Sentinelle aggredite. Camisasca: «Non vedo cosa ci sia di omofobo nella loro testimonianza. Libertà di espressione in crisi»

Di Redazione
16 Dicembre 2014
Per il vescovo di Reggio Emilia la crescente intolleranza verso un gruppo che manifesta «un credo laico» è segno della «debolezza della nostra democrazia»

Anche sabato 13 dicembre le veglie silenziose delle Sentinelle in piedi sono state disturbate da contestatori organizzati con pesanti insulti e provocazioni (qui il comunicato diffuso ieri dalle stesse Sentinelle). Per questo, dopo la preoccupata nota diffusa in seguito alla cancellazione di un incontro sul tema del gender in una parrocchia della sua diocesi (qui il testo integrale), monsignor Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia e Guastalla, è tornato a parlare di libertà e democrazia a rischio.

«UN BENE PER TUTTI». In una bella intervista concessa a Radio Vaticana Camisasca dice che il tentativo di negare alle Sentinelle la possibilità di esprimersi liberamente è «un fenomeno che mi fa molto pensare» e «mi preoccupa». Fa pensare e desta preoccupazione, secondo il vescovo, «quanto il silenzio sia oggi sentito come una provocazione», tanto più se «dietro a questo silenzio c’è l’affermazione dei diritti di libertà delle persone». In questo momento è evidente per Camisasca «la debolezza della nostra democrazia in cui sembrano messe in crisi la libertà di pensiero e la libertà di espressione». Eppure la «testimonianza che danno le Sentinelle» non dovrebbe essere sentita come ostile da nessuno, visto che il loro è «un credo laico» e «un bene per tutti». «Si crede – spiega Camisasca – che fondamento della società sia la famiglia e si crede, perché è radicato nella storia e nella natura dell’uomo, che la famiglia sia formata da un uomo e da una donna e si crede che sia un bene per i figli avere un padre e una madre. Non vedo che cosa ci sia di intollerante o di omofobo in tutto ciò».

«UNA REALTÀ LAICA». Non c’è nessuna traccia di “ingerenza” della Chiesa nell’azione delle Sentinelle. Nessuna eminenza grigia, nessun bigottismo. «Questa realtà – osserva il vescovo sottolineando di non volersi in alcun modo “appropriare” dell’iniziativa delle Sentinelle – è una realtà laica e quindi ha diritto di esprimere la sua voce, come hanno diritto di esprimere la loro voce anche tutte le altre posizioni. Purché questa espressione non diventi lesiva della dignità dell’altro, e quindi non diventi insulto, non diventi sputo, non diventi aggressione. Penso che dobbiamo ricominciare – Dio voglia sia possibile – a testimoniare che nella nostra società democratica ci si ascolti, anche su posizioni diverse, e si cerchi di cogliere ciò che di positivo c’è nella posizione dell’altro».

DIRITTI ALLA ROVESCIA. Quanto al merito della libera espressione delle Sentinelle in piedi, ovvero il dissenso nei confronti dell’avanzata dei cosiddetti “nuovi diritti”, Camisasca conferma che oggi la società assiste a «uno stravolgimento della parola “diritto”». Il vescovo di Reggio Emilia porta a esempio la «tragedia dell’aborto» che ormai «in alcuni Paesi viene riconosciuta come “diritto delle donne”» (vedi il caso francese, ben noto ai lettori di tempi.it). Si tratta, insiste Camisasca, di «una mutazione del linguaggio che già avevamo visto nelle dittature. La famosa “lingua di legno” delle dittature, di cui parlava Ionesco: quella capacità di manipolare il linguaggio per cui le parole che dovrebbero esprimere una cosa finiscono per esprimerne un’altra».

IL RISVEGLIO DELLE COSCIENZE. Positivo, secondo il vescovo di Reggio Emilia, anzi «fondamentale» anche l’appello delle Sentinelle al risveglio delle coscienze di tutti: «Viviamo in un momento in cui, comprensibilmente, le persone, le famiglie portano su di sé un carico enorme di problemi; viene meno per taluni il lavoro, vengono meno gli stipendi o si riducono; ci si impoverisce… Poi, c’è molta violenza, nel nostro tempo, e quindi comprensibilmente si cerca, o si è vinti dalla tentazione di una chiusura nel privato: “Ci pensino gli altri, sono problemi loro, io vado avanti così, con la mia coscienza”. Non ci si rende conto, in realtà, che “i problemi loro” non esistono: i problemi dell’uomo sono di tutti assieme e di tutti assieme sono le sconfitte o le vittorie».

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73 commenti

  1. lululkuca

    ma vergognatevi,
    questo sito è emblematico del vostro rispetto per chi la pensa diversamente da voi. fate un attività di censura vergognosa e vi lamentate che non vi lascino manifestare liberamente CONTRO i diritti degli altri?

    auspico delle gay-sentinelle-in piedi fuori dalle chiese ogni domenica (o almeno una domenica al mese). spero che i gay capiscano che è giunta l’ora di manifestare contro il vostro diritto di riunirvi in preghiera (o in altre parole a decidere nuovi e più sofisticati modi di odiare i gay). è ora che capiate cosa significa avere un gruppo di persone che manifesta apertamente contro i vostri diritti fondamentali proprio sotto il vostro naso!!!

