Il premier Pashinyan è pronto a cedere il territorio storicamente armeno in cambio di una pace duratura e garanzie internazionali. È la mossa della disperazione
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Alberi piantati a Villa Borghese per esaltare Heydar Aliyev? Dai loro rami penzolano cadaveri armeni. Invisibili agli occhi, quei vostri fratelli cristiani stanno lì, ondeggiano al vento
Si va – sono stufo di riscriverlo – verso la ripetizione del genocidio, guardato con condiscendenza come nel 1915 dalle potenze occidentali
Il giornalista collaboratore di Tempi riceverà oggi il riconoscimento «per il contribuito al rafforzamento delle relazioni amichevoli tra Armenia e Italia e alla protezione dei valori universali»
Iniziato nel 1915 per mano dei Giovani turchi, portò alla morte un milione e mezzo di armeni. Nel 1939 il Fuhrer chiedeva: «Chi ne parla ancora?». È domanda che brucia anche oggi
I 120 mila armeni del Nagorno-Karabakh sono tagliati fuori dal mondo dal regime azero dal 12 dicembre. Tutti i dati della catastrofe umanitaria: dai 2.000 bambini costretti a vivere senza un genitore allo spaventoso numero dei disoccupati
Il premier armeno Nikol Pashinyan denuncia le costanti violazioni del cessate il fuoco da parte del regime di Baku. Domenica l'esercito azero ha ucciso tre poliziotti armeni nell'Artsakh
Non riescono a consegnare cibo e medicine ai 120 mila armeni del Nagorno-Karabakh assediati dagli azeri, e li portano agli alleati di chi soffoca la loro gente. Che senso ha? La dolcezza talvolta spezza le ossa all’odio
La sentenza della Corte internazionale di giustizia accoglie le istanze dell'Armenia. Il parere è vincolante, ma senza la pressione internazionale difficilmente Baku rispetterà la decisione
Sono bastati calcoli di geopolitica e la fame di forniture di gas per convincere i governi a stringere patti con l’Azerbaigian del feroce Aliyev
