Era sotto l’effetto di cannabis appena assunta e di alcolici, l’uomo alla guida di una Ford che ieri è rimasta coinvolta in un incidente nel quale sono morte cinque persone. L’uomo, Giovanni Titone, è tra i due sopravissuti insieme al figlio Vito, 4 anni. Titone è in coma al trauma center dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, mentre fortunatamente migliorano le condizioni del figlioletto, ricoverato all’ospedale dei Bambini.
TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, sulla Palermo-Sciacca. La famiglia Titone viaggiava sulla Ford, in direzione Palermo per acquistare alcuni vestiti per i bambini e ordinare una nuova cameretta. Nell’incidente sono morti la moglie di Titone, e madre di Vito, Maria Luisa Mergola, il piccolo Alberto Titone, 2 anni, e la suocera Rosa Pilo. I corpi sono stati consegnati alla famiglia per celebrare i funerali, che si terranno a Menfi, paese di origine di Maria Luisa Mergola. Le altre due vittime dell’incidente viaggiavano a bordo di una Fiat Punto e sono Rosario Lo Re, 76 anni, e la moglie, Maria Ciaccio.
IL FIGLIO IN CHOC. Gli esami tossicologici eseguiti oggi su Titone hanno rivelato che l’uomo era sotto l’effetto di cannabis e di alcolici mentre era alla guida dell’auto: secondo la prima ricostruzione degli inquirenti sarebbe stato lui il responsabile di una manovra azzardata che ha causato l’incidente, sulla Palermo-Sciacca, strada estremamente pericolosa, che solo nel 2013 ha falciato 13 vittime. Sull’incidente indaga il pm palermitano Annamaria Picozzi e, sebbene inizialmente l’inchiesta per omicidio colposo finora fosse stata iscritta contro ignoti, è probabile che adesso Titone sia presto indagato. Il figlio sopravvissuto è ancora in condizioni di gravissimo choc.