Così Giovanni Paolo II riuscì a "convertire" la modernità dal nichilismo a un nuovo umanesimo cristiano. Lezioni di Cangiotti e Botturi sulla "forza di gigante" di san Wojtyla
Convegno di grande spessore a Milano su Giovanni Paolo II e la sua "forza da gigante". La lezione del cardinale Eijk, primate d'Olanda, su post-modernità e nuova evangelizzazione
Ha lavorato in una delle banlieue più malfamate di Parigi e ha scritto un libro che ha scosso la Francia. Intervista a François-Xavier Bellamy, l’insegnante che pensa che «non c’è libertà senza alterità, senza un rapporto con l’autorità»
Il nuovo libro di don Francesco Ventorino, "Luigi Giussani. La sfida alla modernità", racconta come il sacerdote milanese abbia mostrato «la ragionevolezza della fede e l’irragionevolezza della negazione religiosa»
Qui su questo pianeta come a seicento chilometri dalla terra, c'è un’esperienza di solitudine della persona che niente e nessuno può colmare. E c’è un grido della ragione – dell’intelligenza e del cuore – che presto o tardi urge risposta
Per convertire l'uomo, scriveva Montini nel 1964, «bisogna accostarlo e parlargli. Dio non mandò il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché sia salvato per mezzo di lui»