Nasce l’Osservatorio Nazionale Difendiamo i nostri figli

Di Comitato Difendiamo i Nostri Figli
19 Ottobre 2015
Il Comitato Difendiamo i Nostri Figli comunica di aver istituito un Osservatorio Nazionale dedicato al tema dell’educazione affettiva e sessuale
La manifestazionea piazza San Giovanni, Roma, 20 giugno 2015. ANSA/ETTORE FERRARI

Il Comitato Difendiamo i Nostri Figli comunica di aver istituito un Osservatorio Nazionale dedicato al tema dell’educazione affettiva e sessuale – che compete in modo prioritario ai genitori – con lo scopo di raccogliere tutte le segnalazioni di possibile abuso didattico ed educativo nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Esse saranno oggetto di formale denuncia al Ministero della Istruzione e Ricerca (MIUR).

[pubblicita_articolo allineam=”destra”]Intendiamo così mettere in luce la strumentalizzazione che spesso vi è stata, e che ancora è in atto: l’introduzione – mascherata dalla nobile istanza della lotta alle discriminazioni ed al bullismo – di progetti di matrice ideologica gender, per i quali sarà fatta ufficiale richiesta al Ministero di ispezioni con rigorose verifiche.

Il Comitato DNF, attualmente impegnato in un proficuo dialogo con il Ministero, auspica collaborazione e impegno da parte dello stesso per assicurare alle famiglie italiane – rappresentate dal milione di genitori, docenti e studenti, accorsi il 20 giugno in Piazza San Giovanni – garanzie di una educazione chiara e libera da vincoli ideologici, ribadendo il diritto-dovere dei genitori nella scelta del tipo d’istruzione da impartire ai propri figli.

Foto Ansa

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2 commenti

  1. SUSANNA ROLLI

    Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi….

  2. Enrico

    Benvenga ogni iniziativa di coordinamento delle forze vive in difesa dei bambini e della famiglia.
    E’ una battaglia di Civiltà in difesa della dignità umana che va oltre qualsiasi etichetta e schieramento.
    Grazie per il vostro operato e vi invito a farlo con serietà ma anch in allegria e con spirito ironico verso chi si rende “tristemente ridicolo” e fuori dalla Storia.

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