Contenuto riservato agli abbonati
Le autorità della Repubblica dell'Artsakh hanno accettato il cessate il fuoco mediato dalla Russia dicendosi disponibili a incontrare le autorità azere oggi a Yevlakh. Dopo oltre 24 ore di intensi bombardamenti da parte dell'Azerbaigian sulle città armene del Nagorno-Karabakh è stato scongiurato lo scoppio di un nuovo conflitto, anche se le autorità armene sono pronte a cedere a Baku dopo aver subito ingenti perdite (200 morti, tra cui 10 civili) e dopo che l'esercito azero ha conquistato strade e alture. Prima di interrompere le ostilità l'artiglieria azera ha colpito un'ambulanza mentre stava trasportando dei feriti in ospedale e ferito un sacerdote, Hovhannes Hovhannisyan, abate del monastero di Dadivank.
Erdogan: «Il Karabakh è Azerbaigian»
Il cessate il fuoco non porrà fine definitivamente alle ostilità fino a quando non sarà raggiunto un accordo sulla giurisdizione del Nagorno-Karabakh e oggi a Yevlakh si parlerà di questo. Con l'Armenia che non ha inviato le sue trup...
Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno