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Siria, i jihadisti entrano ad Aleppo. «Si rischia un nuovo massacro»

Di Leone Grotti
30 Novembre 2024
Gli islamisti conquistano oltre 50 villaggi e poi dilagano nella parte occidentale della città. Il vicario apostolico Hanna Jallouf a Tempi: «Dopo il Libano vogliono destabilizzare anche la Siria?». La comunità armena: «Ci hanno detto di scappare»
Soldati del Fronte nazionale di liberazione si preparano ad attaccare Aleppo in Siria insieme ai jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham (foto Ansa)
Soldati del Fronte nazionale di liberazione si preparano ad attaccare Aleppo in Siria insieme ai jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham (foto Ansa)

La Siria rischia di tornare sull'orlo del baratro dopo che i terroristi islamici di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), che controllano la provincia di Idlib, hanno attaccato la provincia di Aleppo conquistando decine di villaggi. Le forze governative di Bashar al-Assad sono state colte di sorpresa e negli scontri a fuoco, che sono proseguiti anche ieri, sarebbero già morte più di 600 persone.

I terroristi sono riusciti a entrare ieri nella città di Aleppo, la seconda più importante del paese, già martoriata e divisa in due durante la guerra civile. «Può essere un massacro. La gente è terrorizzata», confida a Tempi il vicario apostolico della città, monsignor Hanna Jallouf.

"Ribelli"? No, jihadisti

L'offensiva è stata lanciata all'alba di mercoledì dai jihadisti di Hts, con la collaborazione di alcuni gruppi del Fronte nazionale di liberazione affiliato alla Turchia. I giornali insistono nel chiamare i terroristi di Hts "ribelli", ma non va dimenticato di chi si tratta.

Hayat Ta...

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