stracquadanio
Da una parte ci sono le amazzoni. Tacco 12, capello al vento, grinta battagliera di chi un paio di secoli fa sarebbe stato definito “più realista del re”. Dall’altra i valvassori, che stanchi dell’umoralità del loro signore cercano la protezione del rivale confinante, o si proclamano città libera tra i regni che sorgono al tramontare […]

Spero che Formigoni non si fermi nella sua azione di critica iniziata sui tagli alle autonomie virtuose, e poi estesa a Pdl e governo. Mi auguro che vada avanti senza curarsi di chi alimenta veleni e vendette. Anticipiamo l'articolo di Oscar Giannino che uscirà sul numero 45/2011 di Tempi da giovedì in edicola

Rassegna stampa di tutte le interviste apparse oggi sui quotidiani in cui molti esponenti del Pdl annunciano i loro ritiri o i loro mal di pancia nei confronti del partito del premier. In attesa del "martedì nero" (voto sul rendiconto dello Stato), tutto è in movimento. Non solo da destra a sinistra, ma anche da sinistra a destra. Leggi gli articoli

Il frondista Giorgio Stracquadanio (Pdl) elenca a Tempi.it una serie di riforme e misure per uscire dalla crisi: federalismo, mercato del lavoro, servizi, pensioni. Poi ammette: «Se tutto questo non l'abbiamo fatto e se la manovra non ha strategia è colpa del governo e di Tremonti, che ideologicamente pensa che il sistema non si possa cambiare»