    1. Cisco

      @lululkuka
      Se “noi” considerassimo diritto quello di sposare una persona dello stesso sesso non manifesteremmo. Inoltre non sarebbe un “diritto degli altri”, ma di tutti, quindi anche “nostro”.

    2. Fran'cesco

      In quanto a girare le frittate Filomena è un po’ più brava…

    3. Piero

      Povero fanatico…… e dimmi questo tuo cambiare continuamente nick è dovuto a come ti senti in quel momento? Ad esempio adesso eri un “trans*person” e quindi lululkuka è quello più adatto, prima invece scommetto che ti sentivi un “trans person” (senza asterisco) e quindi iolukaioio1 era perfetto…
      Ma mi spieghi la differenza tra i due? Ah, guarda che mi sembra che ti stai avvicinando ai livelli di shiva, e non è un complimento…

    4. Toni

      Non mi pare che qualcuno vi ha impedito di manifestare, in alcuni casi anche in maniera oscena. Quindi non vedo perché si deve infastidire le manifestazioni altrui.
      Non credo che potete avere delle Sentinelle. Ci vuole coraggio stare fermi, subire insulti in una piazza e non reagire. Se a qualcuno di voi in una manifestazione uscisse il sangue dal naso (per qualsiasi motivo) … apriti cielo omofobia. E sicuramente verrebbero a proteggervi tutti: dai giornali alla Tv , interrogazioni parlamentari, …. pure Lady Gaga farebbe sentire la sua vocina. Poi accuse alla polizia inerte…. al servizio sanitario inefficiente. ….tutti indignati. Solo per un poco di epistassi.
      Le Sentinelle non sono protette in questo modo, ma per questo a confronto sono giganti.

  2. Filomena..

    Il problema sta in questi termini: se le sentinelle si limitasse a parlare per loro stessi sostenendo che si dichiarano a favore della famiglia tradizionale, non ci sarebbe nulla di sbagliato. Il fatto è che loro sostengono che SOLO il loro modello è quello valido e così facendo limitano la liberta di espressione sotto forma di riconoscimento di tutte le altre forme di unione in matrimonio. E questa è la vera prevaricazione, cioè ritenere che loro sono depositari della verità. In realtà si tratta di pura arroganza.

    1. Fran'cesco

      La frittata, Filomena, la frittata !!!

    2. Piero

      Filomè, non continuare a sparare minchiate, le sentinelle manifestano contro il ddl scalfar8, punto.
      Per quanto riguarda famiglie tradizionali o meno, ognuno ha il diritto di portare la sua idea, se incontrerà il favore della maggioranza, bene, altrimenti si lavorerà perchè l’ottenga. Si chiama democrazia. E le idee che uno porta, a te non te ne deve fregare niente se le prende dalla fede cattolica, dall’ideologia marxista, o dalla saga di star trek, se ti convincono aderisci, se no, non aderisci, è molto semplice, il tuo sì è un atteggiamento arrogante, che pretende che siano tutti relativisti..

      1. LU

        Ok, allora facciamo così, un bello scambio, che a questo punto le sip dovrebbero approvare pubblicamente. Ritiro immediato del ddl Scalfarotto e immediata approvazione del matrimonio egualitario.

        1. Piero

          Ti rimando a sopra, quando e se la maggioranza deciderà così………

        2. Toni

          Arguto ed ironico Lucillo
          ma il matrimonio egualitario deve avere la stessa indeterminatezza del reato di omofobia?
          Conoscendoti credo di si … sposarsi tra maschi e femmine, tra specie diverse ecc. Così per essere pronti al sopraggiungere delle nuove sensibilità storiche degli uomini. Adeguandoti di conseguenza in maniera ubbidiente, sapresti pure motivarlo bene.

          1. Fran'cesco

            Toni, ti diranno che il matrimonio tra specie diverse non e’ (ancora) chiesto a gran voce.
            Magari il matrimonio a 3 si …

          2. Toni

            @ Francesco,
            si , lo so, ma parliamo di Lu. Lui è di buon cuore e che è “aperto”. In un altro post mi ha garantito che se necessità vuole a “gran voce”, l’eliminazione dei bambini di 6 mesi, si può fare. Naturalmente nel rispetto delle reciproche posizioni a garanzia della civiltà e dell’…..”armonia” (ci ha messo pure l’armonia). Siamo ricchi ed illuminati ad averlo su “Tempi”.

          3. LU

            Non ho mai detto quanto mi attribuisci, semmai – nel caso specifico – esattamente il contrario: devi molto migliorare le tue capacità di lettura e/o la tua onestà intellettuale.

          4. Toni

            Credo che tu dovresti avere più misura in quello che scrivi. Si …. fai il vanitoso, lo spiritoso, quindi scivoli in eccessi. Forse pensi che padroneggi le situazioni in modo tale che puoi rigirare all’infinito le cose. Sbagli.

