Sondaggio Europee. Cresce Grillo, calano Pd e Forza Italia

Di Redazione
24 Aprile 2014
Si avvicinano le elezioni e continua a crescere il Movimento Cinque Stelle. Perde qualcosa il Pd, e quasi mezzo punto Forza Italia

sondaggi-europeeConsueto sondaggio Ixè per la trasmissione Agorà di Rai Tre. I risultati delle rilevazioni si fanno più interessanti, visto l’approssimarsi delle elezioni Europee del 25 maggio.

Rispetto a settimana scorsa il Pd di Matteo Renzi cala un poco, passando dal 32,8 per cento al 32,1. Cresce il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo che guadagna quasi due punti: dal 25,8 al 27,4. Perde mezzo punto Forza Italia di Silvio Berlusconi (dal 18 al 17,5).
Il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano scende dal 5,5 al 5,1, la Lega Nord dal 5,2 al 5. Vicini alla soglia di sbarramento, fissata al 4 per cento, si attestano l’altra Europa con Tsipras (da 3,9 a 4,1) e Fratelli d’Italia (da 3,5 a 3,8).

Durante la trasmissione sono stati mostrati anche altri risultati. Ipotizzando tre coalizioni, questi i risultati: centrosinistra 37,3, centrodestra 30,9, M5S 27.

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6 commenti

  1. Paolo

    I partiti politici non faranno mai il bene delle società, e quindi dell’essere umano…..
    Attenzione al M5S….andate a vedere il video della società di comunicazione/pubblicità di Casaleggio fin che lo lasciano circolare…..si chiama Progetto Gaia…..è allucinante….quali progetti di vero bene volete che porti chi pensa a tali visioni?……

  2. Ale

    Il guaio del PD e’ aver resuscitato Berlusconi..forse come dice Filomena vincerà il PD grazie a chi votava a destra …il problema e’ che il PD ha perso alcuni elettori e non si sa quanti perché non sopportano questa coalizione..giustamente.

  3. filomena

    Premesso che qui si tratta di elezioni europee e la maggior parte del “programma dei 5s” che hai elencato riguarda l’ambito nazionale, forse farà si che chi prima strizzava l’occhio a destra voterà Renzi che dal loro punto di vista, rispetto a Grillo dovrebbe essere il male minore.

  4. Menelik

    Potrebbe darsi, chissà?
    Più si avvicina il 25 maggio, più cala il numero degli indecisi.
    Se vincesse Grillo, avremo:
    – divieto dell’obiezione di coscienza in tema di aborto
    – aborto diffuso come un qualunque mezzo anticoncezionale
    – teoria del gender nelle scuole di ogni ordine e grado con corsi gestiti dalle associazioni gay e obbligatori per personale docente e ATA
    – legalizzazione di alcune droghe e riapertura degli smart shops.
    molto probabilmente cesserà l’ora facoltativa di religione nelle scuole o verrà drasticamente ridimensionata
    – cercheranno di farci uscire dall’area euro
    – cercheranno di dare 1000 euro al mese a tutti gli sfaccendati, anche a quelli di professione, almeno finchè il sistema economico non schiatta per bene, poi dovrà necessariamente finire.

    Berlusconi politicamente è un cadavere ambulante, neanche lo scienziato pazzo di Frankestein sarebbe in grado di riesumarlo.
    Il PD in mano a Renzi….vedremo.
    Gli altri partiti…..non ci si può fare neanche il brodo da quanto contano poco.
    Morale della favola: il 25 maggio o il PD o Grillo.
    A noi la scelta.

    1. Bambi

      hai ragione. speriamo di no.

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