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La preghiera del mattino

Per chi “vota” Pechino alle prossime Europee

Di Lodovico Festa
03 Giugno 2024
Il gioco pro Cina del M5s e di parte del mondo cattolico, la crescita dell’area massimalista-peronista anche a Strasburgo, la necessità del “contrappeso” dei conservatori. Rassegna ragionata dal web
Il presidente del M5s Giuseppe Conte (al centro nella foto) con il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni e la segretaria del Pd Elly Schlein
Il presidente del M5s Giuseppe Conte (al centro nella foto) con il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni e la segretaria del Pd Elly Schlein (foto Ansa)

Su Huffington Post Italia Alessandro De Angelis scrive: «Ci sarà una “sorpresa”, dice Giuseppe Conte in tv a Nicola Porro, con una certa abilità scenica. Ma, forse perché ancora non è confezionata, forse per alimentare l’effetto suspense, si limita solo a un accenno: “In Europa saremo in un gruppo dell’area progressista”. I Cinque stelle e le famiglie politiche europee: storia lunga e mai risolta, che sembra una perversione da addetti ai lavori, in verità è la sostanza dell’equivoco, perché siccome nel mondo, e dunque in Europa, esistono la destra (nelle sue varie declinazioni) e la sinistra (nelle sue varie declinazioni), chi ha la pretesa di andare “oltre destra e sinistra”, alla fine resta apolide».

Pur perdendo per strada un po’ di elettori, il Movimento 5 stelle continua ad avere un peso considerevole nella politica italiana. Per capirne il radicamento si deve riflettere sul livello di disgregazione provocato dalla volontà (largamente determinata da influenze stranier...

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