          5. LU

            Sempre a palar d’altro per sfuggire il tema, ma sono in buona e te lo spiego: gli animali non hanno personalità giuridica,

          6. Toni

            E qual è il problema ? Se si grida a “gran voce” come dice l’ottimo Fran’cesco …. gliela date la personalità giuridica !!! 🙂
            E’ una questione di “sensibilità”.

            PS : pure la pensione gli potete dare …se vi gira.

        3. Cisco

          @LU
          Prima bisogna dimostrare scientificamente che maschio e femmina sono uguali, cioè perfettamente interscambiabili nei ruoli familiari.

          1. LU

            Che c’entra? Altamente interscambiabili già lo sono, sostanzialmente in tutti i ruoli sociali e nei compiti famigliari – solo la generazione dipende strettamente dal dato biologico.

          2. Toni

            Sì…. Lù…. basta stabilire cosa è interscambiabile. Entrambi i genitori possono avere la capacità di comprargli la playstation e farlo contento. ma già quando senti la voce , le parole, l’abbraccio, la sensibilità, l’odore, l’abbraccio di un padre ed una madre …. mi accorgo che dici una minchiata.
            Intendiamoci, la dici con stile, con linguaggio forbito ….ma sempre di minchiata si tratta!

            PS : Naturalmente non me la prendo con te…. se uno non capisce le differenze cosa ci può fare.

          3. lcll

            A parte la generazione – e mi rendo perfettamente conto che mica è poca cosa! ma è solo all’inizio del rapporto con i figli – trovami a livello sociale e famigliare in cosa i genitori non siano completamente intercambiabili. Entrambi possono fare tranquillamente tutto, anche se poi spesso tendono a “specializzarsi” – secondo me sbagliando.
            E’ poi del tutto ovvio che ognuno opera secondo la propria sensibilità e le proprie caratteristiche, che non coincidono con quelle del / della compagn*, ma nessuna cosa che può fare un genitore maschio non può essere fatta anche ed altrettanto bene da un genitore femmina, e viceversa, e questo quale che sia il genere dei figli. Anzi: è altamente educativo che entrambi i genitori si occupino interamente ed in modo esplicito di tutti gli aspetti educativi e relazionali della crescita dei figli ed in generale della vita della famiglia, condividendo tempi, scelte, responsabilità, luoghi e quant’altro, trasmettendo in modo chiaro e pratico la pari importanza e capacità di entrambi su tutti gli aspetti della vita.

          4. Toni

            Lcll, lu o Lucillo,
            ti basterebbe l’esperienza personale per renderti conto di cosa in cosa sono o no interscambiabili …. almeno io mi rendo conto nel rapporto che con mia moglie abbiamo con i miei figli (oltre che ricordo come figlio l’esperienza con i miei genitori). Ed io sono persona che se una cosa non la capisce, non la capisce, ma se invece si…. diventa sicuro. E questo è un caso in cui sono sicurissimo.
            Ma certo che tu, di palato buono, reputerai questa affermazione un pregiudizio poco scientifico. Allora io ti dico che dall’inizio del novecento si è studiato lo sviluppo cognitivo del bambino (e qualcosina l’ho letta), e mai, dico mai, si è avuto il dubbio se i ruoli possono o no essere interscambiabili. Passa un secolo e un bel mattino, uno sporcaccione si vuole sentire mamma …. ed allora un’altro sporcaccione in camice bianco gli fa da sponda per “allo stato attuale non vi sono prove che l’ambiente sociale … ” con due sporcaccioni dello stesso sesso. Un secolo calpestato dopo un paio d’anni.

            Un bambino appena nato ha il doppio di neuroni rispetto ad un adulto. si dice anche che un bambino crea un vero e proprio “universo” nella sua testa con le sinapsi (circa mezzo milione di operazioni al secondo) e trovo degli imbelli che per loro se si espone bambino avere ad un contattao “emotivo, sensoriali, mentale, ecc. solo con due barbuti …. non fa niente.
            Ma fatemi il piacere …. per questo non vi do alcun credito. E vi penso autenticamente servi ubbidienti, pronti ad abboccare ad ogni minchiata.
            Chissa domani a cosa vi convincono …. chissà….. che vi potete sposare con una bambola? …. probabbile …. basta ammaestrarvi.

          5. lcll

            Insisto: devi migliorare le tue capacità di lettura.
            Il tema non era le coppie omo con figli, bensì ruoli e funzioni all’interno della coppia etero; ma la tua (vostra) ossessione nei confronti degli omosessuali vi porta a ricondurre qualsiasi discorso in termini genderisti e venusiani.
            Nella mia esperienza di genitore eterosessuale in coppia con donna eterosessuale, ci siamo normalmente alternati in compiti “tradizionalmente” maschili o “tradizionalmente” femminili, mostrando praticamente ai figli la relatività di modelli e ruoli culturalmente trasmessi.

