Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Chiesa

Samaritanus Bonus, enorme sfida per i cattolici nella secolarizzata Olanda

Il cardinale Willem Eijk affronta il significato della lettera della Santa Sede contro l'eutanasia nel paese che consegna alla morte di Stato bambini, anziani, depressi e dementi

Redazione
27/09/2020 - 1:00
Chiesa
CondividiTwittaChattaInvia

«Il rispetto per il valore essenziale della vita di un essere umano è stato eroso sempre di più nell’ultimo mezzo secolo: era inevitabile»: se la sofferenza diventa ragione e criterio per accedere al fine vita, l’asticella verrà sempre abbassata. È una lunga riflessione quella rilasciata alla Cna dal cardinale olandese Willem Eijk in seguito alla pubblicazione della Samaritanus Bonus con la quale la Congregazione per la dottrina della fede ha ribadito la condanna della Chiesa a eutanasia e suicidio assistito.

L’arcivescovo di Utrecht racconta l’incessante avanzata della buona morte nella secolarizzatissima Olanda, a partire dalla recente sentenza con cui la Corte Suprema è arrivata a sdoganare l’eutanasia per i malati di demenza senile: il caso è noto, per assolvere la dottoressa che aveva drogato ed ucciso un’anziana malata di Alzheimer (qui l’incredibile e drammatica storia del medico e dell’anziana che aveva ritrattato le sue disposizioni per il fine vita) i giudici hanno trasformato un brutale omicidio in un via libera alla morte procurata senza certezza del consenso. Sottraendo così ad ogni presidio giuridico i pazienti più fragili e chi dovrebbe curarli, «invece di stabilire criteri per interpretare le dichiarazioni scritte di eutanasia dei pazienti in stato di demenza avanzata, la Corte Suprema affida tutto al giudizio dei medici coinvolti, per cui la loro incertezza non fa che aumentare», un’incertezza che secondo il cardinale non si tradurrà certo «in una diminuzione del numero di casi di eutanasia e suicidio assistito».

L’AVANZATA DELL’EUTANASIA SUL PIANO INCLINATO

Secondo un esperto di eutanasia olandese citato dal cardinale, «il numero annuale di casi di eutanasia supererà i 12.500, più dell’8 per cento di tutti i decessi annuali, nel 2028. Non è improbabile che la sua previsione si avveri. Storicamente e culturalmente parlando, abbiamo osservato un pendio scivoloso, i criteri per la cessazione della vita sono stati sempre più estesi nei Paesi Bassi a partire dagli anni Settanta». Da allora la legislazione si è mossa su un piano inclinato: tra la fine degli anni 70 e l’inizio degli anni 80 si iniziò a parlare di eutanasia per malattie incurabili in fase terminale; negli anni 80 la si è iniziata a considerare un’ipotesi eticamente accettabile anche per i pazienti non in fase terminale; a metà degli anni 90 la si è estesa anche alle malattie psichiatriche e neurodegenerative e, dopo il 2000 e in particolare nel 2004 (con l’introduzione del Protocollo di Groningen), è stata autorizzata per i neonati gravemente malati e disabili: per la prima volta si rompeva una barriera, quella secondo cui la soppressione della vita doveva essere richiesta dal malato. Fino al 2016, quando «il ministro della Salute e il ministro della Giustizia hanno annunciato che avrebbero introdotto un disegno di legge per permettere il suicidio assistito nei casi in cui le persone non soffrano di una malattia ma considerino la propria vita “completata”».

