Il conflitto è in stallo da tutti i punti di vista. Anche gli alleati Nato promettono fondi e armi, ma senza convinzione e senza credere più nella vittoria. Tutti aspettano le elezioni americane
Il leader magiaro invoca il cessate il fuoco, i russi rispondono bombardando un ospedale pediatrico. Con la scusa di portare avanti trattative per il bene di Kiev, il premier ungherese fa affari con Mosca e Pechino, ma rimedia una figuraccia
Due consiglieri del tycoon hanno presentato una strategia per interrompere le ostilità: cessate il fuoco, congelamento del fronte, pressioni su Kiev e Mosca per le trattative e nessuna cessione territoriale
Il presidente francese e la sua famiglia europea hanno puntato tutto sul no a ogni accordo con le destre. Che fare ora con i liberali olandesi, membri di peso di Renew e alleati della destra più estrema che c’è?
Perché su questo pianeta l’ultimo proclama elettorale della segretaria del Pd è puro nonsense. E non è che acquisti consistenza solo perché ne parlano anche Macron o la Von der Leyen
Se i paesi dell'Europa centrale e orientale subissero un attacco, l'Alleanza sarebbe in grado di garantire «meno del 5% delle capacità di difesa aerea necessaria». L'Ue è conscia del problema ma i Ventisette non fanno che litigare
I fiumi di retorica intorno al tentativo di resuscitare l’asse franco-tedesco e i sondaggi infausti per i suoi protagonisti, la singhiozzante deterrenza Usa verso Mosca, Battista e i preti. Rassegna ragionata dal web
Tutto è pronto per l'arrivo di un contingente francese a Kiev per addestrare i soldati ucraini e puntellare la capitale. Putin avverte la Nato: «Deve capire con chi ha a che fare»
Lettonia, Lituania, Estonia, Polonia e Finlandia non sono contrari a schierare soldati «se Kiev ce lo chiede». Il rischio di scatenare una guerra nucleare è preso in considerazione ma ragionando così, afferma la premier lituana, «non dovremmo inviare neanche le armi»
Le ridicole proteste contro la lottizzazione della tv pubblica e l’impossibilità di riformarla in questo clima di cancellazione. E ancora: la guerra in Ucraina e il concertone del Primo maggio. Rassegna ragionata dal web