Ci sono due intercettazioni alla base di un'inchiesta aperta a Caltanissetta sul procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, per rivelazione di segreto istruttorio. Ieri l'indagato ha coinvolto il procuratore capo nisseno
massimo ciancimino
Il figlio del sindaco mafioso don Vito Ciancimino ha rivelato alla Zanzara il suo voto alle recenti elezioni regionali. «Lui non lo sapeva, perché altrimenti sarebbe tornato indietro a nuoto»
Si è tenuta ieri la prima udienza preliminare per il processo sui presunti accordi: la difesa di uno degli ufficiali dei carabinieri ha richiesto la ricusazione del gup Morosini
Massimo Ciancimino è indagato per riciclaggio in un'indagine della Dda di Roma. «Sono sorpreso la procura di Palermo aveva chiesto l'archiviazione»
Chi sono i principali protagonisti, i testimoni e gli imputati dell'inchiesta sui presunti accordi Stato-Mafia? Esiste davvero il papello? Quante verità e quante bufale si possono già contare? Qui trovate tutte le risposte.
Coltiva il "bernoccolo" per la trattativa sin dai tempi del processo Contrada, salvo cambiarne di volta in volta i protagonisti. E dopo il caso con il Quirinale, esce di scena facendo spallucce
Intervista a Emanuele Macaluso, accusato di essere il ventriloquo del Quirinale in merito alla trattativa Stato-Mafia «Si pubblicano intercettazioni prive di valenza penale solo per gettare fango sul presidente»
Il generale dei Carabinieri che ha fondato e diretto il Ros e poi il servizio segreto civile, Sisde, si racconta a Tempi. Le indagini antiterrorismo, la cattura di Totò Riina nel 1993, la contrapposizione tra Ros e Procura di Palermo. Ecco alcuni brani inediti di un'intervista esclusiva a Tempi
Massimo Ciancimino e la "Spectre" para-mafiosa che non è mai esistita. Il "televangelizzatore" Roberto Saviano e la gaffe su Peppino Impastato mai rettificata (e costata pure una querela). Le icone dell'antimafia moderna al centro del libro Don Vito a Gomorra di Umberto Santino, presidente del centro di documentazione “Peppino Impastato”
Renato Farina commenta a Radio Tempi la sospensione di due mesi del direttore del Giornale Alessandro Sallusti per aver fatto scrivere il parlamentare del Pdl su Libero, anche se a titolo gratuito. Farina: «E' come se avessi la peste», l'Ordine dei giornalisti lede il mio diritto a esprimere un’opinione e quello dei cittadini a essere informati sui lavori di un parlamentare