Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

La Svezia verso la non neutralità. È tornata la legge del più forte

Il Paese pare sempre più convinto di voler aderire alla Nato. Una scelta epocale: l'ultima battaglia combattuta è stata a Waterloo contro Napoleone. Lettera da Stoccolma

Michele Colombo
22/04/2022 - 6:23
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia
Il primo ministro svedese Magdalena Andersson (a sinistra) con il primo ministro finlandese Sanna, Stoccolma, Svezia, 13 aprile 2022
Il primo ministro svedese Magdalena Andersson (a sinistra) con il primo ministro finlandese Sanna Marin, Stoccolma, Svezia, 13 aprile 2022

Caro direttore, un aspetto particolare ma significativo del profondo cambiamento portato dall’invasione russa dell’Ucraina è rappresentato dal dibattito attualmente in corso in Svezia a proposito dell’adesione alla Nato. Essendomi trasferito per insegnare all’università di Stoccolma da poco meno di tre anni, non posso certo spacciarmi come un esperto di politica svedese. Posso però cercare di proporre alcuni dati e considerazioni che non sempre trovano spazio sulla stampa italiana.

Nelle parole di Lena Hjelm-Wallén, esponente del partito Socialdemocratico svedese e ministro degli Esteri dal 1994 al 1998, la scelta per la Nato sarebbe “un passo molto lungo” dopo duecento anni di neutralità. L’ultima guerra a cui la Svezia ha partecipato è stata in effetti la battaglia di Waterloo contro Napoleone. Da quel momento, la politica estera del paese è stata caratterizzata da una neutralità mantenuta anche durante le due guerre mondiali, benché macchiata dalla collaborazione economica con il regime nazista e dal permesso accordato alle truppe tedesche di transitare sul suolo svedese.

La neutralità mantenuta finora fa parte comunque del coraggio della Svezia di seguire la propria strada, a costo di rappresentare una eccezione, come si è potuto vedere anche di recente nel caso della risposta alla pandemia. È un coraggio fondato sull’orgoglio per le proprie tradizioni e sulla convinzione di potersela cavare da soli. Se è lecito associare un episodio personale a questioni di ben altra scala: ricordo, appena arrivato, di aver ascoltato sbalordito un collega francesista all’università che sosteneva l’inutilità di un programma di dottorato in cotutela con la Sorbona di Parigi, perché l’istruzione che il nostro ateneo forniva ai dottorandi era già da considerare eccellente. Pensavo che gli altri colleghi l’avrebbero zittito in malo modo. Invece erano tutti d’accordo.

LEGGI ANCHE:

Vladimir Putin

Perché il progetto egemonico di Putin affascina anche tanti occidentali

3 Luglio 2022
Il logo di Gazprombank in Russia

«Le sanzioni alla Russia non saranno efficaci prima di due anni»

2 Luglio 2022

Nonostante tutto, sembra però assai probabile che la Svezia aderirà alla Nato, forse entro l’estate. Anche i socialdemocratici, storicamente contrari, hanno ormai mutato parere sull’argomento. Un fattore fondamentale di tale mutamento è costituito dalla fuga in avanti della Finlandia. In generale, i paesi nordici sentono una forte reciproca affinità, ma questo è specialmente vero nel caso di Finlandia e Svezia. Se perciò la Finlandia aderirà alla Nato, e pare proprio che lo farà, la Svezia procederà in parallelo o seguirà a ruota. Altrimenti rimarrebbe l’unico paese in riva al Baltico – eccetto la Russia naturalmente – fuori dalla alleanza atlantica e, per di più, privo di una difesa militare di rilievo. Una vittima predestinata, pensano molti, in una stagione in cui dichiararsi neutrali non offre più nessuna garanzia, perché torna ad affacciarsi la legge del più forte come principio regolatore dei rapporti internazionali.

Michele Colombo

Tags: finlandianatoRussiasveziaUcraina
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Vladimir Putin

Perché il progetto egemonico di Putin affascina anche tanti occidentali

3 Luglio 2022
Il logo di Gazprombank in Russia

«Le sanzioni alla Russia non saranno efficaci prima di due anni»

2 Luglio 2022
Un soldato in guerra nell'est dell'Ucraina

Missili? All’esercito ucraino servono prima le radiotrasmittenti

1 Luglio 2022
Nato

Prima di cantare vittoria, leggere bene il memorandum tra Turchia, Svezia e Finlandia

1 Luglio 2022
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg introduce il vertice dell'Alleanza a Madrid

Il vertice Nato e il rischio del disimpegno americano dall’Europa

29 Giugno 2022
Un poliziotto davanti al Cremlino a Mosca, Russia

Perché amare la Russia «nonostante tutto»

29 Giugno 2022

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

L’aborto non può essere considerato un diritto naturale

Emanuele Boffi
29 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non siamo ancora pronti per la versione solenne e indignata di Giggino Di Maio
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il samizdat slovacco che parlò di Cl negli anni Ottanta
    Angelo Bonaguro
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber

Foto

Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist