Dopo le devastazioni e i saccheggi la crisi sembra rientrata. Ma esiste una «collera pavloviana» nel paese, come la chiama Bruckner, frutto del rifiuto dell'identità francese, che i governi non vogliono affrontare
Nonostante inchieste e dossier abbiano denunciato la propaganda islamista finanziata dai Fratelli musulmani, le istituzioni europee pubblicizzano quello che non è solo un pezzo di tessuto. L'ultimo caso pochi giorni fa
Migliaia di morti e milioni di sfollati a causa delle violenze jihadiste contro i cristiani nel paese africano. Il lavoro della Chiesa e l’aiuto che serve dalla comunità internazionale nella testimonianza del vescovo di Kaya, Théophile Nare
Dopo anni di fallimentare politica estera aggressiva, l’Arabia cambia strategia e avvia negoziati con tutti, persino con l’Iran. Mostrando di avere compreso la lezione cinese: se non puoi combatterli, comprali
Studenti musulmani organizzano preghiere e minuti di silenzio per Maometto nelle scuole di Nizza. Altri gridano «Allahu Akbar» in una chiesa. Perché il governo fa bene a inquietarsi
A partire dal 2014 i terroristi hanno ridotto in schiavitù 6.417 donne e bambini yazidi in Iraq e Siria. Molte jihadiste, che si unirono all'Isis, una volta rientrate in patria sono state condannate per favoreggiamento in crimini di guerra e genocidio
Quando fu eletto venne esaltato dalla sinistra perché simbolo del multiculturalismo anti Trump. Adesso che, come islam comanda, censura gli lgbtq, tanti si sentono traditi. Cortocircuito politicamente corretto
Come Gor'kij che difese i gulag staliniani dopo averli visitati, i rappresentati dei paesi islamici fanno un tour nel Xinjiang, dove il regime comunista ha rinchiuso 1,8 milioni di musulmani, e si complimentano con Pechino: «Non esiste persecuzione»
Il luogo comune mediatico che vuole un leader indebolito in una Turchia spaccata in due non regge: lo dimostra la geografia del voto. La vera sfida per il “Sultano“ ora è l’economia
Introduzione al libro-inchiesta che ricostruisce il misterioso tentato omicidio 42 anni fa di Giovanni Paolo II e gli indizi che porterebbero a identificare i veri mandanti di Ali Ağca. Con particolari inediti