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Scusate, qualcuno di voi sa qualcosa della catastrofe di internet avvenuta ieri? Sì, la faccenda del virus dei Dns che doveva essere l’armageddon della rete; l’Fbi che spegne i server di protezione e tutto il resto. No, niente. Un’altra previsione sbagliata, mi par di capire. Non certo la sola. Sempre rimanendo alla giornata appena trascorsa: […]
La società di rating Standard & Poor's ha declassato 34 banche italiane. Il commento del premier Mario Monti è stato lapidario: «È in gran parte un effetto atteso da precedenti decisioni». Non si può dar torto a Monti. Infatti un downgrade avrebbe avuto senso sei mesi fa, quando le banche manifestavano seri problemi di liquidità al limite del credit crunch.
Non sono agenzie di rating serve della Cia né perfidie tedesche a metterci in ginocchio. Oscar Giannino punta il dito contro il “keynesismo all’amatriciana” che da decenni imposta la politica economica italiana sulla spesa pubblica. Perché c’è un perverso filo rosso che lega Visco, Tremonti e Monti. E non fa crescere il paese