          6. Toni

            Leggo bene e vedo oltre… in vero a te non interessa ciò che scrivo. Per cui vai in sintesi.
            Su i compiti che vi siete alternati con tua moglie… in situazioni analoghe riferite ho sempre ritenuto che non si scambia niente, ma solo un involucro di esperienza.
            Credo pure che si fanno danni a lungo termine.

          7. Cisco

            Ecco appunto, ripassa quando questa sciocchezza sarà dimostrata scientificamente e non sia solo il frutto della fantasia genderista.

    3. Raider

      Filom- con quel che segue ha tenuto a farci sapere che l’ostilità verso le Sentinelle In Piedi è dovuta alle idee che le Sentinelle esprimono anche quando non parlano; e che, in effetti, il ddl Scalfar8 ha lo scopo di perseguire le opinioni – soltanto alcune, però – e nient’altro.
      Quindi, le Sentinelle In Piedi manifestano per ottimi motivi: e proprio per questo, Filom- e Scalfar8 vorrebbero arrestarle, processarle e condannarle.
      Fra chi difende la libertà anche col proprio silenzio, da un lato della piazza, e tutt’intorno, chi vorrebbe trasformare in reato il diritto a avere un’opinione e a esprimerla e in sonante diritto l'”arroganza” e la “prevaricazione” di chi va in piazza a sbraitare, insultare, provocare e minacciare per impedire agli altri di esercitare il diritto a protestare pacificamente e silenziosamente, la differenza non potrebbe essere più chiara.

    4. Cisco

      @Filomena
      Eh già, incredibile: la nostra arrogante Costituzione dice la verità !

  3. Leo Aletti

    Come puoi imprigionare la liberttà, la coscienza ecc… Viva Sentinelle in piedi.

    1. Raider

      Non ho mai letto contro le Sentinelle In Piedi una tale, vasta mole di scemenze a titolo gratuito, dimostrate, poi, con paragoni biscottati e crudi, come quelli assommati da Arboscelli seduto, presumibilmente, a testa in giù, per vedere le cose all’incontrario, tanto per essere orginale anche a costo di non vederle affatto. Le strampalate controdeduzioni di Arboscelli – che vorrebbero essere spericolate acrobazie dialettiche da fermo nel proprio rifiuto di vedere gente protestare pacificamente o altrimenti, constatazioni a piè fermo, testa nel pallone e dita sciolte della propria inamovibile protervia ideologica – non riescono a fare altro che confermare come a non essere tollerato – citate Voltaire e cioè, Evelyn Beatrice Hall, mi raccomando – sia proprio il fatto che la gente continui a esercitare un diritto riconosciuto dalla Costituzione, diversamente da altri diritti che nella Costituzione non si trovano: almeno, in quella italiana attualmente in vigore. E siccome non c’è niente da dire né da fare in proposito, ecco che il ddl Scalfar8 è ai nastri di partenza per fare carta da macero della Costituzione introducendo il reato d’opinione.
      E si capisce: se il desiderio è fonte di legge e principio di diritto, allora, diventa reato ciò che non piace o non è conforme ai desideri elevati a norma e criterio giuridico. E’ proprio una logica a rovescio: che dà ai suoi assertori le traveggole e agli altri, il voltastomaco: tanto che lo si dice senza compiacersene. Quello che si vorrebbe capire è perché dovrebbe essere vietato manifestare alle Sentinelle In Piedi e solo a loro, che non hanno mai dato fastidio neppure a un’aiuola; mentre a chi impedisce l’esercizio di questo diritto dovrebbe essere consentito farlo impunemente. Lo si spieghi in modo tale da non dovere avventurarsi in paragoni improponibili e improbabili: e senza invocare gli estremi di una legge liberticida in fieri e gli estremisti pronti alla violenza di piazza delegata al ddl Scalfar8.

  4. Controcorrente

    Io c’ero e vorrei proporre a chi su questo sito risponde alle provocazioni, di essere presente agli appuntamenti con le Sentinelle, perchè «dietro a questo silenzio c’è l’affermazione dei diritti di libertà delle persone».
    Noi che abbiamo manifestato sotto l’Arco della Pace non siamo stati aggrediti fisicamente, ma siamo stati contestati da uno sparuto gruppo di nostalgici e tristi capitanati da Radio Popolare che con una sua inviata cercava con domande assurde e stupide interrompere il nostro silenzio.
    A me è stato chiesto, perchè leggevo un libro di P P Pasolini e se sapevo chi era.
    Ecco cosa gli avrei risposto:

    1) che gli omofobi erano loro i nostalgici del comunismo che avevano espulso il poeta dal PCI di Gramsci Togliatti Longo e Berlinguer e della libertà per condotta immorale e indegna,

    2) perchè il poeta pensava questo”Nei sogni, e nel comportamento quotidiano – cosa comune a tutti gl’uomini – io vivo la mia vita prenatale, la mia felice immersione nelle acque materne: so che là io ero esistente”.

    Una Sentinella

  5. Daniele Arboscelli

    Cosi’ a occhio, alle Senti Quelle in Piedi piace la liberta’ d’espressione loro e basta.

