Tanya, la madre surrogata pentita. E Jessica, concepita con l’utero in affitto: «Sono nata grazie a un assegno»
Le storie di una donna che si è pentita di aver prestato il proprio utero a una coppia omosessuale e di una giovane concepita trent'anni fa con l'eterologa. «Saperlo mi ha devastata»