Contenuto riservato agli abbonati
Mauro si ferma in cima a un vialetto e indica un punto indefinito dritto davanti a sé. «Vedi», dice mentre un sorriso gli stira i baffi scuri, «qui ci sono tre dei nostri migliori educatori». La pausa è talmente perfetta che sembra quasi studiata a tavolino. Perché in verità nei paraggi non si vede anima viva. «Te li presento», aggiunge soddisfatto, «sono un campo da calcetto esterno, un campetto da basket interno e una palestra con una sala giochi. Il nostro lavoro pedagogico si basa sull’esperienza, sulle capacità delle persone che lavorano con noi. Ma questi spazi sono il nostro valore aggiunto, un modo diverso per affrontare le situazioni complicate».
Sembra un paradosso, perché la Repubblica dei Ragazzi di Civitavecchia, la cittadina portuale che sorge a settanta chilometri a nord di Roma, non è un villaggio vacanze, ma una comunità socioeducativa con una storia più antica rispetto a quella della Repubblica italiana.
Una storia che inizia nel 1944
Tutto inizia nel 1944,...
Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno