Giuliano Cazzola, vicepresidente della Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera, critica il governo e la Cgil e chiarisce a Tempi.it che cosa significa agire in deroga all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori: «Il licenziamento deve sempre essere accompagnato da un giustificato motivo o da una giusta causa, ciò che cambia è la forma della tutela»
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Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, critica a Tempi.it parte della manovra e la scelta della Cgil di indire lo sciopero per il 6 settembre: «Ci troviamo davanti a una tassazione feroce, non solo per l'impresa, ma anche per i dipendenti, che crea l'effetto di chiedere pagamenti in nero. Serve una detassazione, non lo sciopero»
Il senatore del Pd Pietro Ichino critica a Tempi.it lo sciopero della Cgil, la manovra e il modo di agire del governo, proponendo un modo per azzerare l'evasione fiscale in tre mesi: «Il governo sta dando l'impressione di improvvisare, è sconcertante. La Cgil non otterrà nulla con lo sciopero. Per l'evasione la soluzione è il Bancomat»
Luigi Angeletti, segretario della Uil, critica a Tempi.it la scelta della Cgil di indire lo sciopero generale per il 6 settembre: «Oggi lo sciopero è lo strumento più costoso per i lavoratori, e quello con le più scarse possibilità di successo. Bisogna fare pressioni sui parlamentari. Per la manovra ci vogliono più tagli alla politica e non bisogna toccare le pensioni»
Il governo si è accordato con i sindacati per assumere 67 mila precari. Soddisfatto il ministro Gelmini, che dichiara a Tempi.it: «Anche la Cgil ha riconosciuto il valore del risultato, raggiunto senza rinunciare al rigore che ha garantito la stabilità del Paese. Da ora assumiamo solo in base al merito e ai reali bisogni della scuola. Basta precariato»
Paolo Flores d'Arcais sul Fatto redige il programma del suo governo ideale di "salvezza nazionale": Zagrebelsky premier e programma manettaro. La Nato continuerà a bombardare la Libia. Roberta De Monticelli propone di far fallire l'Italia per dispetto a Berlusconi. Queste e altre orazioni dai quotidiani di oggi
Cgil, Cisl e Uil tornano all'accordo unico con Confindustria sui contratti dopo la rottura del 2009 da parte del sindacato di Susanna Camusso. Giuseppe Terracciano, segretario generale Cisl Napoli, si dice soddisfatto: «La Cgil torna a fare il sindacato. Il mondo cambia, e non c’è più spazio per quel modello»