Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Pakistan, la condanna a morte del cristiano Sawan conferma che la legge sulla blasfemia è un’infamia. Ecco la vera storia

Padre Channan da Lahore ricostruisce i fatti: «L'uomo, un povero operaio cristiano è stato denunciato da un musulmano per una lite su una proprietà»

Redazione
29/03/2014 - 12:12
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

La condanna a morte del cristiano Sawan Masih pronunciata giovedì scorso dal tribunale di Lahore è la perfetta dimostrazione del fatto che la legge sulla blasfemia è un’infamia. La norma promulgata nel 1986, che prevede condanne pesantissime per chi offende l’islam (compresa la pena capitale), è spesso utilizzata in maniera fraudolenta contro i cristiani, e non solo per ragioni di odio religioso ma anche per far mere questioni di interessi personali. Come è avvenuto nel caso di Sawan Masih, appunto.

LA VERA STORIA. «Sono ben note le circostanze della controversia che ha avuto luogo tra due amici, uno musulmano e l’ altro cristiano, Sawan», spiega in una intervista all’agenzia Fides padre James Channan, direttore del “Peace Center” di Lahore, centro studi sul dialogo interreligioso. «Era una disputa per una questione relativa a una proprietà. Ma l’uomo, un musulmano, trovato una scorciatoia», la solita: «Ha accusato Sawan di blasfemia», racconta padre Channan. «Il mondo intero sa cosa è successo dopo. Oltre 100 case di cristiani della Joseph Colony, quartiere cristiano di Lahore (quello in cui abitava Sawan, ndr), sono state distrutte, 2 chiese bruciate, Bibbie profanate e Croci fracassate da una folla inferocita di oltre 3.000 fanatici. I cristiani della Joseph Colony vivono ancora nel pericolo e nel timore che la folla possa attaccare di nuovo in qualsiasi momento».

«ENNESIMA GIORNATA NERA». Secondo il direttore del Peace Center , se c’è stata ingiustizia a Joseph Colony, è stata quella subita dai cristiani e poi aggravata dall’applicazione di una legge assurda. «Il verdetto di condanna a morte per Sawan Masih, un povero operaio cristiano, è un altro duro colpo» alla libertà dei cristiani pakistani, che «sono già stati perseguitati e si sentono molto insicuri e vulnerabili, soprattutto dopo tanti falsi casi di blasfemia registrati nei loro confronti. Il 27 marzo sarà ricordata come l’ennesima “giornata nera”, in cui si è consumata un’altra ingiustizia contro i cristiani».

LEGGI ANCHE:

Gruppi di sciiti protestano in Iraq contro gli Usa

A 20 anni dall’invasione americana, l’Iraq sanguina ancora

21 Marzo 2023
Bandiera della Cina sventola di fianco alla croce

Cina. I cristiani dell’Henan schedati per andare a messa

9 Marzo 2023

CHI È IL BLASFEMO. «Dove è la giustizia?», insiste padre Channan. «Perché non si fa nulla per quei cristiani innocenti che sono stati attaccati e hanno perso i loro beni? Che dire delle chiese che sono state profanate, delle Bibbie bruciate e delle croci distrutte? Quella non è blasfemia? Perché nessun colpevole è stato punito dopo gli attacchi orrendi contro quartieri e villaggi cristiani come a Shanti Nagar, Sangla Hill, Gojra (dove 7 cristiani sono stati bruciati vivi)? Dove è la giustizia e dove è lo Stato di diritto? Spero che il governo prenda misure per garantire la giustizia a tutti i cittadini, e prenda atto delle grave ingiustizia perpetrata sui cristiani nella propria terra d’origine».

Tags: agenzia fidesblasfemiacondanna a morteCristianiCristiani Perseguitatiestremisti islamici pakistanIslamjames channanjoseph colonylahorelegge blasfemiaPakistanpena di mortesawan masih
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Gruppi di sciiti protestano in Iraq contro gli Usa

A 20 anni dall’invasione americana, l’Iraq sanguina ancora

21 Marzo 2023
Bandiera della Cina sventola di fianco alla croce

Cina. I cristiani dell’Henan schedati per andare a messa

9 Marzo 2023
Resti della barca che trasportava i naufraghi vicino alla costa di Crotone, 26 febbraio 2023 (Ansa)

Appello islamo-cristiano: «Affrontiamo insieme la realtà delle migrazioni»

2 Marzo 2023
Un soldato armeno prega ai piedi di una croce in una postazione militare a Martakert, Nagorno-Karabakh

Come hanno potuto Italia e Israele tradire la loro sorella Armenia?

19 Febbraio 2023
La scuola dei padri mechitaristi ad Aleppo, in Siria

Aleppo. «Serve un miracolo. Aiutiamo i cristiani a rimanere in Siria»

12 Febbraio 2023
Nicaragua vescovo Alvarez

Nicaragua. La vendetta di Ortega contro il vescovo anti-regime: 26 anni di carcere

12 Febbraio 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Beppe Sala emblema della crisi dei sindaci “woke” occidentali
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Quei cattolici popolari in difesa della (vera) lotta operaia e contadina
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023
Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist