tempi.it, Sandro Plano, presidente della comunità montana, ammette che la situazione in Val di Susa è ingestibile. «C'è di tutto in un movimento. Da Askatasuna agli scout». «Dico che preferisco cento "pecorella" ad una manganellata. È stato montato un episodio irrilevante». Poi se la prende con Sallusti, Berlusconi e Bossi

Intervista surreale al leader dei No Tav Alberto Perino, secondo cui il manifestante che ha insultato il carabiniere «parla in modo dolce». E su Abbà dà il meglio: «Le sembra lecito quello che hanno fatto?».