Obiettivi irraggiungibili, promesse fumose, soldi che mancano. Speriamo almeno che in Egitto i paesi sviluppati si rifiutino di finanziare la Cina, il più grande emettitore di Co2 al mondo
Cresce l’importanza dei criteri Esg nelle valutazioni di fondi, banche, regolatori del mercato. Ecco perché alle aziende conviene farci i conti. Anche economicamente
Crisi energetica, inflazione e non solo. Il prossimo esecutivo ha già una bella lista di emergenze. E non ci saranno soluzioni senza un’intesa con Europa e Bce
Nel suo discorso sullo stato dell'Unione, Ursula von der Leyen ha toccato i temi più svariati (dal gas alla guerra in Ucraina, dalla riforma dei Trattati alla regina Elisabetta II) ma non ha saputo offrire una visione d'insieme. Forse perché non c'è
Rigassificatori, centrali a carbone, condutture: i paesi Ue spenderanno almeno 50 miliardi questo inverno per far fronte alla crisi del gas con nuove e inquinanti infrastrutture. Che non verranno dismesse prima di anni
Da ottobre il 50% delle fabbriche di alluminio primario nell'Ue ha chiuso per il rincaro dei prezzi dell'energia favorendo l'import da Mosca e Pechino. Il Green Deal ha le sue colpe e il danno ambientale (oltre che economico) è enorme
In un'intervista a Verità & Affari l'ex ad di Eni ed Enel parla dei ritardi del nostro paese sulla crisi energetica, dell'impatto delle sanzioni e dei «decenni» che mancano prima che rinnovabili
Dopo tre anni la presidente della Commissione europea lancia l'allarme: il Green Deal può mettere a rischio la sicurezza dell'Europa. Ma un'analisi tardiva non può bastare: ora servono accorgimenti
Il costo del metano è quasi raddoppiato in un mese e il tetto al prezzo del gas è un miraggio per le faide tra i Ventisette. Per Scaroni (ex Eni/Enel) e Bonomi (Confindustria) è ora di rivedere il Green Deal
Leggere e rileggere l’intervista di una imbarazzata Repubblica a Pascal Acot: è la conferma che i primi ad avere obiezioni sulla costosissima crociata europea per il clima sono gli scienziati