    Vogliono che tutti si possano esprimere liberamente?
    Non sono contro la legge che vieta la blasfemia. Non sono contrarie a leggi “speciali” come la Mancino che tra le altre protegge la gente anche in base alla religione – le leggi esistono gia’, cosi’ come per gli altri allora anche per loro. E’ un gruppo di persone facilmente manipolabili perche’ non abituate a riflettere su quello che gli viene detto di fare, e lo fanno.

    La lobby che le comanda ( quella va bene, le altre no ) gli dice di leggere un libro perche’ gli altri devono fare quello che dicono loro, e loro vanno in piazza a leggere…

    Se mai venisse una legge simile che impone a loro qualcosa – tipo solo posti in piedi sull’autobus se sei dell’ariete o gemelli ), chissa’ il casino!

    Se secondo i loro manipolatori e’ cosi’ lecito battersi per quello che talmente vogliono, perche’ usano altre descrizioni e non il nome vero?

    1. Fran'cesco

      Daniele,
      Non capisco se fai finta di non sapere chi sono le Sentinelle (e allora ti consiglio di informarti) o se scrivi solo per provocare (probabile) o se infine non ci arrivi proprio (non mi sembra, o almeno lo spero per te).
      Di quello che hai scritto non c’è una riga vera…

      1. Daniele Arboscelli

        Da quello che ho letto in giro ho dedotto quello che ho scritto. Magari mi potresti dare links da leggere e valutare?

        Sostengo quello che ho scritto perche’ reati di opinione gia’ esistono, ma nessuno se ne e’ mai risentito tanto da organizzare manifestazioni simili.

        Villipendio al capo di stato, per esempio. O censura, di tutti i tipi. Diffamazione ( reato considerato di opinione: http://www.treccani.it/enciclopedia/liberta-di-manifestazione-del-pensiero/ ). Blasfemia.

        Una manifestazione mirata a tutelare la liberta’ di espressione e pensiero dovrebbe anche essere totalmente o almeno in parte contro le precedenti. Invece no. E la liberta’ di espressione della parte attaccata viene derisa.

        Per fare un paragone:

        “Sono a dieta, quindi i biscotti non te li puoi mangiare neanche te.”
        “Io poi se li voglio mangiare li mangio”
        “No, e’ immorale”

        E sui giornali in cui si parla di diete, gli articoli sulle persone che vogliono mangiare quello che gli pare sono tutti alti 1 metro e 20 per 240 chili, o in ospedale perche’ gli e’ preso un infarto, o che hanno fatto mangiare talmente tanti biscotti a un bambino o una bambina da farli esplodere.

        Visto che pero’ la persona a dieta fuma e vuole continuare, anche gli altri possono, 3 pacchetti al giorno e se stanno fumando vicino a un neonato o una neonata, la creatura la photoshoppiamo via, o non la riprendiamo mentre tossisce.

        Sta sbandierata lotta per la liberta’ d’opinione, ne include anche altre, o solo quella di andare contro a chi vuole vivere la sua vita come vuole?
        Poi le sentinelle giustamente fanno quello che vogliono, ma che chiamino le cose col loro nome.
        Una campagna per la salute in cui si demonizza lo zucchero ma non si parla di eccessi di tabacco e alcohol non e’ per la salute, e’ per andare contro lo zucchero…

        O esiste una lista di altri motivi per cui ci sono queste manifestazioni?.

        1. Piero

          E’ inutile che fai il furbino, l’oggetto del contendere è il ddl scalfar8, che, senza definire in modo preciso cos’è il reato di “omofobia”, lascia quindi tutto alla libera, creativa e fantasiosa interpretazione di certi tipi di magistrati. Se mi dici dove posso trovare la precisa e puntuale descrizione di questo reato, sarò felice di andarmelo a leggere….. il link sull’inutilità di stò ddl te l’ho già dato, non far finta di non averlo visto, e per la cronaca, per quanto mi riguarda, la legge Mancino andrebbe abolita in toto….

        2. Fran'cesco

          Certo che se leggi solo Repubblica, il Corriere o affini, cosa pretendi.
          Io quando voglio informarmi vado alle fonti (visto che internet me ne da’ la possibilita’), cioe’ perlomeno vado sul sito della persona/organizzazione e leggo “chi siamo”.
          Non ho mai visto un “raduno” piu’ libero di questo, chiamato su internet, dove ognuno puo’ leggere quello che vuole, rispettando poche precise regole improntate al rispetto. Se non ci credi prova!

          PS
          “E la liberta’ di espressione della parte attaccata viene derisa”
          Forse non ti sei reso conto che sei gia’ passato dalla parte delle Sentinelle…

        3. Carlo2

          @Daniele: Per documentarsi sulle sentinelle, immagino basti dare un’occhiata al loro sito o alla loro pagina facebook.

