Per l'Istat, gli occupati sono 209 mila in meno di quelli rivendicati da Renzi. Inutile tentare di retrodatare il conteggio (o addolcire i titoli come Repubblica)
Una crescita occupazionale un poco drogata e una economia che difficilmente saprà approfittarne. Senza contare l’arrivo dei “cavalieri dell’apocalisse”.
Aumentano i contratti di lavoro stabili e la fiducia di imprese e consumatori. Renzi ha promesso più di quanto ha realizzato, ma le scelte fatte e il contesto internazionale lo hanno premiato
«Con il Jobs Act l'Italia riparte», ha esultato Renzi. Ma a ben vedere i dati Istat sembrano dare ragione alle analisi preoccupate degli studiosi di Adapt
Magari si potrebbe chiedere che, dopo tale discorso sulla meraviglia, si tiri anche qualche pratica e diretta conseguenza perché tale sentimento non rimanga così aleatorio da far "morire di fame" qualcuno
Un monitoraggio ha permesso di leggere i dati e le proposte diffuse dal governo, scoprendo che molte cose sono andate storte. Intervista a Michele Tiraboschi (Adapt)