Con l’assalto all’Ucraina Putin passerà alla storia come il leader che ha spinto i tedeschi a imbracciare di nuovo il fucile. Ma l’aumento della spesa militare di Berlino può paradossalmente segnare l’inizio della fine della Nato. Ecco perché
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Rassegna ragionata dal web su: le molte difficoltà dell’Occidente a isolare Mosca, le critiche a chi osa anche solo cercare un dialogo con Putin e molto altro ancora
Rassegna ragionata dal web sui rapporti internazionali della Russia di Putin, molto più complessi delle banalizzazioni dei commentatori, e molto altro ancora
«Temo che i negoziati tra Russia e Ucraina siano una scusa propagandistica che avrà come esito il peggioramento della guerra. Armare Kiev ora non è la migliore strategia». Intervista all'ex ministro della Difesa, Mario Mauro
Berlino destinerà il 2% del budget annuale alle spese militari. Anche il tema dell'energia sarà gestito in relazione alla sicurezza e non più soltanto in base alla lotta al cambiamento climatico
Rassegna ragionata dal web su: chi ci ha messi nelle mani di Putin, le mosse occidentali da lui prese per provocazioni, le possibili conseguenze delle sanzioni e molto altro ancora
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Intervista a Lucio Caracciolo, direttore di Limes: «Mosca vuole mantenere Kiev a bagnomaria. Minacciando l'intervento ha evidenziato le faglie del fronte europeo ottenendo una vittoria. Ma può ancora perdere la partita»