          Riguardo la libertà di opinione: per fare UN SOLO esempio, su questo stesso sito bazzica (o meglio: imperversa) un tale Shiva101, che auspica l’approvazione del DDL Scalfarotto proprio per poter poi denunciare e, si augura lui, far incarcerare le sentinelle e chiunque si dica pubblicamente contrario a nozze ed adozioni gay. Sono i gay stessi a promettere che faranno questo della legge in questione. Arrabbiati con loro.

          Altro aspetto non secondario: contrariamente agli altri reati che elenchi, questo DDL (come ammesso implicitamente dallo stesso Scalfarotto) mira a spianare la strada al fine di ottenere un obiettivo politico ben preciso; il che fornisce una ulteriore fortissima motivazione all’abuso di questa legge.

        4. Cisco

          @Arboscelli
          Mi piacerebbe sapere chi sarebbero questi famigerati “manipolatori”: io ho partecipato da libero cittadino contrario alla legge Scalfarotto, nessuno mi ha chiesto di andarci. E le Sentinelle non mi risulta abbiano mai impedito a qualcuno di parlare. A mio parere, poi, i reati di opinione vanno aboliti tutti, in particolare la Legge Mancino, nata in un particolare momento storico e ormai da buttare.

      1. Paolo

        mmmmmm direi che quanto sostenuto dalle “sentinelle” sia il non plus ultra del luogo comune, nonchè di indottrinamento

        1. piero

          Si? Allora dimmi dove viene definito in modo preciso e puntuale il reato di “omofobia”, sono proprio curioso di andarmelo a leggere……

          1. loluca

            piero come ho detto tante volte anche i gay vogliono la definizione precisa del reato di omofobia perché voi avete paura che “tutto sia omofobia” dopo la legge mentre noi abbiamo paura che “niente sia omofobia” dopo la legge. quindi avere una legge chiara e cristallina farebbe contenti sia noi che voi. la differenza sta nel fatto che voi non volete che la legge sia modificata e resa più chiara, com’è giusto che sia. voi volete solo che sia stracciata per poter continuare a fare quello che volete.

            da questa settimana organizzo dei gruppetti per venire a manifestare davanti le chiese contro il vostro diritto di riunirvi… d’altronde chiedere che sia vietata la riunione ad un gruppo che si prodiga tanto contro un soggetto tanto discriminato come i gay non è assurdo… mi rendo conto che non vinceremmo mai, ma mi piacerebbe vedere solo come reagireste voi…..

          2. Piero

            Certo che quel ddl va stracciato, per il semplice motivo che già le leggi esistenti tutelano benissimo, se poi non sei soddisfatto prenditela con i magistrati che non le applicano, Qui c’è un link che dimostra quello che sto dicendo http://www.lanuovabq.it/it/articoli-e-il-giudice-dimostro-che-una-legge-scalfarotto-non-serve-11229.htm, l’hai sicuramente visto, ma è sempre meglio fare i finti tonti vero? Fai pure i tuoi gruppetti davanti le chiese, sicuramente non reagiremo insultandovi, sputandovi addosso, lanciando oggetti e berciando come fanno i fanatici che sono tra di voi……

          3. Cisco

            @loluca
            “voi volete solo che sia stracciata per poter continuare a fare quello che volete.”

            Sentiamo, cosa sarebbe “quello che vogliamo”? E quali sono le proposte di Scalfarotto per rendere più precisa la definizione di omofobia? Chi è contrario ai matrimoni gay e’ omofobo?

          4. Loluca

            Tipo offendere e osteggiare la felicità dei gay? Ragazzi vedete, parlate chiaro, non nascondete i dietro un dito. Volete lo stralcio della legge basta allora far finta che il problema sia la sua ambiguità

          5. piero

            Le leggi che ci sono sono più che sufficienti, il ddl scalfar8 è liberticida, per questo va osteggiato.

          6. Fran'cesco

            LoLuca o chi per esso,
            hai ragione, Scalfar8 si che e’ onesto, quando dice (parole sue) che questa legge e’ solo l’inizio, non serve alla felicita’ dei gay ma a ben altro.
            Altro che ambiguita’.

          7. Cisco

            @loluca
            E cosa faremmo di così terribile per osteggiare la felicità dei gay? Ti faccio notare che non hai risposto alla domanda se essere contrari ai matrimoni gay e’ omofobo: forse ti rende infelice che la gente ti ponga delle domande?

        2. Toni

          Paolo, l’abbiamo già sentito il tuo ritornello. “Luogo comune” è il fatto che non puoi fare la mamma? Che non puoi chiamara famiglia quello che c…. ti pare?
          Fai un gesto d’amore verso te stesso ….. non dire minchiate.

          1. Paolo

            sig. tono e sig. piero: una rispostina per due va bene?:
            A) Infatti non vi è ancora una definizione di reato di omofobia e questa è una gravissima lacuna per una Stato che vuole dirsi civile. Lo stesso ddl Scalfarotto che tanto condannate è assolutamente insufficiente per condannare questo reato. Comunque omofobia è qualsiasi atto di violenza fisica, mentale, di discriminazione, di offesa verso persone in ragione del loro orientamento sessuale. Chiaro no?
            B) In verità è lei sig. toni che non può sminuire famiglie e persone solo in virtù delle sue fantasiose concezioni religiose. Le famiglie omoparentali esistono già e guarda caso, come la scienza vi sbatte in faccia continuamente, sono adatte a crescere prole tanto quanto quelle eterosessuali. Questo piaccia o meno all’isteria religiosa. Prima se ne farà una ragione meglio sarà.

