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Trecentotrentamila. Il dato è impressionante per la sua enormità e non poteva che suscitare sdegno e indignazione da una parte, costernazione e sgomento dall’altra. Tanti sarebbero infatti i minori abusati in Francia da membri laici e consacrati della Chiesa cattolica tra il 1950 e il 2020. Nel rapporto definitivo della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa (Ciase) ci sono un’infinità di informazioni ma è questo l’unico dato di cui giornali, politici, fedeli e membri della gerarchia stessa parlano da due mesi. Il rapporto di 485 pagine, comprensivo di oltre 2.000 pagine di allegati e 45 raccomandazioni, è stato da subito ridotto a quel numero: trecentotrentamila.
Davanti a una simile tragedia non ci si può stupire se il presidente della Conferenza episcopale francese, monsignor Éric de Moulins-Beaufort, si dice «orripilato e scioccato», se battendosi il petto parla di «responsabilità di natura sistemica della Chiesa»,...
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