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Sono uscite le prime indiscrezioni sulla lettera consegnata a Bruxelles dal governo italiano. Le riforme contenute: pensione di vecchiaia a 67 anni entro il 2026 per uomini e donne, 5 miliardi all'anno per tre anni dalla dismissione del patrimonio pubblico e stretta sui contratti parasubordinati. Pd: «Misure orrende». Draghi: «Passo importante»
Dopo 16 ore vede la luce la lettera che Berlusconi presenterà all'Europa. Trovato l'accordo con Bossi, dice il ministro Gelmini: «La Lega ha detto sì per alzare l'età pensionabile a 67 anni, ma non sugli assegni di anzianità. Riguarderà donne e uomini del pubblico e del privato, lo faremo gradualmente dal 2012 al 2025»
Sul Corriere del Mezzogiorno è apparsa un'intervista al regista Pupi Avati in cui si parla di Alfonso Papa, il deputato del Pdl attualmente in carcere per la vicenda P4. Avati racconta di aver mandato una lettera a Papa, sebbene non lo conoscesse, per testimoniargli la sua vicinanza di cristiano. Ripubblichiamo il testo dell'intervista
Sergio Marchionne decide e annuncia che la Fiat per produrre deve uscire da Confindustria e dà «uno schiaffo» a Emma Marcegaglia. Ferrara lo applaude a Radio Londra: «Bravo Marchionne, un rivoluzionario, un bolscevico, se ce n'è uno, un outsider di quelli che onorano il grande teatro della nostra Italia»
Pubblichiamo la risposta del Quirinale alla lettera aperta di Luigi Amicone, pubblicata sul numero 38: "Napolitano ha raccomandato che la magistratura svolga i suoi compiti facendo «uso sapiente ed equilibrato dei mezzi investigativi», in specie con riguardo alle intercettazioni «delle quali viene poi spesso divulgato il contenuto pur quando esso è privo di rilievo processuale, ma può essere lesivo della privatezza dell’indagato o, ancor più, di soggetti estranei al giudizio»"
La lettera del direttore di Tempi, Luigi Amicone, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Stabilito che nessuna impunità può essere garantita a nessuno, che giustizia è quella che si riduce a gogna mediatica e diffusione di intercettazioni prima dei processi e fuori dalle aule giudiziarie?"
Il Corriere della Sera pubblica la lettera segreta della Bce al governo italiano, dove si consigliano le misure da prendere "con urgenza" per uscire dalla crisi: "Piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e di quelli professionali. Riformare il sistema di contrattazione salariale collettiva. Più flessibilità per licenziamenti e assunzioni". Il testo integrale