          2. Carlo2

            @Paolo: No, non è chiaro per niente.
            Se dico pubblicamente di essere contrario alle nozze o adozioni gay, lei non sarà d’accordo, ma spero non mi accuserà di usarle violenza, di offenderla o di discriminarla. Shiva101, per fare un esempio, ha invece più volte detto che secondo lui queste sono idee discriminatorie e pertanto andrebbero sanzionate.
            Pretendete che venga considerato atto di omofobia qualsiasi comportamento che VOI percepite come tale. Rendetevi conto.
            Siamo sempre lì: mancando un criterio oggettivo, come farò a sapere che sto commettendo un reato? Lo deciderà qualcun altro a posteriori. E’ semplicemente demenziale. E’ la versione arcobaleno dell’art. 58 comma 1 del codice penale sovietico.

            Iniziamo comunque a restringere il campo: lei ritiene che una manifestazione come quella delle sentinelle debba essere considerato un reato? Sì o no?

            P.S.: Riguardo alla scienza che dimostra questo e quello, o si citano i dati, oppure siamo al bar sport. Tant’è che a me risulta che la questione sia in realtà controversa a dir poco.

          3. Cisco

            @Paolo
            Ecco un’altro che considera “insufficiente” la legge Scalfarotto: vieni alla prossima Manif? Se bastasse sentirsi offesi per esserlo veramente staremmo tutti freschi, anzi staremmo tutti al fresco!

          4. Toni

            @Paolo
            si va bene una risposta per due, sappiamo che con le risposte non ti sforzi troppo ed io non pretendo molto da te.

            Qui non centra la fantasia religiosa. La famiglia precede anche la religione a tutte le latittudini del mondo. Io direi piuttosto, più realisticamente, che avvolte la fantasia contorta porta a creare cose sulla spinta delle proprie pulsioni. La famiglia omoparentale rientra in questo schema. Esiste perche è stata creata con una combinaziione di ingegneria sociale con il desiderio, fuori controllo, di certe persone. Un poco come si inventono angurie a forma di cubo, o zucche al sapore di cetriolo, o banane al sapore di melenzane …. tutte cose che si possono certamente fare in agricoltura… infatti li sanno fare … e qualche volta li propongono , ma non meravigliatevi se un agricoltore vi manda a c………..re.
            Purtroppo quando si tratta di cose umane l’abominio lo trovo ancora più grave, sopratutto quando desiderate possedere persone (i bambini) come mezzi per i vostri desideri (fini).

            PS La storia della scienza che sbatte in faccia qualcosa…motivo ricorrente della tua tematica, è ridicola e falsa…… triste….demoralizzante e l’hai detto milioni di volte.

          5. LU

            E’ scientificamente dimostrato che nei paesi dove ci sono matrimoni omosessuali non è stata rilevata alcuna moria di eterosessuali.

          6. Cisco

            @LU
            Hai ragione, si sono verificati solo un incremento della popolazione carceraria e del tasso di diffusione dell’HIV.

          7. LU

            Il record nel primo caso sono gli USA, nei quali la carcerazione allegra c’entra niente con l’omosessualità (comunque stanno provvedendo a diminuire la popolazione carceraria ammazzando direttamente in strada chi i poliziotti valutano potenziali delinquenti, meglio se neri).
            Il maggior tasso di diffusione dell’HIV è in africa ed in europa nella Santa Russia… entrambe aree notoriamente molto genderiste, uesiane, onusiane e venusiane!

          8. Toni

            Ci sono cose peggiori della moria …. arguto Lu, tu non puoi accorgertene. E mi dispiace per te.-

          9. LU

            Beh, quello è un indicatore chiaro, indipendente d valutazioni ideologiche di alcun tipo.

          10. Toni

            Mica tanto chiaro ….puoi essere un eroe o un martire e muori. Puoi essere una cacca e vivi.

          11. Piero

            @Paolo Ohibò, non vi è ancora una definizione per il reato di omofobia, ma si cerca di far passare un ddl che punisce un reato non ancora definito? Ma siete astuti come faine !!! Ecco perchè vi danno fastidio le sentinelle !!!!! Magari qualcuno potrebbe accorgersi di questo particolare insignificante………..
            E, per favore, evita in tutti gli interventi, di ripetere continuamente i mantra tipo “ideologia religiosa”, “ideologia confessionale”, “fantasiose concezioni religiose”, “lo dice la scienza”(ma quale?) , etc.etc. è uno spaccamento di cabasisi… meno male che ti stai astenendo dalla “fatina dei denti”….
            PS A proposito di fantasie, tu che sei un esperto, tra i 56 tipi diversi di genere censiti (SIC), mi spieghi la differenza tra “trans” e “trans*”, o anche quella tra “trans person” e “trans*person”, sai quell’asterisco di differenza mi incuriosisce moltissimo….