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

UN SACERDOTE NON ACCETTA COMPROMESSI

Il disegno non è mai decollato ma secondo il cardinal Eijk verrà ridiscusso dopo le elezioni del prossimo anno se la composizione del governo dovesse cambiare, «un membro del parlamento, appartenente a un partito di sinistra, ha presentato un disegno di legge per consentire il suicidio assistito dopo i 75 anni (Tempi ve ne aveva parlato qui, ndr). Il rischio è avallare l’idea che il valore della vita diminuisca dopo che le persone hanno raggiunto questa età. In ogni caso, il fine vita oggi è cosa ampiamente accettato». È qui che il cardinale fa proprie le dichiarazioni della Samaritanus Bonus, a chi desideri la morte assistita il sacerdote deve dire «chiaramente che il valore intrinseco della vita umana è violato dall’eutanasia. La persona coinvolta sarebbe quindi responsabile della violazione di questo valore essenziale della sua vita, peccato grave e irreversibile, commesso poco prima del suo eterno incontro con il suo Creatore». Citando la Veritatis splendor di Papa Giovanni Paolo II del 1993 , il cardinale ha aggiunto: «Un vero pastore non conduce le persone affidate alla sua cura a quella che viene spesso chiamata una soluzione “pastorale” nella forma di “un compromesso” tra l’insegnamento della Chiesa e realtà testarda, ma dovrebbe condurli alla verità, anche nel campo della morale».

In linea di principio i preti non dovrebbero nemmeno celebrare i funerali di una persona a cui è stata data la morte assistita, tuttavia, aggiunge il cardinale, bisogna considerare il caso di una persona affetta da depressione o malattia psichiatrica: «Questi sono fattori che limitano la sua libertà, tanto da diminuire la sua responsabilità. Terminare o far terminare la propria vita, sebbene di per sé un male grave, in questi casi non è quindi peccato mortale. Il sacerdote può quindi celebrare il suo funerale. Si può e si deve pregare per i peccatori in primo luogo».

FARE LUCE SULLA SOFFERENZA

Il cardinale ha anche esortato i cattolici a non confondere il rifiuto dell’eutanasia con la necessità di prolungare la vita ad ogni costo e con gravose cure mediche, «quando gli effetti collaterali, le complicazioni e le spese non sono proporzionate alla possibilità di salvare vite umane o ripristinare o preservare la salute, è consentito rinunciarvi, anche se questo potrebbe portare ad un accorciamento della vita. Lasciare che qualcuno muoia non è sempre eticamente uguale a far morire attivamente qualcuno». Al contrario «rinunciare a cure proporzionate, con le quali si può salvare la vita e preservare la salute senza molti rischi, è eticamente equivalente al suicidio. E lasciare morire è eticamente equivalente all’uccidere»

Secondo il cardinale il dibattito sull’eutanasia pone ai cattolici olandesi una sfida enorme: convincere la società secolare che la sofferenza può essere significativa se vista alla luce di Cristo: «Gesù alla fine porterà la croce di colui che decide di partecipare alla sofferenza di Cristo. Questi può quindi dedicare la sua sofferenza a parenti, amici, altri o tutte le persone in modo che Dio dia loro la grazia di cui hanno bisogno per portare le loro croci o per la loro conversione a Cristo e la loro vita eterna. Unire la propria sofferenza a quella di Cristo non toglie la sofferenza, ma la rende sopportabile».

Foto Ansa

Tags: olandasamaritanus bonussecolarizzazionewillem eijk
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

L'Olanda approva l'eutanasia per i bambini

L’Olanda sdogana l’eutanasia dei bambini. «Non credevo saremmo arrivati a tanto»

19 Aprile 2023
chiesa secolarizzazione

Secolarizzazione. Un destino segnato?

29 Marzo 2023
Agricoltori in protesta a L’Aia contro le politiche anti-emissioni di azoto del governo olandese

La clamorosa rivincita dei contadini olandesi sulla borghesia “green”

18 Marzo 2023
Contatore del gas

Questo price cap sul gas non farà diminuire il costo delle bollette

21 Dicembre 2022
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen

Gas, la tragicommedia del price cap europeo

24 Novembre 2022

C’è un futuro per la Chiesa in Olanda (e altrove)?

1 Novembre 2022

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un ragazzo durante un momento di riposo dal lavoro di ripulitura dopo l'alluvione che ha colpito Forlì, 22 maggio 2023 (Ansa)

Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango

Marianna Bighin
26 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Con le sue mossette Macron voleva inguaiare Meloni. È finito inguaiato lui
    Lodovico Festa
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    I moralisti contro Springsteen e Roccella contestata
    Emanuele Boffi
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    «Con la guerra vince solo il lupo»
    Raffaele Cattaneo
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    L’identità di genere e il fantasma del transumanesimo
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist