La tregua dopo la guerra del Nagorno-Karabakh è solo organizzativa, poi l’ineluttabile accadrà: l’Armenia finirà in mano al nuovo impero ottomano. Esagero?
Solo che l'Europa ha riservato al presidente turco un trattamento di lusso, mentre nel caso Lukashenko si indigna (e ne approfitta per dare una botta alla Polonia)
L'aggressione di martedì ha portato Baku a conquistare 41 km quadrati di territorio armeno. Oltre 40 i morti. «La Turchia, attraverso gli azeri, porta avanti il suo progetto neo ottomano, vogliono cacciarci dalla nostra terra»: intervista al ministro degli Esteri dell'Artsakh, Davit Babayan
Il bielorusso Lukashenko spinge i migranti al confine con la Polonia per minacciare l’Ue. Che risponde con forza solo perché gli interessi della Germania sono minacciati (al contrario di quanto fatto con Erdogan). Non è giunto il momento di riformare Dublino?
Tra esercitazioni congiunte e partnership militari, il governo di Atene punta su Egitto, Emirati arabi e Arabia Saudita per frenare le mire espansionistiche di Erdogan nel Mediterraneo
La minaccia di cacciare dieci rappresentanti dalla Turchia, rimangiata dalla sera alla mattina, doveva distrarre l'opinione pubblica dall'inflazione fuori controllo. Ma le cose non sono andate secondo i piani del Sultano
A un anno dalla guerra mossa da Azerbaigian e Turchia, gli armeni del Nagorno-Karabakh aprono in collaborazione con l'Italia l'istituto Antonia Arslan per formare i giovani. «Ai crimini di Erdogan rispondiamo con la speranza che deriva dall'educazione»
Per la prima volta dal 2019 la Turchia riporta in Siria i mercenari, temendo che il governo di Assad insieme alla Russia possa sferrare un'offensiva a Idlib
Qui Erdogan punta a cacciar via l’antico popolo cristiano armeno che i suoi predecessori ottomani e giovani turchi volevano annientare con un genocidio che non è ancora finito