          12. iolucaioio1

            piero allora manifestiamo assieme gay e non per un miglioramento del testo, che renda questa legge più chiara… ah, dimenticavo, questo no ha nulla a che fare con il vostro obiettivo, voi volete solo affossarla e farla stracciare.

            manifestate contro le minoranza (LGBT) e vi risentite per qualche vaff****o? scrivete questi articoli quando avrete la subito delle violenze al pari di quelle che subiscono i gay e poi ne riparliamo.
            ps
            salutatemi FN

          13. Piero

            E’ incredibile come i fanatici come te cercano sempre di manipolare e spandere menzogne, d’altra parte è la vostra sola possibilità (ripetete 1000 volte una menzogna e diventerà una verità, f.to Goebbels). Le sentinelle manifestano contro quella buffonata del ddl scalfar8, che punisce un reato che non viene neanche definito, una vera genialata….e non contro la minoranza LGBT come cerchi subdolamente di far passare. Come ho già ripetuto più volte le leggi che ci sono sono più che sufficienti, più sopra ho rimesso un link che lo dimostra.
            Ma che te lo dico a fà, fiato sprecato…

          14. Loluca

            Pietro non dimostri nulla. Voi manifestate non per migliorare la legge anti omofobia ma per stralciarla è manifestate contro le unioni gay in ogni loro forma… Sarete ricordati come il ku klux klan dei nostri giorni

          15. piero

            Infatti so benissimo che i fanatici come te non possono che negare l’evidenza, non mi aspettavo certamente una tua onestà intellettuale, il link l’ho messo perchè gli altri si rendano conto che le leggi ci sono già, basta applicarle e che il ddl scalfarcihair8 è una foglia di fico, il vero obiettivo è mandare in galera quelli che non sono d’accordo con certe visioni del pensiero unico attuale. Ed è perfettamente inutile che fai paragoni idioti con il ku klux klan, i veri fascisti che vogliono mandare in galera chi non la pensa come loro sono quei pochi fanatici come te (perchè la maggioranza degli omosessuali sono persone serie e non vengono certo rappresentati da gente come te).

          16. Fran'cesco

            Luca o chi per esso,
            sta’ a vedere che adesso passiamo dal “non potete manifestare” o “non potete manifestare come volete voi” a “dovete manifestare per…”.

            Sta scritto in tutte le lingue, in tutti i siti (no, non Repubblica, quello non vale), e in tutti i modi, viene ripetuto da mesi: nessuna Sentinella e’ contro le persone.

            Come ricorda Pietro, non e’ continuando a dire una menzogna che questa diventa verita’, se hai un esempio concreto (non letto su Repubblica perche’ non sarebbe molto credibile), riportalo.

          17. piero

            Come volevasi dimostrare, fiato sprecato. Sei il miglior esempio di quel tipo di fanatici per i quali ” e se la realtà non concorda con la teoria, tanto peggio per la realtà”.
            PS. Salutami Goebbels

  6. Lucio

    Nemmeno io lo vedo: gli antagonisti delle Sentinelle sono fascisti, infatti mi pare che si vestano anche da nazisti si vede che je piace.

  7. maboba

    La tolleranza dei “giornaloni” verso queste incivili forme di intimidazione fa il paio con il clima giustizialista che permea quelle redazioni, per le quali ormai non vale più uno dei cardini del funzionamento di una democrazia liberale, la presunzione d’innocenza. La polemica del Fatto contro Sansonetti ed i radicali è emblematica. Non sono cattolico, ma questi episodi sono brutti segnali di quella che altri lettori chiamano “dittatura culturale”, ma che può aprire la strada a forme meno buoniste. Abbiamo l’esempio, apparentemente di segno opposto, di quella di Erdogan che mette in galera anche i giornalisti. Non vorrei che alla lunga questi “disturbatori” ed i loro ispiratori vadano a cadere proprio lì.
    C’è una subdola e sottile, ma resistente, vena di totalitarismo nella loro cultura e mentalità che li accomuna. Non si ammettono “deviazioni” da quello che viene stabilito, naturalmente da loro stessi, come bene comune.

  8. Cisco

    Non ce la faranno mai a fermare la libertà di coscienza e la sua manifestazione in pubblico: ci hanno provato e ci provano tutte le dittature politiche o anche semplicemente culturali (come in questo caso), ma oggi c’è la rete e – soprattutto – persone vere che hanno il coraggio di testimoniare. Disturbano il manovratore arcobaleno, per questo vengono insultate. Le lobby genderiste sanno che senza violenza, sostegno mediatico e lavaggio del cervello fin dall’infanzia le fantasiose stupidaggini che sostengono non verrebbero neanche prese in considerazione.

  9. LU

    che si metta gli occhiali

    1. Giannino Stoppani

      E te mettiti le mutande di bandone, così fintanto che le porti, finalmente l’abbozzi di ragionare col sottopancia.

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