Turchia
In visita in Australia il segretario generale dell'Onu, il sudcoreano Ban Ki-moon, auspica che le relazioni tra Israele e Turchia migliorino, dopo che il rapporto sulla tragedia della Mavi Marmara, dove morirono nel maggio scorso nove attivisti turchi, non ha riconosciuto Israele nel torto. Ankara ha cacciato l'ambasciatore israeliano e ha sospeso gli accordi militari con Tel Aviv

Secondo un sondaggio di Zogby e dell'Arab American Institute, i paesi del Medio Oriente non gradiscono più la presenza dell'Iran con tassi del 70 per cento. Il gradimento del regime degli ayatollah è sceso al 20/30 per cento. Alla base del voltafaccia del mondo arabo, l'appoggio dell'Iran ad Assad e al suo governo che reprime la rivolta siriana

Il Gruppo di contatto ha riconosciuto i ribelli del Consiglio nazionale transitorio come «legittima autorità di governo in Libia». Sarà soltanto l'inviato Onu, Abdel-Elah al-Khatib a negoziare un accordo con Tripoli e Bengasi. Gheddafi: irrilevante. I bombardamenti Nato andranno avanti anche per il Ramadan

L'esercito ha compiuto rastrellamenti nella città della Siria centrale di Hama: 13 persone sono state uccise, almeno 67 ferite e una ventina arrestate. Sono avvenute sparatorie attorno alle barricate erette dai ribelli in città. Secondo un quotidiano saudita, Assad ha inviato soldati al confine con la Turchia dove già 10 mila siriani sono scappati

Il premier turco Recep Tayyip Erdogan e il suo partito Akp hanno vinto di nuovo le elezioni, conquistando 326 seggi su 550. Ma il premier non ottiene la maggioranza dei due terzi, necessaria per modificare in Parlamento la Costituzione, né quella di 330 seggi, che serve per richiedere il referendum confermativo alle modifiche

Secondo l'opposizione almeno 40 persone sono state uccise nella città di Jisr al Shughur dall'esercito del presidente Assad, appoggiato da elicotteri e carri armati. Duri scontri anche ad Ar-Rastan e Idlib, da dove più di 5 mila persone sono fuggite nella confinante Turchia. Un soldato che ha disertato: «Noi non abbiamo visto gente armata. Ci hanno ordinato di sparare sulla gente»

Dopo Clinton, Chirac e Berlusconi, l'Economist attacca il premier uscente turco Recep Tayyip Erdogan, che i sondaggi per le elezioni politiche del 12 giugno danno con il suo Akp tra il 40 e il 45%. Ma dopo gli attacchi ricevuti dal settimanale il suo gradimento è aumentato e ora rischia di ottenere i tre quarti dei seggi in Parlamento per cambiare la Costituzione senza referendum
