Ribelli e islamisti da una parte. Regime dall’altra. Mentre tutto scorre indifferente 200 persone cadono ogni giorno. E i cristiani fuggono. Viaggio a Damasco sotto una pioggia di bombe.
Lo afferma in una nota il sociologo torinese Massimo Introvigne: «l rapporto presentato oggi all'Osce elenca e documenta 67 casi di crimini d'odio anticristiani in Europa negli ultimi dodici mesi»
I cristiani egiziani sono stati arrestati questa settimana dopo l'attacco dei salafiti a una chiesa di Bengasi. Vescovo copto: «Erano in Libia a lavorare, non a fare proselitismo».
La situazione della Chiesa a Zanzibar, dove il 17 febbraio scorso è stato assassinato p. Evariste Mushi di fronte alla cattedrale di San Giuseppe della capitale.
Yohannes A. è stato trucidato da un gruppo di ribelli, estremisti islamici, su un pulmino mentre si dirigeva ad Aleppo. La comunità armena: «Ucciso in odium fidei».
A gennaio Boko Haram ha fatto proposte per un cessate il fuoco. Il generale Sarkin-Yaki Bello pronto ad accettare se il leader dei terroristi rinuncerà in pubblico alla violenza.
Non è un caso se la Cina è stato l’unico paese al mondo a non dare la notizia delle dimissioni di Benedetto XVI, se non dopo molte ore con una breve stringata su Xinhua; non è un caso se ieri il portavoce del ministro degli Esteri Hong Lei ha dichiarato freddo a riguardo che l’unica […]
L'accusa è di essere missionari intenti a fare proselitismo distribuendo materiale cristiano. Dalla caduta di Gheddafi la vita dei cristiani in Libia è molto dura.