
Post scriptum sull’inversione delle priorità nelle politiche climatiche

Nell’ultimo periodo, due autorevoli interventi da JPMorgan Chase&Co e Tony Blair suggeriscono nuovi argomenti in merito all’inversione delle priorità e per il cambio nelle politiche climatiche.
Sarah Kapnick è il capo del team sui cambiamenti climatici di JPMorgan Chase & Co. In passato è stata chief scientist della Agenzia degli USA per Oceani e Atmosfera (NOAA). Bloomerg Green ha pubblicato il 1 maggio un lungo intervento di Sara che rileva gli scarsi investimenti del settore privato per l’adattamento ai cambiamenti climatici , «leaving potentially huge returns on the table» letteralmente «lasciando sul tavolo potenziali enormi rendimenti».
Secondo Sara questo è il risultato della subalternità al pensiero dominante sui cambiamenti climatici, che ha «blinders to what the future looks like» ovvero i «paraocchi su come sarà il futuro» mentre l’aumento della temperatura è proiettato a raggiungere livelli doppi rispetto a 1,5°C.
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